secondo¹ /se'kondo/ num. ord. [lat. secundus, der. di sequi "seguire"; propr. "che segue, che non offre resistenza", detto della corrente e del vento]. - ■ agg. 1. [corrispondente al numero 2 in una sequenza] [...] attinta ad altri] ≈ d'accatto. ↔ di prima mano, originale; disecondo piano [di ridotta importanza] ≈ di serie B, marginale, secondario. ↔ di primo piano. 2. [che ha un valore minore rispetto al terminediparagone: carne di s. qualità] ≈ ‖ inferiore ...
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di prep. [lat. de]. - 1. [forma i compl. ogg. partitivi, nei quali indica prelievo da un insieme: ho preso delle bottiglie di vino; mi dia dei giornali] ≈ qualche. 2. [con significato partitivo: alcuni [...] : il più furbo degli animali] ≈ fra, tra. 8. [per introdurre il secondoterminediparagone: più veloce del vento; quattro occhi vedono meglio di due] ≈ che. 9. [per introdurre un compl. di moto da luogo: uscire di casa; venire di lontano] ≈ da. ...
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che¹ /ke/ cong. [lat. quia, quod e altre cong.] (radd. sint.). - 1. [come secondoterminediparagone dopo un comparativo: corre più veloce c. il vento] ≈ di, in confronto a, rispetto a. 2. [in correlazione [...] con tanto, per esprimere equivalenza tra due elementi nominali] ≈ quanto ...
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altrettanto [comp. di altro e tanto]. - ■ agg. [quanto l'altro, nella stessa misura di un altro o di altra cosa: vuole a. bene a te che a me] ≈ tanto (quanto). ■ pron. [assol., la stessa cosa, la stessa [...] quantità o misura] ≈ lo stesso. ■ avv. [nello stesso modo, nella stessa misura, anche con il secondoterminediparagone preceduto da che] ≈ analogamente (a), similmente (a), ugualmente (a). ...
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prima¹ [lat. tardo prima, dall'agg. (lat. class.) primus "primo"]. - ■ avv. 1. a. [per indicare anteriorità, con riferimento a un momento indeterminato nel tempo: dovevamo pensarci p.] ≈ anteriormente, [...] d'oggi, attualmente, oggi, oggigiorno. ▲ Locuz. prep.: di prima [come secondoterminediparagone, come sostituto, per ellissi, di una prop. comparativa o relativa: non è più quello di p.] ≈ di ieri, di una volta, di un tempo. 3. [con valore generico ...
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mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] del secondodi), finire (di), smettere (di), terminare (di). 5. (fam.) [con riferimento a persona, porsi a confronto con qualcun altro, pretendendo di stare alla pari con lui, con la prep. con: vorresti metterti con me?] ≈ confrontarsi, paragonarsi ...
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Il secondo termine di paragone (o di comparazione) è un costituente sintattico di varia natura, che esprime il secondo dei due termini che si confrontano in una relazione di comparazione (➔ comparativo, grado). Può presentarsi come una forma...
PRIMO E SECONDO TERMINE DI PARAGONE
Si chiamano primo e secondo termine di paragone gli elementi messi a confronto dall’aggettivo ➔qualificativo al grado comparativo.
Con il comparativo di maggioranza e di minoranza, il secondo termine di...