termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] d’una piccola cella (Boccaccio). b. Blocco di pietra o altro segno che vale a rendere evidenti i limiti d’una proprietà; per l’apposizione questione; la faccenda rimane per ora in questi t.; meno com. in altre espressioni: ci siamo lasciati in buoni ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] [...] , a 28 anni, ha pubblicato un libro che ha lasciato il segno fra gli idealisti dell'economia digitale "Fare meglio del bene" ("Doing l’umanità una specie multiplanetaria è nota, forse è meno conosciuta la donazione di diversi milioni di dollari fatta ...
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bacio
bàcio s. m. [lat. basium]. – 1. Atto compiuto applicando le labbra e premendole, per un tempo più o meno lungo, su persona o cosa in segno di amore, venerazione, affetto, devozione: dare un b., [...] in grazia di Dio, benedetto da Dio; b. della mano, come segno di amore e di rispetto, anche in alcuni usi della liturgia; b a. non com. B. del pane, il punto dove un pane viene meno cotto, per essere stato, nel cuocere, a contatto con un altro pane ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] (l’ornamento di prua). Nel medioevo, la parola indicava il segno ufficiale del bordo libero delle navi da carico, detto anche brocca che col ferro Apre il suo casto e disdegnoso petto (Petrarca); meno com., armatura: Non vedo il lauro e il f. ond’eran ...
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segnico
ségnico agg. [der. di segno, col suff. -ico di fonico, grafico, ecc.] (pl. m. -ci). – Del segno; in partic., che concerne i segni linguistici: valore s.; funzione s.; interpretazione, studio [...] , la pittura sorta nell’ambito dell’informale che si avvale di particolari sistemi di forme grafiche (segni più o meno costanti, e quindi aventi valore di espressione o rappresentazione simbolica, pur senza rispondere a convenzioni collettivamente ...
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scuotere
scuòtere (pop. o poet. scòtere) v. tr. [lat. tardo *exquŏtĕre, rifacimento del lat. excutĕre (comp. di ex- e quatĕre «scuotere»)] (io scuòto, ecc.; pass. rem. scòssi, scotésti, ecc.; part. pass. [...] Locuz. particolari: s. la testa, scrollarla in segno di dubbio, rifiuto, disapprovazione, o anche sopportazione, commiserazione indice in segno di rifiuto, oppure in su e in giù per esprimere rimprovero affettuoso o minaccia più o meno lieve. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] alcuni minuti di riposo, in cui è suddivisa la partita: segnare una rete allo scadere del t., o del primo t., terzo mezzo forte, il quarto debole. d. Il termine è talora usato anche come sinon. meno com. di metro o misura o battuta (t. in 4/4, in 3/8, ...
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mancare
v. intr. e tr. [der. di manco1] (io manco, tu manchi, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Essere in quantità o in numero insufficiente, essere meno di quanto sarebbe necessario o conveniente o [...] e quindi il desiderio e il rimpianto; in qualche caso, venire meno alla fiducia o alle speranze di qualcuno, non dargli l’aiuto o un tiro a rete sbagliato; m. un rigore, non riuscire a segnare su calcio di rigore. ◆ Part. pres. mancante, anche come ...
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puntino
s. m. [dim. di punto2]. – 1. In genere, piccolo punto, minuscolo segno, o anche elemento, corpo puntiforme. a. In senso proprio: disegnare una linea, una serie di puntini; questo p. nero è il [...] , e puntini»; e più spesso triplicato: volle sapere per filo e per segno dov’era stato, e puntini puntini puntini); per la locuz. mettere i , perfettamente, e sim., spesso in grafia unita (v. appuntino); meno com., con gli stessi sign., per puntino. ...
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chi2
chi2 s. m. o f. – Nome della ventiduesima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo χ, maiuscolo Χ), corrispondente in origine al fonema consonantico velare occlusivo [...] l’uso dei filologi alessandrini, il segno maiuscolo Χ indica il 22° libro dell’Iliade, il segno minuscolo χ il 22° dell’Odissea. oppure c; in statistica, indice χ2 o chi quadrato (meno bene, chi quadro), importante misura dello scostamento tra due ...
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Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di un corpo subiscono per la vicinanza di un...