quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] di q. (come molto o poco, tanto e quanto, più o meno, troppo). d. In linguistica, q. vocalica, la durata maggiore o e meccanica ma non distintiva: la q. lunga è normalmente indicata con il segno – sovrapposto, la q. breve con ⌣ (in latino, per es., è ...
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lottomania
s. f. Passione smodata per il gioco del lotto. ◆ Il mio non è un sermone moralistico contro la lottomania (per quanto...). È un appunto stilistico sulla confezione della notizia: non c’è servizio [...] «sfizioso» contorno a base di oracoli più o meno patentati ma sempre veraci: il Superenalotto vanta un jackpot Ilary aspetta? E a Roma scatta la lottomania alla vaccinara, nel segno di Francesco Totti, che ad aprile – è ufficiale – diventerà papà ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] t. col fucile, con la carabina, con la pistola; t. a segno, colpire giusto o praticare il tirassegno; t. bene, male; con il soggetto e agire in un determinato modo: Che i più tirano i meno è verità (Giusti); Signor mio caro, ogni pensier mi tira ...
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osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto [...] passante per il posto d’osservazione e per il segno dell’obiettivo; angolo di o., angolo acuto formato dal vuol fare) osservare o notare, quindi considerazione, appunto, giudizio più o meno critico: avrei da fare un’o. in proposito; mi si permetta ...
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presagio
preṡàgio s. m. [dal lat. praesagium, der. di praesagus «presago»]. – 1. a. Preavviso sul determinarsi di eventi futuri, sul loro esito e sulle loro conseguenze, che si può trarre, secondo alcune [...] concr., il fatto stesso che si interpreta come segno premonitore dell’avvenire: per gli antichi il fulmine cuore. b. In meteorologia, presagio del tempo, lo stesso (ma meno com.) che previsione del tempo, cioè il complesso di operazioni che valgono ...
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elettroscopio
elettroscòpio s. m. [comp. di elettro- e -scopio]. – Denominazione generica di dispositivi (pendolini elettrici, striscioline di carta e sim.) che, accostati a un corpo, rivelano, col muoversi [...] Con sign. specifico, elettrometro non graduato (talora anche, meno propriam., sinon. di elettrometro); tipico l’e. a alluminio che divergono più o meno ampiamente in virtù delle azioni repulsive dovute alla carica, dello stesso segno, che su di esse ...
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che1
che1 〈ké〉 cong. [lat. quia, quod e altre cong.] (radd. sint.). – 1. Come cong. subordinativa, introduce: a) prop. dichiarative, cioè soggettive o oggettive: è possibile che io ritardi; so che accetterai; [...] più nulla), o fa parte delle locuz. in modo che, al punto che, a tal segno che e sim.; d) prop. finali: procura che tutto sia in ordine; fatelo sedere (hai avuto più che non ti spettasse; è andata meno male che non si temesse). 4. Si unisce molto ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] caratteri di piombo che, in tipografia, servono per la stampa dei segni dell’alfabeto (v. carattere, n. 1 c). d. Con le l. di gabinetto (che rispondono a esigenze di cerimoniale meno rigide), oppure non solenne, senza formalità protocollari. d. Nel ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei [...] di mare, nome com. dell’attinia. 5. fig., pop. Segno rosso rotondeggiante lasciato sulla pelle dalla puntura di alcuni insetti o da cornea, delle corna del cervo. n. Gruppo più o meno ristretto di persone prescelte in base a una prima selezione, ...
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carica
càrica s. f. [der. di caricare]. – 1. a. ant. L’operazione del caricare, del porre un peso sopra persona, cosa o veicolo: si fece, nella c. delle navi, molte avanie (Sassetti); anche sinon. di [...] rotta la carica. c. fig. In psicologia, c. affettiva (meno propr. c. psichica), il coefficiente con cui l’affettività concorre a assoluto alla carica (positiva) di un protone, ma è di segno opposto; c. puntiforme, la carica posseduta da un corpo le ...
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Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di un corpo subiscono per la vicinanza di un...