virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno [...] definito dal numero prefissato di cifre di x e y. 2. In musica, segno tratto dalla punteggiatura usuale e impiegato nei sec. 17° e 18° per esprimere delle formule di ornamentazione melodica: la sua accezione, come quella della maggior parte dei segni ...
Leggi Tutto
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici [...] , Gerusalemme e Alessandria, i quali, cattolici in origine, si staccarono dalla Chiesa romana dopo lo scisma (1054) di Michele Cerulario, patriarca di Costantinopoli, per ritornarvi, in parte, nel sec. 17°. Anche con valore di agg.: chiesa melchita. ...
Leggi Tutto
impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e [...] per qualificare quella forma di prosa lirica e quel gusto per il «frammento», per il «taccuino», che, nei primi decennî del sec. 20°, furono proprî degli scrittori della Voce (A. Soffici, il primo Papini, ecc.). b. In musica, corrente, della quale fa ...
Leggi Tutto
pauliciani
s. m. pl. [dal lat. Pauliciani, gr. Παυλικιανοί]. – I seguaci di una setta ereticale sorta verso la metà del sec. 7° in Armenia e in Siria e diffusasi poi in Frigia e in Bulgaria, la quale, [...] a un dualismo nettamente manicheo e marcionita, contrapponeva il Dio celeste al Creatore, respingeva l’Antico Testamento e negava l’Incarnazione; la setta fiorì fino al sec. 10°, e durò più a lungo in Bulgaria, dove forse si continuò con i bogomili. ...
Leggi Tutto
chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la [...] rivoluzione francese e ricostruito nella seconda metà dell’800), nota nei sec. 18° e 19° per le sue fabbriche di porcellane (porcelaine de Chantilly), per l’industria dei merletti (dentelles de Chantilly), e anche per l’allevamento di cavalli da ...
Leggi Tutto
tombeau
〈tõbó〉 s. m., fr. («tomba, monumento funebre»). – 1. Pezzo di musica strumentale dedicato alla memoria di un personaggio defunto: composizioni aventi questo titolo si incontrano soprattutto nei [...] è stato ripreso, tra altri, da Ravel, Debussy, De Falla. 2. Nella storia dell’arte, nome dato in Francia, spec. nel sec. 15°, alle rappresentazioni figurative di Cristo morto in grembo alla Vergine o disteso a terra, circondato dalle Marie e dai ...
Leggi Tutto
geopolitica
geopolìtica s. f. [comp. di geo- e politica]. – 1. Lo studio delle influenze che la collocazione geografica di un popolo, di una nazione, di uno stato ha sulla sua storia politica. 2. La [...] illegittima della geografia politica, elaborata in Germania alla fine del sec. 19°, e adottata come giustificazione dell’espansionismo imperialistico da diversi paesi nel sec. 20°; tendeva ad affermare che le nazioni, sviluppandosi come organismi ...
Leggi Tutto
romance
〈romàntħe〉 s. m., spagn. [der. di romano «romano1»]. – Romanza, componimento poetico spagnolo di carattere epico-lirico, in doppî ottonarî assonanzati, di cui è attestata l’esistenza già a metà [...] del sec. 15°: sorto in Castiglia con carattere popolare, si estese poi dal sec. 15° a tutta la Spagna e anche al Portogallo in forme letterarie e con tematiche più varie ed elaborate. ...
Leggi Tutto
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, [...] di tipo italiano centro-meridionale, di Roma, che a partire dal sec. 17° ha assunto, per influssi colti, caratteri sempre più vicini al toscano Tivoli, Rieti) e in alcuni centri umbri nei sec. 10°-12°, caratterizzato dal formato grande e dall’ ...
Leggi Tutto
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. [...] 18°, col quale i poeti preromantici e romantici volevano richiamarsi al gusto e alla tematica del romance spagnolo dei sec. 15°-16° e della conseguente romance francese (quando non si limitavano a tradurre queste antiche composizioni), indugiando in ...
Leggi Tutto
SEC Sigla di sistema europeo dei conti economici integrati, sistema di contabilità nazionale elaborato dall’ufficio statistico della Comunità europea e adottato dall’ISTAT nel 1974.