segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui [...] o televisione per comunicare l’ora esatta, che in passato (oggi solo raramente) veniva annunciata con altri mezzi, ottici o acustici; sempre a grande distanza, elaborati in qualsivoglia modo e convertiti, se utile o necessario, in segnali di altra ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] analogia con ragazza madre), ragazzo p., uomo che alleva da solo i proprî figli, senza essere sposato o essendo separato dalla cui ci si rivolge con affetto e riverenza: O dolce p., volgiti, e rimira Com’io rimango sol, se non restai (Dante, a ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] poterli piegare facilmente; m. festa, quando il giorno è considerato festivo solo per metà della giornata lavorativa; m. lutto, , aver pregiudizio: io non vorrei andarci di m.; figliuol caro, se tu ti senti il bruciore addosso, non so che dire; ma ...
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antirazziale
agg. Che si oppone al razzismo. ◆ [tit.] Quel ghetto nero che non cambia a distanza di anni dalla rivolta antirazziale [testo] Watts è il quartiere nero per eccellenza di Los Angeles, quello [...] L’accusa che lo braccava con quindici anni di prigione e ne sabotava il destino fino a ieri immancabile, era umiliante fino a sera: «Mi auguro solo che lo Spirito Santo scenda su quest’aula perché non so proprio se, alla fine, potrò votare il ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] di bagnare le piante sulla terrazza, guarda se c’è nessuno che passa s.; questa è la lettera: manca solo la firma sotto, in fondo; accennando alla superficie inferiore d’un oggetto: sopra è bianco, s. è nero; è più bello s. che sopra; con riferimento ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] sign., per gran p., per buona p.); in piccola, in minima parte. Con altro valore, in parte, in disparte: se ne stava lì in p., senza parlare con nessuno; Esolo, in p., vidi ’l Saladino (Dante). Non com., parte per parte, partitamente, ogni parte per ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] rialzarli: era caduto, e a tirarlo su da solo non ce l’ho fatta, perché è un omone pesante; il cavallo è scivolato, bisogna tirarlo dietro, portare, spingere, trascinare dietro di sé: se lo inviti, è capace di tirarsi dietro tutti i parenti; tirati ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento [...] . di cosa che esiste solo nell’immaginazione: guadagni i.; un successo i.; in un mondo i.; narrare l’i. vita in una repubblica ideale. Nel linguaggio filos.: giudizio i., ogni giudizio del tipo «se A è, B è», oppure «se A è B, C è D»; sillogismo i ...
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quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè [...] parte di questo libro (qui, se posposto, la parte q. indicherebbe la quinta delle parti o sezioni in cui è diviso il libro). 3. Roma nel Settecento, equivalente a 1/5 dello scudo; usato da solo, il quinto era, a Firenze, il nome della moneta d’ ...
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togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] oppure estrarre da un’opera per copiare o per citare: Tu se’ solo colui da cu’ io tolsi Lo bello stilo che m’ di guida, il passaporto; di queste cose che la fortuna può dare e tòrre (Dante); E fuggendo mi toi quel ch’i’ più bramo (Petrarca). In partic ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...