giusto¹ [lat. iūstus, der. di ius iuris "diritto"]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che osserva i principi della giustizia e della moralità: uomo g.] ≈ buono, corretto, equilibrato, morale, onesto, (lett.) [...] altrui: le tue allusioni sono false e tendenziose. Ciò che non corrisponde a verità è, oltreché sbagliato, errato, erroneo, falso o, se non vi corrisponde solo in parte, impreciso. Infondato o insensato è ciò che appare non soltanto sbagliato ...
Leggi Tutto
morire [lat. ✻mŏrĭre per il lat. class. mŏri] (pres. io muòio, tu muòri, egli muòre, noi moriamo, voi morite, essi muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. [...] (i dolori della povera vecchia si produssero ancora innanzi nell’autunno, esolo a mezzo l’ottobre ella rese l’anima a Dio [I. di trapassati (A. Oriani). Se si parla di incidenti, guerre, stragi e sim., vittima è l’eufem. più usato, frequentissimo ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
aiutare. Finestra di approfondimento
Diversi modi di aiutare - Il sign. fondamentale di a. è quello di «facilitare», ovvero rendere meno gravoso un compito a qualcuno o rendere più agevole [...] di tavolino / facilita la storia [G. Giusti]); oppure, se l’aiuto è più decisivo, favorire (il lusso favorisce il dispotismo [C. (riesce a industriarsi in ogni modo pur di mantenersi da solo), ora negative (sa lui come ingegnarsi, per non farsi ...
Leggi Tutto
ridere /'ridere/ [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [manifestare un sentimento di allegrezza, spec. improvvisa, mediante [...] , voi? Sim., ma più attenuato, è ridacchiare, spesso, ma non necessariamente, con intento beffardo, talora indicante un ridere tra sé, oppure un ridere tra amici di cose futili: si mise a ridacchiare da solo, immaginando suo padre com’era buffo ad ...
Leggi Tutto
incosciente /inko'ʃɛnte/ [der. di cosciente, col pref. in-²]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che è privo di consapevolezza di sée delle proprie azioni] ≈ e ↔ [→ INCONSAPEVOLE]. b. [di persona, che ha perso [...] svenuto. ↔ cosciente, in sé. 2. [di persona e, anche, di atto, comportamento e sim., che rivela grande è consapevole: impulso, inclinazione, istinto, atto i.] ≈ e ↔ [INCONSCIO agg. (1)]. ■ s. m. e f. [persona che agisce con irresponsabilità: solo ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
morire. Finestra di approfondimento
Tabù linguistici - Al pari di altri termini riguardanti malattie, sesso, funzioni fisiologiche, ecc., m. e morte sono considerate parole tabù nella nostra [...] (i dolori della povera vecchia si produssero ancora innanzi nell’autunno, esolo a mezzo l’ottobre ella rese l’anima a Dio [I. di trapassati (A. Oriani). Se si parla di incidenti, guerre, stragi e sim., vittima è l’eufem. più usato, frequentissimo ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
ridere. Finestra di approfondimento
Gradi di riso - L’allegria può essere manifestata in vari modi. I verbi più com. sono r. e sorridere, il primo dei quali indica un lasciarsi andare più [...] , voi? Sim., ma più attenuato, è ridacchiare, spesso, ma non necessariamente, con intento beffardo, talora indicante un ridere tra sé, oppure un ridere tra amici di cose futili: si mise a ridacchiare da solo, immaginando suo padre com’era buffo ad ...
Leggi Tutto
schiantare (pop. tosc. stiantare) [forse lat. explantare "spiantare, sradicare"]. - ■ v. tr. 1. [rompere con violenza, staccare dalla propria sede: il forte vento ha schiantato un pino] ≈ abbattere, divellere, [...] s. il cuore: come se quelle parole le avessero schiantato il è schiantata sugli (o contro gli) scogli] ≈ abbattersi, distruggersi, fracassarsi, rompersi, rovinare, sfasciarsi, spaccarsi, spezzarsi. ↓ cozzare, sbattere, urtare. 2. (fig.) [detto solo ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
tirchio. Finestra di approfondimento
Chi vuole accumulare - Numerosi sono i termini, più o meno spreg. o scherz., che qualificano una persona che non vuole spendere, che preferisce risparmiare [...] (F. De Sanctis). Goloso e ingordo si riferiscono spec. alla voglia di cibo, esolo in senso fig. possono alludere che quel signore sia un bello spilorcio [C. Goldoni]), anche se vi sono alcuni termini espressamente dedicati a tale funzione. Si tratta ...
Leggi Tutto
finito [part. pass. di finire]. - ■ agg. 1. [giunto o condotto a termine: ho qui il lavoro f.] ≈ compiuto, concluso. ↔ cominciato, iniziato. ● Espressioni: fam., farla finita → □. 2. a. [di opera, lavoro, [...] è per sé stessa f.] ≈ imperfetto, incompiuto, incompleto, limitato. ↔ illimitato, infinito. ‖ perfetto. 5. (gramm.) [di modo del verbo che distingue la persona, il numero e il tempo] ↔ infinito. ■ s. m., solo al sing. (filos.) [ciò che è limitato e ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...