ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta [...] , che ha nella cultura greca e in quella giudaico-cristiana le sue matrici, rinvenga nell’i. ... uno dei suoi segni distintivi (Umberto Galimberti); i. feroce, cupa, bestiale, tremenda; provocare, suscitare, muovere l’i. o le ire di qualcuno; sfogare ...
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sconvolgimento
sconvolgiménto s. m. [der. di sconvolgere]. – Lo sconvolgere e l’essere sconvolto; grave dissesto: s. del terreno; agitazione, scombussolamento: s. di stomaco; stato di notevole disordine [...] e dei costumi tradizionali; rivolgimento, disordine di natura sociale, politica: teneva dietro con premura a quei primi segni di sconvolgimenti che apparivano sull’orizzonte europeo (I. Nievo); in senso fig., profondo turbamento: s. mentale, psichico ...
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ribilanciamento
s. m. Il riportare in equilibrio. ◆ «Questo intervento – spiega [Riccardo] Ruggiero [direttore generale di Telecom] – compenserà a totale vantaggio della clientela il già programmato [...] Ha vissuto alla giornata, sempre sperando in un impossibile ribilanciamento dei conti con l’estero, nonostante i crescenti segni di nervosismo da parte delle autorità monetarie degli altri Paesi, oggi più che mai infastidite dallo sgradevole compito ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine [...] elementi f. del linguaggio, gli elementi più concreti e più facilmente analizzabili dell’espressione linguistica, quelli cioè rappresentati dai segni dell’alfabeto o da altri codici, la posizione delle parole nella frase, la loro frequenza, ecc., in ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come [...] . Ha una voce perfetta, non sbaglia una nota, ma il poeta non si commuove. Poi arriva una donna vecchia, che sul viso ha i segni della vita che ha vissuto, non è perfetta, ma quando canta è quello che canta. Duende è questo, il sangue, l’essenza dell ...
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renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello [...] li avvolge; nanismo (o rachitismo) renale, sindrome clinica caratterizzata da nanismo, alterazioni ossee di tipo rachitico, ipoevolutismo, segni di insufficienza renale cronica (per lo più legata a gravi malformazioni congenite dei reni); peduncolo r ...
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alcolista
(meno com. alcoolista) s. m. e f. [der. di alco(o)l] (pl. m. -i). – Persona dedita all’uso smodato di bevande alcoliche, e che pertanto presenta i segni clinici di compromissione fisica e psichica [...] provocati dall’alcolismo cronico ...
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scopelismo
s. m. [dal gr. tardo σκοπελισμός, der. di σκόπελος «macigno, masso» (v. scoglio2), in relazione all’uso arabo di porre dei massi in un campo come minaccia di morte per chi osasse coltivarlo]. [...] – Denominazione, non più corrente nell’uso giuridico, della minaccia di morte, di rapimento o di altra violenza, espressa per mezzo di lettere anonime o di segni simbolici. ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] fisso (f. sillabiche, f. neumatiche, f. melismatiche). 3. Complesso di simboli (numeri, lettere, ecc.) e di segni convenzionali indicanti relazioni, legami, operazioni, ecc., tra i simboli stessi. In partic.: a. In matematica, rappresentazione ...
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putredine
putrèdine s. f. [dal lat. putredo -dĭnis, der. di puter o putris «marcio» (v. putre)]. – 1. a. Il processo putrefattivo per cui una materia organica si decompone (sinon. meno com. di putrefazione): [...] la p. del cadavere; l’inizio, i primi segni della putredine. b. In senso concr., sostanza organica in decomposizione o già putrefatta: un pezzo di carne in cui già appariva la p.; la p. di una carogna; la p. delle piaghe; fetore, lezzo di p.; il ...
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Segni Comune della prov. di Roma (61 km2 con 9332 ab. nel 2008). Il centro è situato a 668 m s.l.m. su uno sprone calcareo dei Lepini settentrionali. Cave di calcare, con annessi stabilimenti per la produzione di calce.
Colonia fondata secondo...
Vedi SEGNI dell'anno: 1966 - 1997
SEGNI (v. vol. VII, p. 154)
N. Cassieri
(v. vol. VII, p. 154). Nuovi dati sulla tecnica costruttiva e sullo sviluppo perimetrale delle mura urbiche in opera poligonale sono scaturiti da alcuni saggi esplorativi...