onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] , oppure degno di onore, di stima, di lode, di ammirazione: Tu se’ solo colui da cu’ io tolsi Lo bello stilo che m’ha fatto o. (Dante); sono sentimenti nobili che ti fanno o.; sei stato leale e questo ti fa molto o. (anche, con lo stesso senso, torna ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] insofferenza; più raro esolo letter. col verbo fare: una donna giovane, ... danzando e vociferando, faceva segno il sacerdote compie nel benedire, o che il cristiano fa sopra di sé, per devozione o anche, in qualche caso, per meraviglia, spavento, ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] la luce, o radiazioni di altra natura, assorbendole e diffondendole solo in minima parte. Nel caso di radiazioni luminose, Nei ruminanti, sinon. di musello. b. Zona trasparente nell’ala, di per sé opaca, di un insetto. c. S. alare o s. dell’ala, ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga [...] occuparsi dei fatti altrui; essere sulla buona s., sulla s. sbagliata (esolo in senso morale, su una cattiva s.); se vuoi arrivare presto (fig., se vuoi riuscire), la s. è quella, non c’è altra s.; mettere, rimettere sulla s. giusta, sulla buona s ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] che si esegue prendendo con l’ago un solo filo del canovaccio e tracciando file di punti obliqui; può anche tangenza tra due varietà); p. fisso, in una trasformazione, punto che ha sé stesso per immagine; p. medio di un segmento, il punto che divide ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] Palladio). L’antico sign. si conserva nelle locuz. far r. a qualcuno, rendergli giustizia, e, più com., farsi r. da sé, farsi giustizia da solo, senza ricorrere alla legge, all’autorità giudiziaria (concetto espresso anche con la frase, più tecnica ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] e con adatti strumenti taglienti (pennato, accetta, sega): t. a becco di flauto, per i piccoli fusti, secondo un solo piano che, oltre a nuocere a colui contro cui è diretta, può ritorcersi a danno di chi se ne serve; prendere il coltello per il t., ...
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decidibile
decidìbile agg. [der. di decidere]. – 1. Che può essere deciso, cioè risolto, stabilito, determinato. 2. In logica matematica, determinabile per mezzo di un giudizio, di una decisione: in [...] si dice decidibile seesolose esiste un procedimento per accertare in un numero finito di passi se una qualsiasi formula è o no un teorema della teoria; un insieme I contenuto nell’insieme U si dice decidibile seesolose esiste un procedimento ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] Vuole sedersi?» «Grazie, sto bene anche in piedi»; se stai male su quella sedia, prendine un’altra; e con senso più astratto, trovarsi a proprio agio, oppure a disagio: io sto bene solo, sto male in compagnie troppo rumorose. Riguardo alle condizioni ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] con legatura del t., ecc. Frequente al plur., per designare un’epoca dai limiti definiti solo vagamente, o per riferirsi, più che all’epoca in sé, alle condizioni storiche e ambientali, ai costumi, ai modi di vita: nei t. antichi; in t. remoti; t ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...