sentire [lat. sentire] (io sènto, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [ricevere impressioni sensoriali e averne coscienza: s. un rumore, un odore] ≈ avvertire, percepire. b. (fam.) [prendere un assaggio di un cibo [...] pietà] ≈ avvertire, provare, [solo in alcuni contesti] serbare. b. [avere sensibilità per una forma d'arte e sim.: s. la poesia] sentirsi v. rifl. 1. [avvertire una percezione che concerne sé stesso, indicata da una determinazione: oggi mi sento poco ...
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Fabio Rossi
amore. Finestra di approfondimento
Sfumature dell’amore - Attorno all’a. e all’amare ruota la maggior parte della letteratura, dell’arte, della musica e dello spettacolo contemporanei: non [...] splendore (spesso di abito), tesoro (quasi solo di persona). Non molto lusinghiero è, spesso, parlare di una singola relazione o un amante per il quale si nutra del trasporto (fisico e psichico). Se ci piace una persona, infine, ciò di solito non ...
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Fabio Rossi
fare. Finestra di approfondimento
F. è tra i verbi più generici e frequenti della lingua italiana, con valore sia tr., sia intr. e pron., usato ora con sign. pieno, ora come sostituto di verbi [...] le rovine (I. Nievo); fra le altre cose, costruì da sé stesso un elegante carrettino per condurre a spasso il suo babbo alle camicie. Per gli alimenti, preparare e cucinare (il secondo verbo solo, ovviamente, per preparazioni che vengono cotte ...
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bere /'bere/ (ant. e pop. bevere /'bevere/) [lat. bĭbĕre "bere"] (pres. io bévo, ecc.; pass. rem. bévvi o bevétti [non com. bevéi, bevésti, ecc.]; fut. berrò [non com. beverò], ecc.; condiz. berrèi [non [...] (di qualcuno) [stare ad ascoltare con la massima attenzione e ammirazione: b. le parole del proprio maestro] ≈ pendere ). 3. (gerg.) [mettere in carcere: se lo sono bevuto] ≈ arrestare, carcerare, incarcerare. ■ s. m., solo al sing. [l'atto o l'uso ...
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suo [lat. sŭus]. - ■ agg. 1. a. [di lui, di lei: lo ha scritto di s. pugno] ≈ proprio. ↔ altrui. ‖ diverso. b. [che va bene in quel determinato momento, situazione e sim., spec. nella locuz. prep. a suo [...] 1. [il padre e la madre] ≈ genitori. 2. [l'insieme di tutti i componenti del clan familiare] ≈ cari, congiunti, familiari, parentado, parenti. ▲ Locuz. prep.: dalla sua ≈ a suo favore, dalla sua parte; di suo ≈ di per sé. ■ s. m., solo al sing. [ciò ...
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particolare (ant. particulare) [dal lat. tardo particularis, der. di particŭla, dim. di pars partis "parte"]. - ■ agg. 1. a. [che appartiene a un singolo individuo, a una singola cosa, o a una determinata [...] . ↔ comune, ordinario. ■ s. m. 1. (solo al sing.) [ciò che è particolare: procedere dal p. all'universale; per badare troppo un determinato luogo o popolo: la salama è un piatto tipico ferrarese. Se si vuole sottolineare il concetto della precisione, ...
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tirchio /'tirkjo/ [forse dall'ant. e dial. pirchio, ravvicinato a tirare]. - ■ agg. [che è restio nello spendere] ≈ avaro, gretto, (region.) guitto, (spreg.) pidocchioso, (spreg.) rognoso, (spreg.) spilorcio, [...] (F. De Sanctis). Goloso e ingordo si riferiscono spec. alla voglia di cibo, esolo in senso fig. possono alludere che quel signore sia un bello spilorcio [C. Goldoni]), anche se vi sono alcuni termini espressamente dedicati a tale funzione. Si tratta ...
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lavoro /la'voro/ s. m. [der. di lavorare]. - 1. a. [impiego di energia rivolta a un fine determinato, quale la produzione di un bene, di una ricchezza, ecc.: l. manuale, intellettuale] ≈ attività, impegno, [...] , operazione. 2. a. (solo al sing.) [esercizio continuato di un'attività specifica che prevede una retribuzione ed è fonte di sostentamento: che l. fai?] ≈ arte, impiego, mestiere, occupazione, [se temporaneo] prestazione (occasionale), professione ...
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seconda /se'konda/ [femm. sost. dell'agg. secondo]. - ■ s. f. [azione, circostanza e sim. che vengano dopo altre azioni, circostanze e sim., anche per importanza, solo in alcune espressioni e locuz.] ● [...] Espressioni: punizione (o tiro) di seconda ↔ punizione (o tiro) di prima. ▲ Locuz. prep.: alla seconda [di un numero, elevato alla seconda potenza] ≈ al quadrato. ▼ Perif. prep.: a seconda di ≈ [→ SECONDO² ...
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sentimento /senti'mento/ s. m. [der. di sentire]. - 1. [l'essere consapevole di sé, delle proprie caratteristiche spirituali e sim., con la prep. di: avere il s. della propria forza] ≈ consapevolezza, [...] s. di sé] ≈ concetto, considerazione, giudizio, idea, opinione, stima. 3. [ogni forma di emozione, di movimento psichico e sim. dell'animo: s. materno; s. di gratitudine] ≈ senso. ↑ impeto, impulso, moto, slancio. 4. (estens.) a. (solo al sing.) [la ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...