dondolo
dóndolo s. m. [der. di dondolare]. – 1. ant. a. Oggetto che dondola, ciondolo. b. Pendolo: qualche oriuolo a d. (Segneri). 2. Movimento di cosa che dondola: sedia, poltrona a d., su cui ci si [...] può dondolare; cavallo a d., giocattolo infantile costituito da un cavallino di legno o altro materiale fissato a una base composta da due elementi curvi, che consentono l’oscillazione avanti e indietro. ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto [...] si voglia indicare un movimento fatto d’un balzo, oppure il fatto di salire con una certa fatica: m. sopra un tavolo, sulla sedia; m. sulle spalle di qualcuno; m. per le rocce, o su una roccia. Con riferimento a strade: il punto dove il sentiero ...
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scavicchiato
agg. [der. di cavicchio, col pref. s- (nel sign. 4)], roman. – Che non è ben saldo: una sedia s., uno sportello con le cerniere s.; per estens., di persona, che ha le membra stanche e indolenzite, [...] che è fisicamente mal ridotto: il sor Antonio scendeva tutto s. le scale (Pasolini) ...
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intreccio
intréccio s. m. [der. di intrecciare]. – 1. a. L’operazione e il modo d’intrecciare: l’i. della paglia (per es., per fare il piano di una sedia); lavori d’intreccio, reti, stuoie, panieri, [...] ecc.; un i. regolare, irregolare, fitto, rado. Anche, la disposizione degli elementi intrecciati e in partic. la disposizione che hanno in tessuto i fili d’ordito e le trame (sinon. di armatura). b. In ...
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dormeuse
‹dormö′ö∫› s. f., fr. [der. di dormir «dormire»]. – Sedia o poltrona a sdraio, o anche divano allungato con spalliera rialzata a una delle estremità per riposo diurno. ...
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la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), [...] e così nella locuz. qua e là, in più luoghi: ci sono qua e là delle inesattezze. Può avere il comparativo: metti più là quella sedia; non vede un palmo più là del suo naso; e più spesso con la prep. in: fatti più in là! 2. Accoppiato con preposizioni ...
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posare
v. intr. e tr. [lat. tardo pausare «cessare» (v. pausare); nel sign. 6 b ricalca il fr. poser] (io pòso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr., ant. o letter. a. Cessare, o smettere temporaneamente, [...] , deporre, per lo più con una certa cautela o delicatezza: posa la valigia e riposati un po’; p. il cappotto su una sedia; posarono i libri sulla scrivania; posò il bicchiere e cominciò a parlare; e con inclusa l’idea di interruzione: posò la penna e ...
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zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; [...] tono minaccioso, a chi cerca di mettere le mani su qualcuno o su qualcosa. b. Riferito a mobili: le z. del tavolino, della sedia (più com. le gambe), dell’armadio (più com. i piedi). 3. Usi fig.: a. Zampe di gallina, scherz., le rughe che si formano ...
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sfasciare2
sfasciare2 v. tr. [der. di fascio, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sfàscio, ecc.). – 1. Scompaginare, ridurre in pezzi: s. una botte, una sedia; la bufera ha sfasciato il pontile di legno; [...] per estens., rompere, spaccare, anche senza l’idea esplicita di scompaginare: ha avuto in regalo un trenino e in due giorni l’ha sfasciato; in usi iperb., spec. del linguaggio fam.: s. la testa a qualcuno; ...
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dringolare
v. intr. [voce di origine fonosimbolica] (io drìngolo, ecc.; aus. avere). – Tentennare, oscillare, dondolarsi. È voce ant., viva tuttora nell’Aretino, in Umbria (d. sulla sedia, ecc.) e, con [...] varianti di forma, anche in altre regioni ...
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Mobile su cui può sedersi una sola persona, costituito da un sedile, o piano orizzontale, fornito di spalliera. La forma del sedile, dei piedi o gambe di sostegno e della spalliera possono essere molto vari secondo le epoche, gli stili e i materiali...
sedia (seggia)
In Pd XII 88 la sedia che fu benigna / ... a' poveri giusti, la parola indica " il soglio " pontificio, la " cattedra " di s. Pietro, e, estensivamente, l'intera Curia romana, la Santa Sede.
‛ Seggia ' ricorre soltanto, in rima...