mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] sign., è quasi sempre preceduto dalla prep. di o in. Con la prep. di costituisce in genere una locuz. agg.: occupava la sedia di m.; l’Italia di m. (che può non coincidere con l’Italia centrale geograficamente determinata); la porta, la finestra di m ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] ; s. in trono o sul trono; s. a letto; s. a cavallo (e per indicare capacità: saper s. a cavallo, in sella); in partic., sedere, nelle locuz. s. a tavola, s. a mensa; non sa s. a tavola, non sa comportarsi come si deve quando si è a tavola. Più ...
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martellata
s. f. [der. di martello]. – 1. a. Colpo dato col martello: darsi una m. su un dito; rompere una brocca con una m., distruggere una sedia a martellate; s’udiva il rumore delle martellate. b. [...] fig. Il sopravvenire di una disgrazia, di una grossa e improvvisa contrarietà, soprattutto con riguardo agli effetti psicologici, allo stato d’abbattimento che ne derivano: è stata per lui una m. sulla ...
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cioccolata
s. f. – Variante di cioccolato. Nell’uso, le due forme si alternano, con preferenze regionali per l’una o per l’altra: una tavoletta di cioccolata, o di cioccolato; con funzione attributiva: [...] color cioccolato. Per indicare la bevanda, è quasi dovunque preferito, quando non esclusivo, il femm.: fare la c.; una tazza di cioccolata; una c. con la panna; fu fatta sedere sur una sedia ..., e le fu portata una chicchera di cioccolata (Manzoni). ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] , c’è solo qualche p. in galleria; in tutta la carrozza del treno non c’era un p. libero; non trovare posto; posti a sedere, posti in piedi. b. Banco di scuola: scegliere, assegnare i p.; rimanete ciascuno al vostro p.; tornare al p.; rimandare al p ...
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disagio
diṡàgio s. m. [comp. di dis-1 e agio]. – 1. a. Mancanza di agi, di comodità e sim.; condizione o situazione incomoda: soffrire, patire, sopportare disagi di ogni specie; affrontare i d. di una [...] lunga navigazione; stava a d. in quella sedia troppo stretta per lui. b. Senso di pena e di molestia provato per l’incapacità di adattarsi a un ambiente, a una situazione, anche per motivi morali, o più genericam. senso d’imbarazzo: è un luogo, una ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza [...] di adagio, anche di altre azioni o movimenti: sollevare p. il braccio, la testa; girare p. il rubinetto; alzarsi p. dalla sedia; e in senso fig., con riguardo all’avanzamento in un’attività: procedere p. in una ricerca, in un’indagine, nel lavoro (ma ...
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paredro
pàredro (o parèdro) agg. e s. m. [dal gr. πάρεδρος, propr. «che siede accanto», comp. di παρά «presso» e ἕδρα «sedia»]. – 1. agg. Nella religione degli antichi Greci (e anche, per un uso estens. [...] del termine, in altre religioni politeistiche), di divinità associata nel culto ad altra divinità maggiore (per es., Igea ad Asclepio, Neriene a Marte, ecc.). 2. s. m. Nell’antica Atene, denominazione ...
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pareggiare
v. tr. [der. di pari1] (io paréggio, ecc.). – 1. Rendere pari, portare allo stesso livello. a. Con riferimento a cose materiali, spianare eliminando i dislivelli, le disuguaglianze, le asperità [...] di una superficie: p. un terreno; p. le erbe del prato; p. le gambe di una sedia; p. i capelli, una frangia. Più genericam.: p. i pesi sui due piatti di una bilancia; p. un carico, fare in modo che esso pesi ugualmente su ogni parte della superficie ...
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episcopale
agg. [dal lat. tardo episcopalis, der. di episcŏpus «vescovo»]. – Del vescovo, vescovile: dignità, sede, palazzo, sedia e.; scuole e., o scuole cattedrali (v. cattedrale, n. 2); conferenze [...] e., riunioni periodiche dei vescovi di una provincia ecclesiastica per consultarsi e deliberare su argomenti di comune interesse; Chiesa e., ogni Chiesa organizzata sulla base di una gerarchia ecclesiastica ...
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Mobile su cui può sedersi una sola persona, costituito da un sedile, o piano orizzontale, fornito di spalliera. La forma del sedile, dei piedi o gambe di sostegno e della spalliera possono essere molto vari secondo le epoche, gli stili e i materiali...
sedia (seggia)
In Pd XII 88 la sedia che fu benigna / ... a' poveri giusti, la parola indica " il soglio " pontificio, la " cattedra " di s. Pietro, e, estensivamente, l'intera Curia romana, la Santa Sede.
‛ Seggia ' ricorre soltanto, in rima...