distanziometrico
distanziomètrico agg. [comp. di distanza e -metrico] (pl. m. -ci). – Che serve per la misurazione delle distanze: radar d.; pannello d., ciascuno dei tre segnali posti prima di un passaggio [...] a livello, a debita distanza l’uno dall’altro, per indicarne la presenza. Cannocchiale d. (o diastimometrico), cannocchiale collimatore che permette la misurazione indiretta della distanza di un punto ...
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emissione
emissióne s. f. [dal lat. emissio -onis, der. di emittĕre «emettere», part. pass. emissus]. – 1. a. L’atto, il fatto di emettere, di mandar fuori qualche cosa: l’e. della voce, di un liquido; [...] su cui incidano, con energia sufficiente, elettroni o altre particelle cariche. c. Nella tecnica delle telecomunicazioni, generazione di segnali in una via di trasmissione. 2. Nel linguaggio econ. e giur., l’operazione mediante la quale si dà inizio ...
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acustoelettronico
acustoelettrònico agg. [comp. di acust (ic) o e elettronico] (pl. m. -ci). – Qualifica di dispositivi che utilizzano a fini elettronici, e precisamente per l’elaborazione analogica [...] di segnali elettronici, fenomeni proprî della propagazione di onde elastiche; tipici dispositivi di tal genere sono i risonatori e i filtri utilizzanti cristalli piezoelettrici. ...
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telericevere
telericévere v. tr. [comp. di tele- e ricevere]. – In senso generico, ricevere a distanza segnali, informazioni, ecc.; specificamente, ricevere trasmissioni di una stazione televisiva. ◆ [...] Part. pres. telericevènte, anche come agg.: antenna t.; impianto, apparecchio telericevente, e come s. f.: una telericevente ...
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telerilevamento
telerilevaménto s. m. (meno com. telerilevazióne s. f.) [comp. di tele- e rilevamento (o rilevazione)]. – 1. In genere, rilevamento a grande distanza dell’aspetto e della situazione di [...] , da satelliti artificiali, per cui si parla di «immagine da satellite». Le immagini derivano da elaborazione elettronica di segnali raccolti da sensori sensibili all’emissione – da parte di corpi con diverse proprietà fisiche e chimiche – di diversi ...
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acustoottico
acustoòttico agg. [comp. di acust (ic) o e ottico] (pl. m. -ci). – Qualifica di dispositivi nei quali si mettono a profitto fenomeni di interazione tra onde elastiche e onde luminose per [...] l’elaborazione analogica di segnali ottici, quali deflettori di luce, modulatori di luce e analizzatori di spettri luminosi. ...
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ubbidire
(o obbedire, letter. ubidire) v. intr. [lat. oboedire, comp. di ob e audire «ascoltare»] (io ubbidisco, tu ubbidisci, ecc.; aus. avere). – 1. a. Agire in modo conforme a quanto è o viene comandato [...] sottomessa, che ubbidisce a tutto quello che gli si dice di fare; estens., riferito ad animali, rispondere ai richiami e ai segnali del padrone o di altre persone: un cane che ubbidisce solo al padrone; ha un merlo addomesticato che le ubbidisce come ...
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riconoscimento
riconosciménto s. m. [der. di riconoscere]. – L’azione e l’atto di riconoscere, il fatto di venire riconosciuto. 1. a. Identificazione di persone, fatti e situazioni, oggetti e cose: segni [...] di r., di navi e anche di aerei, come bandiere, suoni di sirena, razzi e altre segnalazioni luminose, e, per le grandi distanze, segnalazioni radio; r. di una sostanza, in chimica analitica, identificazione, con metodi fisici o chimici, dei suoi ...
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telescrittura
s. f. [comp. di tele- e scrittura]. – Sistema elettronico di trasmissione di disegni, tabelle, grafici, ecc. per mezzo delle normali linee telefoniche, costituito da una tavoletta elettronica [...] con apposita penna e da un monitor cui è collegato un dispositivo per la decodifica dei segnali: l’immagine che un utente disegna (o ricalca) con la penna elettronica su un foglio posto sulla tavoletta appare sullo schermo del monitor dell’altro ...
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telesegnalazione
telesegnalazióne s. f. [comp. di tele- e segnalazione]. – Segnalazione a distanza; in partic., nella tecnica dei telecomandi e delle telemisurazioni, quella ottenuta per mezzo di segnali, [...] generalmente elettrici o radioelettrici, che, per es., indicano in un posto centrale di controllo o di comando l’avvenuto azionamento di un dispositivo in un posto periferico ...
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SEGNALI (XXXI, p. 298; App. II, 11, p. 804)
Franco ROSSI
Segnali stradali. - I s. s. attualmente in uso possono raggrupparsi in quattro categorie: 1) Segnali verticali: costituiscono tuttora il mezzo più diffuso. Di norma il s. è posto sulla...
SEGNALI (XXXI, p. 298)
Corrado GUZZANTI
Franco ROSSI
Segnali ferroviari. - Le caratteristiche dei segnali fissi di linea sono rimaste fondamentalmente immutate.
Per le zone di forte nebbia, per i treni ad elevata velocità o per ogni altro...