norreno
norrèno agg. [dal nordico norron «settentrionale»]. – Detto della lingua e della letteratura dei Norvegesi (sia nella madrepatria sia nelle colonie d’occidente, soprattutto nell’Islanda), dal [...] ° circa, ossia dall’età vichinga, fino alla metà del sec. 14°. La letteratura norrena, che qualitativamente primeggia tra le prosa fissati per iscritto, soprattutto in Islanda, a partire dal sec. 13°, dopo una lunga tradizione orale, e aventi per ...
Leggi Tutto
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio [...] Cristoforo (Manzoni); il n. Giacomo da Lentini (o Iacopo da Lentini o da Lentino), uno dei primi poeti della scuola siciliana (sec. 12°-13°), chiamato spesso per antonomasia il Notaro (cfr. Dante, Purg. XXIV, 55-57: «O frate, issa vegg’io», diss’elli ...
Leggi Tutto
cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. [...] , il Duecento, il Trecento, ecc. (sempre s. m. e con iniziale maiuscola) significa il sec. 13°, il sec. 14°, ecc.; e sul modello di questi, ma più raro, il Cento, il sec. 12°. 3. Nel linguaggio scient. e tecn., espressioni come il tre per cento, il ...
Leggi Tutto
poliistore
polïìstore (o polìstore) s. m. [dal lat. polyhistor -ŏris, gr. πολυΐστωρ -ορος, comp. di πολυ- «poli-» e ἵστωρ -ορος «conoscitore, dotto»], letter. – Erudito, persona dotata di molta e varia [...] dottrina; fu anticam. soprannome di alcuni scrittori greci e latini, come Alessandro di Mileto (sec. 1° a. C.), Gaio Giulio Igino (sec. 1° d. C.) e Gaio Giulio Solino (sec. 3°-4° d. C.). ...
Leggi Tutto
sabba
s. m. [dal fr. sabbat, e questo dal lat. sabbătum «sabato»] (pl. sabba, non com. sàbbati). – 1. Nei trattati sulle streghe dei sec. 15°-17°, con riferimento ai coevi documenti ecclesiastici e agli [...] di riti cristiani) e unirsi in carnali congiungimenti con i demonî. L’origine del termine (che nasce nel sec. 14° e si diffonde dalla fine del sec. 15°) è da mettere in relazione con l’antisemitismo medievale che vedeva nei riti del sabato ebraico un ...
Leggi Tutto
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, [...] tra le quali Siracusa, dove prese il nome di petalismo), consistente in un allontanamento della durata di 10 anni dal territorio della città (non implicante la perdita dei diritti civili né alcuna pena ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] il breviario, il rituale, ecc.); libri d’ore, manuali di devozione per i laici, spesso riccamente miniati, in uso dal sec. 13° al 16°: si componevano di testi liturgici, brani evangelici, litanie, salmi, orazioni alla Vergine e ai santi, del piccolo ...
Leggi Tutto
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come [...] anno 1160) nel Metalogicon di Giovanni di Salisbury, spesso ripetuta – spec. durante la polemica accesasi in Francia alla fine del sec. 17°, e protrattasi poi per molto tempo, nota come querelle des anciens et des modernes – per esprimere un rapporto ...
Leggi Tutto
spòrt s. m. [dall’ingl. sport 〈spòot〉, forma aferetica dell’ant. disport, prestito dal fr. ant. desport (cfr. diporto)]. – Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, favorendo [...] lo s. nella Grecia antica), è più propriam. usato con riferimento all’età moderna, quando, nella società inglese del sec. 19°, si istituisce una forma regolamentata e organizzata delle varie specialità sportive. All’interno della classificazione in s ...
Leggi Tutto
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia [...] varcare la f.; un incidente di frontiera. b. Nella storiografia americana, il termine (ingl. frontier) aveva assunto, già nel sec. 17°, un sign. diverso da quello inglese originario, per indicare non più il confine come linea di demarcazione, ma una ...
Leggi Tutto
SEC Sigla di sistema europeo dei conti economici integrati, sistema di contabilità nazionale elaborato dall’ufficio statistico della Comunità europea e adottato dall’ISTAT nel 1974.