pesce
pésce s. m. [lat. pĭscis]. – 1. a. Nome dei vertebrati acquatici inferiori con scheletro interno cartilagineo o osseo (v. pesci1); nel linguaggio com. si comprendono erroneamente sotto questo nome [...] di pesce; distinguendo secondo il diverso habitat: pesce di mare, di fiume, di lago; p. di scoglio, d’alto mare; secondo precisa collocazione (politica, ecc.). d. In alcune locuz., come terminediparagone o in senso fig.: nuotare come un p., in modo ...
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volpe1
vólpe1 s. f. [lat. vŭlpes, arc. volpes]. – 1. a. Mammifero carnivoro della famiglia canidi, di dimensioni corporee comprese fra i 24 e i 100 cm, esclusa la coda che misura dai 18 ai 35 cm: è caratterizzata [...] cioè l’inseguimento dei cacciatori a cavallo; questo secondo sistema è seguito ancora oggi (tradizionalmente dalle classi di raggiungere un grappolo d’uva, se ne andò dicendo: «È acerba, non voglio prenderla»); più spesso, come terminediparagone ...
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palo
s. m. [lat. palus, etimologicamente affine a pala1, con cui ha in comune il sign. di «ciò che si affonda nel terreno»]. – 1. Legno, avente sezione tondeggiante e sviluppo prevalente nel senso della [...] palo una persona, come forma di pena o di tortura. 2. fig. a. In similitudini e come terminediparagone, con riferimento alla postura, scudo di cui occupa circa la terza parte; in palo, locuz. avv. che indica la disposizione di figure secondo il ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che [...] condizione ottimale di una nave per sostenere il mare agitato). Come terminedi confronto: di questi mari è più o meno marcata secondo l’estensione della zona di nel m., a proposito di contributo troppo piccolo in paragone a ciò che occorrerebbe; ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] ; in tale caso (e anche quando specifica un verbo) vi è, espresso o sottinteso, un secondoterminediparagone o una proposizione comparativa: la discesa è in genere più agevole che la salita; quello è già più morto che vivo e non racconterà ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., [...] di anni 14. Aggiunto a nome di persona, serve a indicare, secondo l’uso lat., quello vissuto più tardi tra due personaggi omonimi: Bruto M., Catone Minore. 2. Nel linguaggio filos., con riferimento a un sillogismo, termine m., quello dei due termini ...
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misurare
miṡurare (ant. meṡurare) v. tr. [lat. tardo mensurare, der. di mensura «misura»]. – 1. Determinare la misura di una grandezza; eseguire una misurazione; prendere (o trovare, stabilire, calcolare) [...] un’impresa si misura dai suoi risultati. Anche di persona, soprattutto in espressioni metaforiche: ognuno misura gli altri secondo il proprio metro (prendendo sé stesso come norma, come terminediparagone); prov. gli uomini non si misurano a canne ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] di 1°, di 2°, di 3° g., con riferimento a determinati sistemi polizieschi, secondo l’ordine crescente di gravità dei metodi in essi usati; in partic., interrogatorio di sé, sia rispetto ad altri terminidiparagone, e le modificazioni morfologiche che ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante [...] è tale in paragone con altre di tipo affine; del g. (come locuz. aggettivale), simile: si è parlato di cinema, di sport e di altre cose del deliberativo, giudiziale, dimostrativo (o epidittico), secondo che l’orazione fosse destinata alle assemblee, ...
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ragguaglio
ragguàglio s. m. [der. di ragguagliare]. – 1. a. ant. Pareggio, perequazione, livellamento. b. Comparazione, paragone, confronto. In partic., il passaggio da un valore in altro equivalente [...] cui vengono indicati i valori equivalenti di varie unità di misura secondo diversi sistemi, così da passare dalle unità di un sistema a quelle di un altro mediante opportuni fattori di ragguaglio. Il termine è anche usato in ragioneria e contabilità ...
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Il secondo termine di paragone (o di comparazione) è un costituente sintattico di varia natura, che esprime il secondo dei due termini che si confrontano in una relazione di comparazione (➔ comparativo, grado). Può presentarsi come una forma...
PRIMO E SECONDO TERMINE DI PARAGONE
Si chiamano primo e secondo termine di paragone gli elementi messi a confronto dall’aggettivo ➔qualificativo al grado comparativo.
Con il comparativo di maggioranza e di minoranza, il secondo termine di...