whisky1
whisky1 〈u̯ìski〉 (o whiskey) s. ingl. [accorciamento di whiskybae, variante di usquebaugh, e questo del gaelico uisgebeatha, comp. di uisge «acqua» e beatha «di vita», calco del lat. mediev. [...] da una mescolanza (blending) di malto (in rapporto non inferiore al 40%) con altri cereali, quali il mais e la segale; nei whisky irlandesi, invece, la mescolanza è in genere costituita da orzo con frumento e avena. Negli Stati Uniti prevale come ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, [...] ha minimo tasso di abburattamento; f. per paste, per pane; negli altri casi, si precisa il frutto da cui è ricavata: f. d’orzo, di segale; f. di granturco o f. gialla; f. di castagne o f. dolce; f. di riso; f. di fave; f. di patate o fecola; f. di ...
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ergot-
èrgot- [dal fr. ergot «segale cornuta», voce di origine ignota]. – Primo elemento di nomi composti della terminologia chimica, per indicare il fungo della segale cornuta. Più frequente nella forma [...] ergo- ...
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ergotismo
s. m. [dal fr. ergotisme, der. di ergot (v. ergot-)]. – Intossicazione, ormai rara, e che nei casi più gravi può essere letale, prodotta dagli alcaloidi della segale cornuta; si verifica per [...] abuso terapeutico di questi alcaloidi, oppure in forma epidemica, per l’uso alimentare di farine contaminate da un fungo (Claviceps purpurea) che può svilupparsi sulla segale e su altri cereali. ...
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tiramina
(o tirammina) s. f. [comp. di tir(osina) e am(m)ina]. – Sostanza ad azione simpaticomimetica, prodotto di decarbossilazione della tirosina a opera di un enzima (la tirosindecarbossilasi) presente [...] in varî organi dei mammiferi (spec. nel rene e nel fegato), nella saliva (paralizzante) della seppia, nella segale cornuta, in prodotti di fermentazione (vino, formaggi) e di putrefazione (contenuto intestinale); nei mammiferi, la tiramina esogena ...
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cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee [...] ’intera pianta come foraggera; tra i più importanti: il grano o frumento, il riso, il mais o granoturco, l’orzo, l’avena, la segale, il sorgo o saggina, ecc. Oltre che le piante, il termine, usato per lo più al plur., indica i frutti raccolti (noti ...
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elaterio2
elatèrio2 (o elatère) s. m. [lat. scient. Elater, dal gr. ἐλατήρ «che spinge»]. – In zoologia, genere di coleotteri elateridi, cui appartengono specie con larve assai dannose; in Europa, Italia [...] compresa, è molto comune l’e. dei cereali o stiantino scuro (Agriotes lineatus), le cui larve si nutrono della base dello stelo di moltissime piante (frumento, segale, avena, tabacco, pomodoro, ecc.) arrecando gravi danni. ...
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clorope
cloròpe s. f. [lat. scient. Chlorops, comp. di chloro- «cloro-» e del gr. ὤψ ὠπός «aspetto»]. – Genere di insetti ditteri della famiglia muscidi, cui appartiene la c. del grano (lat. scient. [...] strie brune sul torace e fasce trasversali sull’addome, che depone le uova alla base delle spighe di grano, orzo e segale; le larve scendono verso le foglie per la parte interna del culmo, facendo intristire gli steli e impedendo la maturazione dei ...
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ossitocico
ossitòcico (o oxitòcico) agg. [der. di ossitocia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che stimola o rinforza le contrazioni della muscolatura uterina: azione o., propria di alcune sostanze [...] (farmaci o.), sia di natura ormonica (ossitocina), sia di origine vegetale (derivati della segale cornuta e, più raram., i sali di chinino), sfruttata in ostetricia sia per accelerare e per facilitare il parto, sia per frenare le emorragie uterine. ...
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tenace
agg. [dal lat. tenax -acis, der. di tenere «tenere»]. – 1. a. Propriam., che tiene, detto di sostanza che ha molta forza adesiva e che pertanto ha presa su altri corpi e li trattiene: una colla [...] ); in botanica, di tessuto o di organo che resiste alla rottura, come la carne di certi funghi, l’asse della spiga della segale, ecc.; in agraria, terreno t., dotato di tenacità. 2. fig. a. Memoria t., che trattiene a lungo e fedelmente il ricordo di ...
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segale Erba annua (Secale cereale; fig. 1) della famiglia Poacee, simile al frumento, con foglie strette, rivestite, come il culmo, di abbondante pruina. Ha spiga lunga, spesso incurvata, ad asse tenace, che porta su ciascun dente una spighetta...
L’intossicazione prodotta dagli alcaloidi della segale cornuta; si verifica per abuso terapeutico di essi o in forma epidemica, per l’uso di farine contaminate da polvere di sclerozi del fungo Claviceps purpurea. L’avvelenamento si manifesta...