ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; [...] . In alcune locuz. verbali, la particella ne ha solo valore intensivo; così andarsene, venirsene non significano sempre « ma indicano spesso un particolare modo di andare e venire: se ne veniva bel bello; Segando se ne va l’antica prora De l’acqua ...
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ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è [...] meno Gli spirti che da voi ricevon vita (Petrarca). E di cosa che viene non data ma fatta o alcuni libri in regalo; ha ricevuto solo un grazie in compenso di tante fatiche . a. Accogliere, ammettere in sé per trattenere o contenere; recepire: ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] di ciò che si sente dire, e unisce perciò in sé i due sign. di sentire e capire (soprattutto, di capire la trovarti qui. È però comune solo in alcune frasi col compl. indeterminato la, dove nel sign. di pensare e giudicare è anche implicito quello ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] ŭ del latino classico, in qualsiasi posizione, eccettuata solo quella finale atona; giacché in parole di schietta formazione italiana, comprese quelle dotte, la terminazione in -u atona non è ammessa (se non si voglia tener conto di certi nomi proprî ...
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inclinazione
inclinazióne s. f. [dal lat. inclinatio -onis]. – 1. a. Il fatto di essere inclinato, di avere cioè una determinata pendenza rispetto a un piano verticale o orizzontale di riferimento; più [...] ., angolo di sbandamento se l’inclinazione laterale è temporanea, angolo di ingavonamento se permanente) a causa di decadenza: in tanto turbamento e i. delle cose della città (Bembo). Dim. inclinazioncèlla, non com., esolo nel sign. figurato. ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] , può essere escluso il solo accoppiamento con alcuni organi di trasmissione, come il differenziale e i semiassi, in modo da gamma di raffigurazioni nelle quali il tema della ruota è centrale: spesso ha sopra di sé in alto un uomo (solitamente un re) ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, esolo [...] di un pittore; s. lo stile di uno scrittore; adottare per sé, attuare, mettere in pratica con perseveranza: s. un sistema, un metodo solo le cose seguite drento alla città (Machiavelli); di questo caso, ch’è seguito per tua cagion (Leopardi); e ...
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neurite1
neurite1 (o nevrite) s. f. [der. di neuro- (o nevro-), col suff. medico -ite]. – Processo morboso a carico dei nervi, cranici o periferici, di natura infiammatoria o degenerativa, caratterizzato [...] colpiti i nervi motorî, o parestesie e anestesie, se sono colpiti i nervi sensitivi, e infine anidrosi, alterazioni della cute, ecc., se sono lese fibre vegetative. A seconda che colpisca un solo nervo o più nervi, è detta mononeurite o polineurite. ...
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riflessivo
(ant. reflessivo) agg. [der. del lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. a. Che concerne la riflessione (della mente): facoltà r.; abito riflessivo. b. Che impone una [...] r., che riportano il risultato dell’azione sul soggetto stesso che la svolge (per es., in ital., sé o si, suo, sua, loro, ecc.: è uno che pensa solo a sé, ai fatti suoi). b. In matematica, proprietà r., quella di cui gode una relazione definita in un ...
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perichezio
perichèzio s. m. [lat. scient. perichaetium, comp. di peri- e gr. χαίτη «chioma»]. – In botanica, il complesso delle foglioline differenziate che avvolge i gametangi dei muschi; prende il [...] nome di perigonio, se avvolge solo anteridî, periginio, sesolo archegonî, e perigamio, se avvolge anteridî e archegonî riuniti gli uni accanto agli altri. ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...