mini-vertice
(mini vertice), s. m. Vertice ristretto. ◆ [tit.] Salta il mini-vertice UE […] [Silvio] Berlusconi riscrive l’agenda di [Renato] Ruggiero (Secolo XIX, 8 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) [...] » di An sulle riforme, volato da Palermo a Roma nel tardo pomeriggio per un mini-vertice con Gianfranco Fini. (Secolod’Italia, 20 gennaio 2004, p. 1, Prima pagina) • Il nuovo testo [di legge] sulle intercettazioni arriverà in Consiglio dei ministri ...
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fiscalita di vantaggio
fiscalità di vantaggio loc. s.le f. L’insieme delle disposizioni tributarie studiate per fornire incentivi a particolari aree geografiche di uno Stato, o a settori sociali e imprenditoriali, [...] consentirebbero di agire in deduzione sulla base imponibile. Sempre che la proposta superi le forche di Bruxelles. (Luca Maurelli, Secolod’Italia, 10 febbraio 2005, p. 3, Primo piano) • [Raffaele Lombardo] da oggi deve fare i conti con un risultato ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. [...] per la scuola media. Come titolo di opere storiche: S. d’Europa; S. d’Italia dalla caduta dell’Impero Romano all’età moderna; S. della Repubblica in Francia già negli anni ’30 dello stesso secolo, in polemica con la storiografia dai suoi stessi ...
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legge-bavaglio
(legge bavaglio), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che mette un freno alla libertà d’informazione. ◆ [Silvio] Berlusconi ci tiene a ricordare: «Abbiamo cercato di contrastare questa [...] in nessun altro paese europeo. Chiediamo che venga abrogata perché non si deve avere paura della libertà». (Fulvio Carro, Secolod’Italia, 19 febbraio 2004, p. 2, Primo piano) • Ma è la televisione il vero luogotenente di [Hugo] Chávez. Un’importante ...
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legge-obiettivo
(legge obiettivo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a facilitare il perseguimento di obiettivi strategici superando le difficoltà burocratiche, anche a livello locale, [...] industriali, una sorta di maxi-distretti di eccellenza ad alto contenuto di innovazione e di tecnologia. (Luca Maurelli, Secolod’Italia, 10 febbraio 2005, p. 3, Primo piano) • Modificare la legge obiettivo, per esempio, è un’impresa che richiederà ...
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italicoitàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica [...] a Roma, nell’ultimo secolo della Repubblica e nei primi dell’Impero, il complesso dei privilegi (proprietà del suolo, esenzioni, ecc.) accordati spec. a colonie di cittadini romani, e anche a comunità provinciali, situate cioè fuori d’Italia. 2. Nell ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] mondo; mi par m. secolo che non lo vedo; d’avere ai lati o d’intorno altre persone o altre cose. In questo sign., è quasi sempre preceduto dalla prep. di o in. Con la prep. di costituisce in genere una locuz. agg.: occupava la sedia di m.; l’Italia ...
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gattopardiano
agg. Di chi si adatta ai cambiamenti in atto, dando a vedere di apprezzarli e sostenerli, ma solo per poter conservare i propri privilegi. ◆ Era stato Palmiro Togliatti a spedire [Vittorio] [...] legge Bersani rivela questa romantica percezione della realtà che si ha oggi in Italia. Si fa una rivoluzione purché nulla cambi. (Antonio Mazzocchi, Secolod’Italia, 7 luglio 2006, p. 2, Politica) • In siciliano le maleparole sono gli insulti ...
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neocafone
s. m. e agg. (iron.) Nuovo cafone, parvenu. ◆ Il passaggio dal vecchio paese contadino al ricco paese neocafone si può compendiare in due parole: un tempo c’era la plebe povera e ineducata, [...] di una borghesia ridicola». Le intercettazioni? Sarebbero utili perché mostrano il volto di un’«Italia guidata dall’élite dei neocafoni». (Martin Venator, Secolod’Italia, 1° luglio 2006, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso neo- aggiunto al s ...
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fasciocomunista
(fascio-comunista), s. m. e f. e agg. Chi o che manifesta tendenze fasciste e comuniste allo stesso tempo. ◆ Una valanga di critiche si è abbattuta su di lui [Romano Bracalini] dopo che [...] comunista il nemico di qualsiasi cambiamento dentro la Rai. (Libero, 14 agosto 2002, p. 7, Italia) • Un buffo articolo di Roberto Alfatti Appetiti sul «Secolod’Italia» di ieri si pone questo quesito: come è potuto succedere che «il giovane Holden di ...
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Secolo d’Italia, Il Quotidiano fondato a Roma nel 1952 da F. Turchi e V. Borghese e diretto da B. Spampanato. Orientato a destra, nel 1963 divenne organo ufficiale del Movimento sociale italiano (dal gennaio 1995 Alleanza nazionale).
Giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1963). Laureatosi in Filosofia, ha intrapreso la carriera giornalistica scrivendo per Il Secolo d’Italia; già membro di MSI e AN, ha collaborato con testate quali L’Italia settimanale (di cui è stato...