armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia [...] monaci bartolomiti (v. bartolomita). Per il minerale bolo a. (o bolarmeno), v. bolo. 2. s. m. Lingua indoeuropea parlata sin dal sec. 6° a. C. nella zona montuosa fra la Mesopotamia, le vallate merid. del Caucaso e la costa sud-orient. del Mar Nero ...
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villanella
villanèlla s. f. [dim. di villana, femm. di villano]. – 1. letter. Contadinella; ragazza, giovane donna di campagna (ha tono vezz. e affettivo, e in questo uso e sing. può sussistere anche [...] fisso, spesso musicata con struttura molto semplice, analoga a quella della frottola e della canzonetta: sorta verso la fine del sec. 15° a Napoli (e per questo chiamata anche v. alla napoletana o semplicem. napoletana), dove costituì fino ai primi ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] .), e tale resta ancora nei paesi germanici (Kapellmeister, il direttore d’orchestra). M. al cembalo si disse, soprattutto nel sec. 18°, lo strumentista, di solito un clavicembalista, a cui era affidata l’esecuzione del basso continuo; aveva anche il ...
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tannaita
s. m. [dall’ebr. tannā’ī «studioso, insegnante», usato per lo più al plur. tannā’īm] (pl. -i). – Nome dato ai dottori ebrei che dal principio del 1° sec. d. C. all’inizio del 3° sec., col titolo [...] di rabbi, svolsero e trasmisero oralmente la dottrina tradizionale ebraica (mishanāh), quale era venuta costituendosi dopo l’esilio babilonese ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso [...] Nebraska, col nome di Arbor Day, e introdotta in Italia alla fine del sec. 19° da Guido Baccelli) che ha lo scopo di diffondere il rispetto i nomi dei componenti; nelle opere dei genealogisti dei sec. 16° e 17° è frequente la raffigurazione di alberi ...
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sannitico
sannìtico agg. [dal lat. Sannitĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Sanniti, che riguarda i Sanniti: le città s.; le guerre s., combattute dai Romani contro i Sanniti (4°-3° sec. a. C.). 2. Scudo s.: [...] nell’araldica francese del sec. 16°, e anche in quella italiana, scudo d’arme che meglio si presta, per la forma, ad accogliere le figure araldiche; i cantoni superiori sono ad angolo retto, quelli inferiori ritondati, al centro della parte inferiore ...
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siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con [...] si designano abitualmente gli abitanti di stirpe aramaica della Siria fino al sec. 7° d. C., quando essi furono sommersi dall’invasione e in scrittura siriaca, con testi che risalgono al sec. 7° d. C., costituita quasi esclusivamente da traduzioni ...
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favolello
favolèllo s. m. [calco dal fr. ant. fablel, fableau (piccardo e fr. mod. fabliau), der. del lat. fabŭla «favola1»]. – Novelletta in rima, breve, arguta, giocosa, satirica, spesso oscena, caratteristica [...] della Francia (v. fabliau) dalla metà del sec. 12° agli inizi del sec. 14°. Favolello è anche il titolo di un’epistola morale in settenarî di Brunetto Latini, indirizzata a Rustico di Filippo. ...
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magazzino
magażżino (settentr. magażżéno) s. m. [dall’arabo makhāzin, pl. di makhzan, der. di khazana «conservare, immagazzinare»; nel sign. 2 sul modello del fr. magasin, e nel sign. 4 sul modello dell’ingl. [...] forma del plur.) di grandi emporî a più ambienti (di cui si ebbero i primi esempî a Parigi verso la metà del sec. 19°) che offrono al consumatore un vasto assortimento di prodotti, a prezzi fissi e abbastanza convenienti: i m. della Rinascente; i m ...
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maggiolata
s. f. [der. di maggio2]. – Composizione poetica e musicale di origine toscana che si cantava nelle feste del maggio, spec. nel sec. 15°, talora in forma di serenata; nel sec. 16° fu spesso [...] musicata polifonicamente in modo affine alla villanella, e utilizzata anche nelle rappresentazioni popolari tosco-emiliane dette maggi ...
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SEC Sigla di sistema europeo dei conti economici integrati, sistema di contabilità nazionale elaborato dall’ufficio statistico della Comunità europea e adottato dall’ISTAT nel 1974.