mulo
s. m. (f. -a) [lat. mūlus]. – 1. In zoologia, l’ibrido derivato dall’unione di un asino con una cavalla, simile per la sua conformazione all’asino, con testa pesante, orecchie grandi e grosse, criniera [...] , ognuno si comporta secondo la propria natura; tra tanti m. ci può stare un asino, all’ostinazione si può preferire perfino l’ignoranza. Con riferimento alla sua natura cocciuta e caparbia, quest’animale è spesso terminediparagone in frasi quali ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] (e anche quando specifica un verbo) vi è, espresso o sottinteso, un secondoterminediparagone o una proposizione comparativa: il mio disegno è m. originale del tuo; oggi fa m. caldo di ieri; stanotte ho dormito m. bene del solito; per fortuna ho ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] usati anche, in mercati, officine, stabilimenti industriali, per il carico di merci su autocarri); p. diparagone, o di tracciatura, banco di ghisa usato in officina quale strumento di appoggio per i pezzi sui quali si deve eseguire la tracciatura ...
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acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. [...] mista a rottami di ferro secondo il processo su suola o Martin. Si distinguono acciai al solo carbonio, che, a seconda del contenuto in e blu acciaio. 2. È frequente come terminediparagone per indicare robustezza, resistenza, tenacia: duro, ...
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che1
che1 〈ké〉 cong. [lat. quia, quod e altre cong.] (radd. sint.). – 1. Come cong. subordinativa, introduce: a) prop. dichiarative, cioè soggettive o oggettive: è possibile che io ritardi; so che accetterai; [...] largo nelle comparazioni, sia per introdurre un secondoterminediparagone dopo un comparativo (corre più veloce che mai, è più sicuro che mai, le quali hanno valore quasi di superlativi; sia per introdurre prop. comparative (hai avuto più che non ...
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piuttosto
piuttòsto avv. [comp. di più e dell’avv. tosto]. – 1. Nel sign. proprio, etimologico, più presto; in tale accezione, ormai fuori d’uso, si scrive preferibilmente in grafia staccata: il fuoco [...] quale io ti favello, è notte, come tu vedi, o p. non vedi (Leopardi). 2. Frequente, senza un secondoterminediparagone, nel sign. di «alquanto», «abbastanza»: fa p. freddo questa mattina; è un film p. interessante; una ragazza p. graziosa; spesso ...
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inferiore
inferióre agg. [dal lat. inferior -oris, comparativo di infer o infĕrus: v. infero]. – 1. a. Che si trova più in basso, che sta sotto: la parte i. di un edificio, di una colonna, di una pagina; [...] sotto per merito, attitudini, capacità, e sim.: in questi sign., e nei seguenti, il secondoterminediparagone è spesso sottinteso, o l’agg. è adoperato con valore assoluto: pane, stoffa di qualità i., o anche pane, stoffa i.; il risultato fu i. all ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] platonica, deriva il senso di modello astratto e ideale a cui si guarda come terminediparagone nel giudizio sulla qualità delle su questa proposta; ho anch’io la mia i. in proposito; secondo la mia i., a parer mio; confutare un’i. errata; cambiare ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] popolarmente è la s. dei re magi o s. di Betlemme, che secondo la tradizione avrebbe guidato i tre saggi d’Oriente a stelle. 4. In altri usi fig. è terminedi identificazione e diparagone per indicare bellezza, splendore, luminosità eccezionali. ...
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istrice
ìstrice s. m. (raro f.) [dal lat. hystrix -ĭcis f., gr. ὕστριξ -ιχος m. o f., comp. di un elemento ὑσ «in alto» e ϑρίξ τριχός «capello, pelo»; secondo un’antica etimologia, forse pop., il primo [...] grave. b. Nell’uso com., è spesso assunto come terminediparagone, con riferimento soprattutto ai suoi aculei: capelli ispidi, barba irta tipo di lanciabombe multiplo (detto in ingl. squid), usato dagli Anglo-Americani durante il secondo conflitto ...
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Il secondo termine di paragone (o di comparazione) è un costituente sintattico di varia natura, che esprime il secondo dei due termini che si confrontano in una relazione di comparazione (➔ comparativo, grado). Può presentarsi come una forma...
PRIMO E SECONDO TERMINE DI PARAGONE
Si chiamano primo e secondo termine di paragone gli elementi messi a confronto dall’aggettivo ➔qualificativo al grado comparativo.
Con il comparativo di maggioranza e di minoranza, il secondo termine di...