espansore
espansóre s. m. e agg. (f. espanditrice) [der. di espandere, espanso]. – Che espande; che determina un’espansione: e. palatale; macchina e., molla espanditrice. In meccanica, dispositivo che, [...] e nella tecnica delle telecomunicazioni, e. di dinamica (in partic., e. di volume, detto anche, con termine ingl., expandor), tipo di amplificatore che ha la caratteristica di amplificare più i segnali ampî che quelli deboli, in modo da restituire ai ...
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fototrasduzione
fototrasduzióne s. f. [comp. di foto-1 e trasduzione]. – In elettronica, il processo, attuato in varî modi (f. per emissione di elettroni, per fotoconducibilità, per effetto fotovoltaico, [...] , di energia raggiante) si ottiene un segnale elettrico o di altra natura. In partic. nel linguaggio medico, f. visiva, quella che è alla base della visione, in cui segnali luminosi sono trasdotti in segnali nervosi, analizzati poi dal cervello. ...
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ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è [...] cosa che sia stata spedita, trasmessa, diretta, rivolta: r. un pacco, una lettera, un telegramma (e analogam. una telefonata, un segnale); r. un avviso, una comunicazione; r. un messaggio; r. una buona, una brutta notizia; r. risposta (a una lettera ...
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ricevitore
ricevitóre s. m. [der. di ricevere]. – 1. a. (f. -trice, pop. raro -tóra) Chi riceve: acciò che ’l dono faccia lo r. amico, conviene a lui essere utile (Dante). Con sign. generico è ormai [...] . cornetta: non riesco a telefonargli: deve aver lasciato il r. alzato); r. telegrafico, il dispositivo atto a ricevere i segnali telegrafici; r. televisivo, televisore; r. radar; r. selettivo o integrale, a seconda che la capacità di ricevere e di ...
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mescolamento
mescolaménto s. m. [der. di mescolare]. – 1. Il fatto, l’azione, l’operazione di mescolare o di mescolarsi, soprattutto di due o più cose, elementi, sostanze: il m. dell’acqua col vino; [...] cose o sostanze. 2. Nel linguaggio scient. e tecn., la sovrapposizione di più movimenti, vibrazioni, onde, radiazioni o segnali, a volte semplicemente per rinforzarne gli effetti e altre volte per ottenere effetti speciali: per es., in elettronica ...
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mescolatore
mescolatóre s. m. e agg. [der. di mescolare]. – 1. (f. -trice) Chi mescola. In partic., persona addetta, in varie industrie e attività, a mescolare sostanze varie per ottenere un tutto omogeneo, [...] dalle date. b. Dispositivo (detto anche miscelatore o missatore), mediante il quale è possibile sovrapporre più segnali elettrici diversi, regolandone altresì a piacere le intensità relative; è particolarmente usato in elettroacustica per mescolare i ...
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contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi [...] derivati di alcuni elementi ad alto numero atomico, come iodio, bromo, bario, ecc. 5. Nella tecnica delle telecomunicazioni (in partic. in quella telefonica), e anche in elettroacustica, rapporto tra l’ampiezza dei segnali più forti e l’ampiezza dei ...
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intercettare
v. tr. [der. di intercetto, con influenza del fr. intercepter] (io intercètto, ecc.). – 1. In senso generico, impedire che persone o cose possano proseguire verso il luogo a cui sono dirette, [...] militare, i. un radiocollegamento, i. un radar (avversario), impedirne il funzionamento con opportune contromisure, per lo più con segnali di disturbo. Per estens., i. una tubazione, chiuderla in qualche modo, così da impedire il flusso del fluido in ...
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televisore
televiṡóre s. m. [tratto da televisione, sul modello dell’ingl. televisor]. – Apparecchio ricevente televisivo, in passato solo in bianco e nero, attualm. quasi esclusivam. a colori, di varie [...] , ovvero un’antenna e un radioricevitore nel caso di sistemi radiotelevisivi); e da un apparato che riceve e amplifica il segnale audio, applicandolo poi all’altoparlante; tipi più recenti sono: t. al plasma, munito di uno schermo molto piatto, che ...
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distorsore
distorsóre s. m. [der. di distors(ione)]. – Dispositivo che introduce intenzionalmente una distorsione in segnali elettrici o di altra natura; per es., sono d. d’ampiezza i filtri con cui [...] si opera l’enfasi e la deenfasi di segnali elettrici, e d. armonici i dispositivi che, applicati a strumenti musicali, alterano il timbro dei suoni prodotti. ...
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SEGNALI (XXXI, p. 298; App. II, 11, p. 804)
Franco ROSSI
Segnali stradali. - I s. s. attualmente in uso possono raggrupparsi in quattro categorie: 1) Segnali verticali: costituiscono tuttora il mezzo più diffuso. Di norma il s. è posto sulla...
SEGNALI (XXXI, p. 298)
Corrado GUZZANTI
Franco ROSSI
Segnali ferroviari. - Le caratteristiche dei segnali fissi di linea sono rimaste fondamentalmente immutate.
Per le zone di forte nebbia, per i treni ad elevata velocità o per ogni altro...