adombrare [dal lat. adumbrare "abbozzare"] (io adómbro, ecc.). - ■ v. tr. 1. (non com.) [coprire d'ombra] ≈ ombrare, ombreggiare, oscurare, velare. ↔ illuminare, rischiarare, schiarire. 2. (fig., non com.) [...] tranquillizzare. b. [celare in sé: adombrò con una circonlocuzione la , spiegare, svelare. c. [far capire solo per accenni] ≈ accennare (a), alludere ombra, o per altro motivo, detto di cavalli e sim.] ≈ imbizzarrire, imbizzarrirsi, spaventarsi. b. ...
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cosa /'kɔsa/ [lat. causa "causa", che ha sostituito il lat. class. res]. - ■ s. f. 1. a. (filos.) [tutto quanto esiste, nell'immaginazione, di astratto o d'ideale] ≈ entità, essenza, idea. b. [tutto quanto [...] peso semantico di c. è provato anche dal suo uso come pron. interr., da solo (uso fino ad epoche materiali», ovvero, più propriam., averi, beni, guadagni, interessi, ricchezze e sim.: a Dio, a sé, al prossimo si pone / far forza, dico in loro, ed ...
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altro [lat. alter]. - ■ agg. indef. 1. a. [anteposto al nome, differente da persona o cosa nominata prima o a cui tacitamente si allude] ≈ differente, diverso. ● Espressioni: l'altro mondo ≈ l'aldilà. [...] ‖ altri. b. [in determinazioni di tempo] ≈ seguente, successivo. 2. (solo al sing.) a. [con valore neutro, sempre senza art., diversa cosa: non c'è a.] ≈ altra cosa. b. [in correlazione: a. è dire a. è fare] ≈ una cosa ... una cosa diversa. c. [con l ...
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Fabio Rossi
cominciare. Finestra di approfondimento
Dare inizio - C., incominciare e iniziare sono i verbi più generici per esprimere il concetto di «dare principio a qualcosa». Più lett. (talora anche [...] Avviare è d’uso più circoscritto (esolo raramente regge l’infinito, invece frequente con c., incominciare e iniziare), e sim.: quando dà la stura al proprio risentimento non la smette più.
Usi particolari - Se si inizia un’attività, un discorso e ...
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punto¹ s. m. [lat. punctum, lat. tardo punctus, der. di pungĕre "pungere"; propr. "puntura, forellino"]. - 1. (geom.) [ente fondamentale minimo, privo di dimensioni, rappresentabile nello spazio cartesiano [...] nell'espressione punto di sutura: mettere, togliere i p.] ≈ [se metallico] graffetta. ● Espressioni: mettere i punti ≈ ricucire, Ⓣ sostenere un'idea o tenere un certo comportamento solo per partito preso] ≈ e ↔ [→ PUNTIGLIARSI]. □ tornare al punto ...
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controllo /kon'trɔl:o/ s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. "registro che fa da riscontro a un altro"]. - 1. a. [il controllare qualcosa per verificarne la regolarità, l'esattezza, ecc.] ≈ [...] ≈ comando, regolazione. 5. a. (solo al sing.) [capacità di dominare in un ambito, spec. economico e finanziario, con le prep. di, su: [capacità di controllare gli impulsi: perdere il c. di sé] ≈ dominio, padronanza, [con uso assol.] autocontrollo, [ ...
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quando [lat. quando] (in taluni casi, dinanzi a voc. si elide: quand'anche, quand'ecco). - ■ avv. [alcune volte, con valore correlativo: va a Milano quasi tutti i giorni, q. in auto q. col treno] ≈ a volte, [...] q. ti incontrai] ≈ che, in cui, nel quale. ■ s. m., solo al sing. [situazione temporale favorevole allo svolgimento di un'azione e sim.: aspetto il come e 'l q. Del dire e del tacer (Dante)] ≈ circostanza, momento, tempo. ■ quand'anche locuz. cong ...
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cullare [der. di culla]. - ■ v. tr. 1. [far oscillare una culla per acquietare un neonato o facilitarne il sonno] ≈ dondolare. 2. (estens.) [far oscillare un neonato o un bambino tra le proprie braccia] [...] . 1. [far muovere dolcemente il proprio corpo su una sedia a dondolo e sim.: c. su un'amaca] ≈ dondolarsi. ‖ ondeggiare, oscillare. 2. (fig.) [alimentare in sé illusioni, vane speranze e sim., con la prep. in: c. in sogni di grandezza] ≈ abbandonarsi ...
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suffragio /su'f:radʒo/ s. m. [dal lat. suffragium, comp. di sub- "sotto" e tema di fragor "fragore", perché il voto si esprimeva prob. per acclamazione]. - 1. (polit.) a. [il manifestare la propria volontà [...] ] ≈ consultazione elettorale, elezioni, votazioni, voto, [se ha valore confermativo o abrogativo] referendum. b. ( da Dio la remissione dei peccati commessi durante la vita terrena, solo nella locuz. prep. in suffragio: dire una messa in suffragio ...
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padreterno /padre'tɛrno/ (nel sign. 1, anche Padre Eterno) s. m. (pl. padreterni, nel sign. 2). - 1. (solo al sing.; con iniziale maiusc.) (teol.) [nella religione cristiana, la prima persona della Trinità] [...] .) a. [persona molto potente e dispotica] ≈ boss, despota, padrone, ras, [se mafioso] (gerg.) mammasantissima, [se mafioso] (gerg.) padrino. ● Espressioni: pop., credersi un padreterno [ritenersi importanti e potenti] ≈ darsi (delle) arie, presumersi ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...