zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, [...] , mosaici, affreschi e spec. in codici miniati, e dai 12 simboli z., in cui tradizionalmente vengono tradotti i segni dello zodiaco. In astrologia, pur continuandosi a parlare di costellazioni, nella costituzione dell’oroscopo, s’intende propriam ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] , e in genere di informare altri esseri sulla propria realtà interiore o sulla realtà esterna, per mezzo di un sistema di segni vocali o grafici; e lo strumento stesso di tale espressione e comunicazione (inteso in senso generico, senza riferimento a ...
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parentesi
parènteṡi s. f. [dal lat. tardo parenthĕsis, gr. παρένϑεσις «inserzione», der. di παρεντίϑημι «inserire», comp. di παρά «presso», ἐν «in» e τίϑημι «porre»]. – 1. Parola o frase che s’interpone [...] in p. (o tra p. o entro p.); p. aperta, p. chiusa, rispettivam. il primo e il secondo della coppia di segni grafici (e analogam. aprire, chiudere una p.); anche in senso fig.: sia detto fra p., introducendo un discorso incidentale. Di altra forma ...
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scrivere
1. MAPPA SCRIVERE significa tracciare dei segni che appartengono a un sistema di scrittura, e che convenzionalmente rappresentano suoni, parole, idee, pensieri o numeri; questi segni possono [...] quello che ho scritto... e quello che non ho scritto.
Giovanni Verga,
Storia di una capinera
Vedi anche Alfabeto, Autore, Carta, Commedia, Dramma, Leggere, Lettera, Libro, Narrare, Parola, Raccontare, Racconto, Recitare, Romanzo, Segno, Testo ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti [...] formali dei segni fra loro, ossia il modo con cui i segni delle diverse classi, indipendentemente dalla loro significazione, si combinano fra loro. ...
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puntazione1
puntazióne1 s. f. [der. di puntare2]. – 1. Sinon. ant. o poco com. di punteggiatura, interpunzione. 2. Sistema, comune a gran parte delle scritture semitiche, di rappresentare le vocali mediante [...] punti e linee isolati o variamente combinati e disposti vicino ai segni delle consonanti: p. masoretica, il sistema di segni diacritici con cui i masoreti vocalizzarono il testo consonantico dell’ebraico biblico. ...
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punteggiatura
s. f. [der. di punteggiare]. – 1. a. La condizione di essere cosparso di punti, di piccole macchie o di forellini: un tessuto a p. irregolare; ripiegare il foglio lungo la punteggiatura. [...] o più compiutamente il sistema (sinon. di interpunzione), di separare le parti di un testo scritto con segni convenzionali, i cosiddetti segni di interpunzione: p. corretta, difettosa; trascurare la p.; gli scrittori del Novecento hanno ridotto l’uso ...
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esaplare
eṡaplare agg. – Dell’Esapla, o che ha rapporto con l’Esapla (gr. τὰ ἑξαπλᾶ «sestuplici»), titolo di un’opera perduta del teologo Origene (183/85-253/54), in cui era presentato l’Antico Testamento [...] diverse versioni greche, criticamente confrontate fra di loro e con l’originale; metodo e., metodo di raffronto delle varie traduzioni di un testo; segni e., segni diacritici dei filologi alessandrini, adottati con qualche modificazione nell’Esapla. ...
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magnetolettura
s. f. [comp. di magneto- e lettura]. – In informatica, rilevazione da parte di un magnetolettore dei segni tracciati con materiale magnetico su una scheda, segni che hanno funzione analoga [...] ai fori di una scheda perforata ...
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virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno [...] con l’avvento della stampa alla fine del sec. 15°. Due v., o doppie v., sinon. poco com. di virgolette. b. In aritmetica, il segno di virgola serve a separare la parte intera dalla parte decimale di un numero: per es. 21,51 vuol dire 21 unità più 51 ...
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Segni Comune della prov. di Roma (61 km2 con 9332 ab. nel 2008). Il centro è situato a 668 m s.l.m. su uno sprone calcareo dei Lepini settentrionali. Cave di calcare, con annessi stabilimenti per la produzione di calce.
Colonia fondata secondo...
Vedi SEGNI dell'anno: 1966 - 1997
SEGNI (v. vol. VII, p. 154)
N. Cassieri
(v. vol. VII, p. 154). Nuovi dati sulla tecnica costruttiva e sullo sviluppo perimetrale delle mura urbiche in opera poligonale sono scaturiti da alcuni saggi esplorativi...