populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° [...] e gli inizî del sec. 20°; si proponeva di raggiungere, attraverso l’attività di propaganda e proselitismo svolta dagli intellettuali presso il popolo e con una diretta azione rivoluzionaria (culminata nel 1881 con l’uccisione dello zar Alessandro II ...
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giubba2
giubba2 s. f. [dall’arabo giubba, che indicava una sottoveste di cotone]. – 1. ant. a. Indumento da uomo o da donna di origine orientale, consistente in una specie di tunica con maniche, portata [...] dei Trent’anni (1618-1648). c. Veste maschile, in uso, con varie modificazioni nella lunghezza e nella forma delle maniche, dal sec. 12° al 17°, tipica delle classi aristocratiche e perciò fatta di stoffe pregiate. 2. Nell’uso moderno: a. La giacca ...
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promissione
promissióne (ant. promessióne) s. f. [dal lat. promissio -onis, der. di promittĕre «promettere», part. pass. promissus]. – Forma ormai ant. per promessa, usata ancora solo in qualche riferimento [...] per la terra promessa degli Ebrei: sotto ’l governo di Iosuè rientrarono in terra di promissione (Boccaccio). Nella Repubblica di Venezia, dal sec. 12° in poi, p. del doge, o p. dogale o ducale, il giuramento che il doge prestava all’atto di assumere ...
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tema2
tèma2 s. m. [dal gr. biz. ϑέμα -ατος, già in gr. tardo «luogo», in gr. class. «ciò che si pone»; v. la voce prec.] (pl. -i). – Provincia bizantina ordinata militarmente; la parola designava inizialmente [...] solo il corpo d’armata stanziato in una data provincia, in seguito passò a indicare la provincia stessa; tra la fine dell’8° sec. e gli inizî del 9° tutto l’impero era ordinato in temi, di numero ed estensione variabili nel tempo. T. d’Italia, nel ...
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dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come [...] neolatina che, parlata nel medioevo in Dalmazia, si è conservata fino alla seconda metà del sec. 15° a Ragusa e più a lungo (fin verso la fine del sec. 19°) nella città di Veglia sull’isola omonima; era caratterizzata da una forte dittongazione delle ...
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suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi [...] suite ha la sua massima fioritura verso la metà del sec. 17°, per impulso specialmente italiano e con diffusione in -sarabanda-giga, che giunge come schema ufficiale fino alla metà del sec. 18°; pezzi ad libitum sono invece il preludio (o ouverture, ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno [...] , in compendio, brevemente. In usi partic. (come traduz. del lat. mediev. summa): a. Nella letteratura latina medievale, dal sec. 12°, raccolta di «sentenze» o tesi dottrinali afferenti a un settore determinato del sapere (soprattutto nel campo del ...
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idraulo
idràulo s. m. [dal lat. hydraulus, gr. ὕδραυλος, comp. di ὑδρ- (v. idro-) e αὐλός «tubo, canna»]. – Tipo di organo musicale in cui l’afflusso dell’aria nelle canne è determinato dalla pressione [...] dell’acqua; probabilmente inventato in Grecia (3° sec. a. C.), fu costruito fino al sec. 9°. ...
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giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, [...] con riferimento all’imperatore romano Giuliano l’Apostata (sec. 4°), i sacerdoti avidi di beni mondani, apostati dall’insegnamento evangelico. ...
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dodici
dódici agg. num. card. [lat. duōdĕcim, comp. di duo «due» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più due unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 12, nella numerazione romana [...] da antiche magistrature locali italiane, composte appunto di dodici persone (per es., i d. del popolo di Pisa nei sec. 13°-14°, i d. di Siena nel sec. 14°, i d. procuratori di Firenze durati dal 1480 al 1494, il collegio dei d. di Venezia durato dal ...
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SEC Sigla di sistema europeo dei conti economici integrati, sistema di contabilità nazionale elaborato dall’ufficio statistico della Comunità europea e adottato dall’ISTAT nel 1974.