s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] 3) la s è sorda nelle parole casa, cosa, così e in poche altre di meno largo uso, tra cui chiesi, chiusi, naso, peso, posa, raso, riso; 4) in musica, mano sinistra, e D.S. dal segno; SCV, Stato della Città del Vaticano (nelle targhe ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] scritto o stampato; per es., si chiama s. tipografico il segno che nei primi secoli della stampa i tipografi ponevano alla fine bottiglia con il s. del tappo quasi intatto. S. ermetico (meno com. di Ermete), la chiusura, operata a fuoco, di fiale o ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., [...] sol-la♭-si). 4. In matematica, l’espressione «minore di» si rende simbolicamente col segno 〈 (cioè a 〈 b significa che a è minore di b). L’avverbio corrispondente è meno (v.), che funge da comparativo di poco, ma è usato spesso anche come agg., con ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] vivo dopo tanto (sottint. tempo); giungere, arrivare a t., a tal segno, a tal termine: non credevo che si arrivasse a t.; era sign., è frequente nell’uso anche la correlazione tanto ... che (meno bene, tanto ... come): t. è ladro chi ruba che chi ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non [...] a qualcuno (cfr. la locuz. dello stesso sign., ma meno com., gridare la crociata addosso a qualcuno), dirne male prima dall’alto in basso e poi da sinistra a destra; il segno che fanno i cattolici portando la mano destra alla fronte, al petto ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] segno ʒ usato per le trascrizioni fonetiche); sono due fonemi che hanno in comune il punto e il modo dell’articolazione, essendo tutt’e due affricati: il primo (detto z sorda o aspra o dura, meno giacché la z è assai meno frequente. A differenza però ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] . 5); nel gioco del calcio, passaggio di t., giocare, segnare, respingere di t., svolgere un ottimo gioco di testa, colpendo il disperazione (Manzoni); avere, non avere la t. a posto, o, meno com., a casa, essere o non essere in grado di ragionare: ...
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v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con [...] le vele, ammainarle; c. la bandiera, ammainarla, spesso in segno di resa; c. la pasta, metterla a cuocere in acqua bollente Quel ne ’nsegnate che men erto cala (Dante), che è cioè meno ripido. c. Abbassarsi, spec. del livello dell’acqua: la piena ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] alcuni casi suggellandolo anche con una stretta di mano o altro segno esteriore; mettere p., ristabilire l’accordo, far cessare i più o meno convinto di qualche cosa, o riuscire a liberarsene). e. Nella liturgia cattolica, scambiatevi un segno di p ...
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significato
1. MAPPA Il SIGNIFICATO è il contenuto di qualsiasi elemento della comunicazione, come per esempio una parola, una frase, un gesto, un segno grafico e così via (vorrei conoscere il preciso [...] a tutte quell’altre donnacchere che non li sapevano né meno raccontare. Poi sentiva battere il cuore, perché prima di resto, una felicità che non confidava a nessuno.
Federigo Tozzi,
Altre novelle
Vedi anche Contenuto, Segno, Senso, Simbolo, Valore ...
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Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di un corpo subiscono per la vicinanza di un...