parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] , formata da uno o più fonemi, e dotata, quanto al significato, di un senso fondamentale (cioè di una sfera semantica in cui essa, isolata, vive nella coscienza linguistica dei parlanti), e di un senso contestuale (ossia il particolare valore che ...
Leggi Tutto
raccostare
v. tr. [comp. di r- e accostare] (io raccòsto, ecc.). – Con valore iterativo, riavvicinare (più com. riaccostare). Più frequente come intens. di accostare, e con lo stesso sign. di questo: [...] linguistica si usa, soprattutto nel part. pass., con riferimento a vocabolo che abbia subìto una modificazione fonetica o semantica perché avvicinato, nella coscienza comune, ad altro vocabolo di suono simile anche se non affine per significato (per ...
Leggi Tutto
-plano
[dal gr. πλάνος «errante, vagante», πλα-νάομαι «andare errando»]. – Secondo elemento di parole composte di formazione moderna (come acquaplano, idroplano), nelle quali indica genericamente movimento. [...] ◆ Diverso da questo, nonostante l’affinità semantica dei varî termini, è il secondo componente di aeroplano, voce di formazione francese (aéroplane, dove -plane, dal lat. planus «piano1» allude alla forma piana, orizzontale dell’apparecchio), così ...
Leggi Tutto
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento [...] (chi?, quale?, quanto?, dove?, ecc.); pronomi e aggettivi pronominali, avverbî relativi indefiniti, con duplice funzione semantica e sintattica, indefinita e insieme relativa (chiunque, qualunque, dovunque, ecc.; così in apprezzo chiunque amministri ...
Leggi Tutto
trinca
s. f. [dallo spagn. trinca, der. di trincar «legare strettamente»]. – 1. In marina, robusto collegamento di due o più parti mediante cavo o catena, a più passate, fitte e parallele, tesate al [...] regioni soprattutto nelle espressioni nuovo di trinca, nuovo di zecca, nuovissimo; e, più raram., tagliare, lasciare di trinca, o sim., di colpo, di botto. Non è chiara la connessione semantica di queste locuz. con i precedenti sign. della voce. ...
Leggi Tutto
sinestesia
sinesteṡìa s. f. [dalla voce prec.]. – 1. Nel linguaggio medico, termine abitualmente adoperato per designare il fenomeno psichico consistente nell’insorgenza di una sensazione (auditiva, [...] di una stimolazione in una zona lontana dal punto ove questa viene esercitata. 2. Nel linguaggio della stilistica e della semantica, particolare tipo di metafora per cui si uniscono in stretto rapporto due parole che si riferiscono a sfere sensoriali ...
Leggi Tutto
talento2
talènto2 s. m. [da talènto1, per evoluzione semantica dovuta alla nota «parabola dei talenti» (Matteo 25), nella quale i talenti affidati dal signore ai suoi servi sono simbolo dei doni dati [...] da Dio all’uomo; il sign. 1, più antico, è dal fr. ant. talent, che ha la stessa etimologia]. – 1. letter. a. Volontà, voglia, desiderio: una notte avenne che ’l favolatore avea grande t. di dormire, e ...
Leggi Tutto
denotazione
denotazióne s. f. [dal lat. denotatio -onis]. – L’atto, il fatto di denotare, d’indicare cioè una cosa attraverso segni esteriori. Nella logica, la capacità che ha un termine di indicare [...] in estensione tutta la classe degli esseri o delle cose cui esso si riferisce; analogam., in semantica, la relazione che unisce una forma linguistica a tutta una classe di oggetti uguali o analoghi, e di conseguenza la proprietà che essa ha di ...
Leggi Tutto
microaggressione
(micro aggressione) s. f. 1. Aggressione, attacco militare di portata ridotta. 2. Comportamento, atto (anche linguistico) in apparenza non eclatante che rivela una mentalità di tipo [...] volta dallo psichiatra Chester M. Pierce, in Offensive mechanisms, in F. B. Barbour (a cura di), The Black seventies (pp. 265-282), Boston, 1970, MA: Porter Sargent; in séguito, gli psicologi, e poi i media, hanno esteso la semantica del termine. ...
Leggi Tutto
semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come sostituto di semasiologia.
Gli studi...
semantica
semantica parte della logica che si occupa di fissare le regole per la interpretazione delle formule di un linguaggio formale in modo da attribuire loro un significato. Per gli usuali sistemi formali si adotta universalmente la semantica...