segno
1. Un SEGNO è una traccia visibile lasciata su una superficie (fare un s. con la matita sul quaderno; in faccia gli è rimasto il s. dello schiaffo) 2. MAPPA oppure un simbolo grafico che per convenzione [...] e modi di dire
andare a segno
cogliere nel segno
fare segno
lasciare il segno
passare il segno
perdere il segno
per filo e per segnosegni particolari
segno della croce
segno del tempo
segno zodiacale
Citazione
Cancellò le due frasi sovrapponendo ...
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segnoségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] 7, 36, ecc.). Molto com. la locuz. in segno di (meno frequente come segno di), per dimostrare, per significare: gli ha posato una ; (minore e maggiore), il s. di integrale, ecc. I segni + e − indicano anche la positività o negatività di un numero ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. [...] s. (di una nazione, di un’idea, di un carattere, di una tendenza, ecc.). Con riferimento a città, stati, movimenti, partiti e sim., segno distintivo e rappresentativo: il giglio è il s. di Firenze; la croce è il s. del cristianesimo; il panda è il s ...
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alfabeto
1. MAPPA L’ALFABETO è un insieme di segni, ciascuno dei quali generalmente indica il suono di una consonante o di una vocale di una lingua o di un gruppo di lingue (quando invece un segno è [...] ’a. greco, latino, cirillico): questo ha reso possibile, tra l’altro, nei tempi in cui non erano ancora in uso i segni numerici, la rappresentazione dei numeri con le lettere dell’alfabeto. 2. In alcuni usi figurati, la parola alfabeto indica i primi ...
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semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica [...] ne fa uso). 3. In diritto, s. giuridica, studio del linguaggio prescrittivo e descrittivo del diritto, e cioè dell’insieme dei segni linguistici che lo compongono, ai fini di una corretta interpretazione delle leggi, delle norme e di ogni altro testo ...
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diacritico
diacrìtico agg. [dal gr. διακριτικός «atto a distinguere», der. di διακρίνω «distinguere»] (pl. m. -ci). – Propr., che ha valore distintivo. Si usa soltanto nella locuz. segni d., segni grafici [...] per indicare correzioni, interventi dell’amanuense o del curatore, passi espunti o interpolati, ecc. In senso ampio, si chiama talora segno d. (o lettera con valore diacritico) anche una lettera alfabetica che sia usata solo per dare a un’altra un ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] coscienza di qualcuno, scoprire i suoi sentimenti riposti; l. il pensiero (v. lettura, n. 2 c). e. Interpretare altri segni o scritture convenzionali (diversi cioè dalla scrittura in senso stretto): l. i numeri romani, i numeri arabi; l. una formula ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico [...] detto appunto ordine alfabetico (ciò che ha reso possibile, tra l’altro, nei tempi in cui non erano ancora in uso i segni numerici, la rappresentazione dei numeri con lettere dell’alfabeto): l’a. etrusco, l’a. greco, l’a. latino, l’a. cirillico, ecc ...
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scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] in modo leggibile o illeggibile, ecc.); s. qualcosa di propria mano, di proprio pugno. d. Esprimere graficamente una parola con determinati segni: «scuola» si scrive con la «c», non con la «q»; riprodurre in modo esatto la grafia di una parola: come ...
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leggere
1. MAPPA LEGGERE significa scorrere un testo scritto con gli occhi, o, nel caso dei non vedenti, con le dita, per riconoscere i segni grafici corrispondenti a determinati suoni, e formare così, [...] addormentarmi; è una persona che ha letto molto). 3. Leggere significa anche interpretare, decifrare, e si può riferire anche a segni convenzionali che non siano la scrittura in senso stretto (l. la musica; l. una carta geografica). 4. MAPPA In senso ...
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Segni Comune della prov. di Roma (61 km2 con 9332 ab. nel 2008). Il centro è situato a 668 m s.l.m. su uno sprone calcareo dei Lepini settentrionali. Cave di calcare, con annessi stabilimenti per la produzione di calce.
Colonia fondata secondo...
Vedi SEGNI dell'anno: 1966 - 1997
SEGNI (v. vol. VII, p. 154)
N. Cassieri
(v. vol. VII, p. 154). Nuovi dati sulla tecnica costruttiva e sullo sviluppo perimetrale delle mura urbiche in opera poligonale sono scaturiti da alcuni saggi esplorativi...