male¹ [lat. male, avv., der. di malus "cattivo"] (in posizione proclitica si tronca comunem. in mal). - ■ avv. 1. a. [in modo non giusto: scrivere m.] ≈ scorrettamente. ↔ bene, correttamente. b. [in modo [...] ● Espressioni: andare male [non avere successo o buoni risultati, con le prep. a, in: il ragazzo va male a scuola, o in matematica] ≈ stentare. ↔ andare bene; dire (o parlare) male (di qualcuno) ≈ biasimare (ø), criticare (ø), malignare (su), mettere ...
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precettistica /pretʃe't:istika/ s. f. [femm. sost. dell'agg. precettistico]. - 1. (educ.) [insegnamento, scuola e sim., basato su regole e convenzioni: p. nella letteratura del Cinquecento] ≈ canone. ⇑ [...] modello, sistema. 2. (estens., educ.) [insieme delle norme che regolano una disciplina o un'arte: p. religiosa] ≈ normativa, ordinamento, regolamentazione, regolamento ...
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cinismo s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. kynismós, der. di kynikós "cinico"]. - 1. (filos.) [la dottrina e la scuola dei filosofi cinici]. 2. (estens.) [comportamento da persona cinica; disprezzo verso [...] tutto ciò che è nobile e ideale: agire con freddo c.] ≈ freddezza, indifferenza, insensibilità ...
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vetusto agg. [dal lat. vetustus, der. di vetus "vecchio, antico"], lett. - 1. [appartenente a tempi lontani: le v. e gloriose memorie degli avi] ≈ antico, (poet.) prisco, remoto, vecchio. ↔ moderno, nuovo, [...] , (lett.) recenziore. 2. (estens., non com.) [assai avanzato negli anni: Indi partissi povero e v. (Dante)] ≈ (lett.) annoso, anziano, (lett.) canuto, vecchio. 3. [di istituzioni e sim., non più adatto ai tempi: una scuola v.] ≈ e ↔ [→ VIETO (1)]. ...
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maniera /ma'njɛra/ s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sost. dell'agg. manier, propr. "che si fa con le mani"]. - 1. a. [forma o aspetto particolare che l'azione assume nel caso singolo o nel singolo ambiente: [...] . a. (artist., crit.) [modo di operare tipico di un artista o di un gruppo: la m. antica] ≈ gusto, scuola, stile. ‖ tecnica. b. (artist.) [insieme delle manifestazioni artistiche che caratterizzarono il 16° sec., con l'imitazione dei modelli classici ...
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prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] sé una persona passando dal luogo in cui questa si trova: verrò a prenderti all'angolo; devo andare a p. i bambini a scuola] ≈ prelevare, recuperare. g. [acconsentire a far proprio qualcosa che altri offre o dà: quella dote Che da te prese il primo ...
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mantenere /mante'nere/ [lat. manū tenere "tenere con la mano"] (coniug. come tenere). - ■ v. tr. 1. [fare in modo che una cosa duri a lungo, rimanga in essere: m. l'agilità, la freschezza giovanile; m. [...] ] ≈ (non com.) campare, sostentare. ‖ sostenere. 3. [provvedere a proprie spese al funzionamento di qualcosa: m. una scuola] ≈ finanziare, (fam.) foraggiare, sovvenzionare. 4. [continuare a tenere in proprio possesso o sotto il proprio controllo: i ...
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sfogare [der. di foga, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sfógo, tu sfóghi, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [di sostanza chiusa o compressa, uscire fuori liberamente, con la prep. da: il fumo sfoga da [...] andare, (non com.) spassionarsi. 3. a. [soddisfare un istinto, un desiderio, un impulso: quando escono da scuola i ragazzi si sfogano correndo e gridando] ≈ scaricarsi, scatenarsi, scavallarsi. ↔ caricarsi. b. [riversare ingiustamente su qualcuno ...
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frequenza /fre'kwɛntsa/ s. f. [dal lat. frequentia]. - 1. [l'essere frequente; il ripetersi spesso] ≈ assiduità, costanza, iterazione, ripetitività. ↑ continuità. ↔ rarità, saltuarietà, sporadicità. ↑ [...] alta f. di bar in questa città] ≈ densità. 3. a. [il frequentare, l'andare spesso in un luogo, in partic. a scuola: la f. alle lezioni è obbligatoria] ≈ assiduità, partecipazione, presenza. ↔ assenza. b. [il convenire in gran numero: un teatro dove c ...
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marinare v. tr. [der. di marino]. - 1. (gastron.) [tenere immersi pesci, carni e sim. in un bagno di aceto o vino e spezie per aromatizzarli o conservarli] ≈ macerare. 2. (fig.) [non andare a scuola ingiustificatamente] [...] ≈ (region.) bigiare, (region.) bruciare, (region.) bucare, (region.) buttarsela, (region.) caliarsela, (region.) fare filone (o forca o sega o cuppo o salina o fughino o lippe o manca o vela), (region.) ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica in una determinata disciplina, arte,...
SCUOLA
Alberto Baldini
(XXXI, p. 249)
Ordinamento scolastico dell'esercito (p. 259).
All'ordinamento scolastico dell'esercito italiano sono state apportate le seguenti modifiche:
a) Ufficiali. - Scuole di perfezionamento per ufficiali in...