trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] se non è soddisfatto, si trovi chi lo contenta più di me. Con altri usi e sign.: a. Cercare di conoscere, di sapere chi è, o quale è, o dov’è: O, se ; trovarsi in miseria, in cattive acque; trovarsi solo, abbandonato, senza un amico, senza un soldo ...
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mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, [...] (o non mentiscono), i fatti stanno così; il suo sguardo, i suoi occhi mentivano; l’ingenuità del suo viso mentisce (èsolo apparenza, o impostura); se la fama non mente ..., frase, per lo più scherz., con cui s’introduce il riferimento di fatti o di ...
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puntiglio
puntìglio s. m. [dallo spagn. puntillo, propr. dim. di punto (de honor)]. – Ostinazione caparbia nel sostenere un’idea o nel tenere un certo comportamento solo per partito preso o per falso [...] un p. da bambino; in quella decisione c’è entrato il p.; l’ha fatto solo per uno stupido p., non perché ne sia convinto; raro con il sign. di punto d’onore: se dicevamo loro che erano scansafatiche e che erano lazzaroni era per prenderli nel p. ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] proprie. 1. a. Chi esercita un alto ufficio, agendo in nome e per conto di un’autorità superiore: i m. del re (solo nel linguaggio letter. e in senso storico: gli alti dignitarî e ufficiali di corte che assistevano il sovrano nelle sue funzioni ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] e morale, o la potenza che deriva dall’insieme di queste qualità: sesso f. (espressione tradizionale ma oggi ripetuta solo , ecc., o in genere argomento e sim., preferito, in cui uno dà la miglior prova di sé o di qualche sua specifica qualità. ...
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guadagnare
v. tr. [dal germ. *waidanjan «pascolare; guadagnare»] (io guadagno, ... noi guadagniamo, voi guadagnate, e nel cong. guadagniamo, guadagniate). – 1. Ottenere come utilità e profitto di un [...] vantaggi (materiali o morali) che non erano previsti: io il lavoro lo posso fare anche da solo, ma se tu mi aiuti, tanto di guadagnato per tutti e due. Analogam., con uso assol., di cose o persone, fare miglior figura, aver migliore apparenza: cambia ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] t. la parola, la promessa; t. il punto d’onore. e. Tenere con sé, trattenere o tenere in una determinata condizione: t. qualcuno a varî sign. del verbo, e anche come agg. nelle locuz. essere tenuto di (oggi quasi solo nelle formule di cortesia), ...
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qualsiasi
qualsìasi agg. indef. m. e f. [comp. di quale e siasi, cioè si sia (v. qualsisia)]. – Quale si sia, qualunque (ma esprime, più di quest’aggettivo, l’indifferenza): in q. momento; un giorno [...] libro, un film q., di poco valore; è un cane di razza, non un cane qualunque. Si usa di norma solo al sing.; il plur., raro, è qualsiasi se posposto al nome: persone q., libri, oggetti q.; solo ant. e disus., per il plur., la forma qualsìansi. Nell ...
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coiromicete
coiromicète s. m. [lat. scient. Choiromyces, comp. del gr. χοῖρος «porco» e -myces «-micete»]. – In botanica, genere di funghi ascomiceti tuberali, ipogei, con quattro specie di notevoli [...] dimensioni; una di queste, il tartufo dei maiali (Choiromyces meandriformis), che cresce anche in Italia nei boschi, simile al tartufo bianco, è commestibile solose cotto, è velenoso se crudo. ...
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ovario
ovàrio s. m. [lat. scient. ovarium, der. del lat. class. ovum «uovo»]. – 1. In anatomia comparata, la gonade femminile, deputata alla produzione delle uova o gameti femminili. Nella specie umana [...] logge quanti sono i carpelli; o. supero (o libero), se il concrescimento dell’ovario con il ricettacolo è nullo; o. infero (o aderente), se il concrescimento è totale; o. semiinfero, se il ricettacolo avvolge solo la parte inferiore dell’ovario. ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...