narrazione2
s. f. Forma di comunicazione argomentata tesa a conquistare consensi attraverso un’esposizione che valorizzi ed enfatizzi la qualità dei valori di cui si è portatori, delle azioni che si [...] , i propri valori e i propri obiettivi. È un nuovo concetto adottato in italiano con il neologismo semantico narrazione, ignorato però da parecchi media che invece ricorrono al falso amico narrativa, suggerendo così insolite produzioni letterarie ...
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spatriato agg. e s. m. Detto di persona che ha una collocazione sociale non ben definita; marginale, irregolare, precario; usato anche spreg. come insulto. | In senso neutro o apprezzativo, con riferimento [...] fuori dalla patria’). In quanto localismo di origine dialettale portato alla luce in un romanzo di larga diffusione, Spatriati (Einaudi, 2022; vincitore della LXXVI edizione del Premio Strega, 2022), è da considerare un neologismo semantico d’autore. ...
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unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando [...] un unicorno. (Michela Rovelli, Corriere della sera.it, 15 dicembre 2023, LOGIN:).
L’espressione è un calco semantico dell’ingl. unicorn, attestato principalmente come componente delle loc. unicorn startup, unicorn startup company, unicorn company ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel [...] più ampio e filosofico, apprendere e ritenere nella mente una nozione. Nell’uso ha però un più concreto valore semantico, e può indicare i varî gradi della conoscenza, dall’iniziale percezione dell’esistenza di una cosa alla cognizione piena ...
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lectio
‹lèkzio› s. f., lat. [propr. «scelta», e quindi «lettura, lezione», der. di legĕre «cogliere, scegliere; leggere»] (pl. lectiones ‹lekzi̯ònes›). – Termine che, nel suo sign. fondamentale di «lettura», [...] da preferire quella che presenta una sua intrinseca maggiore difficoltà o rarità dal punto di vista morfologico, lessicale, semantico, essendo più probabile che, nell’atto di copiare, l’espressione più ovvia (lectio facilior, «lezione più facile») si ...
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tropo
tròpo s. m. [dal lat. tropus, gr. τρόπος; affine a τρέπω «volgere; adoperare con altro uso»]. – 1. Metafora, e in genere traslato, come figura retorica di carattere semantico: l’abuso dei t.; usa [...] qui l’autore un t., il quale si chiama «ironia», per vocabolo contrario mostrando quello che egli intende di dimostrare (Boccaccio); abbiam noi una gran libertà di sintassi e di tropi (Bettinelli); Vuol ...
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nozionale
agg. [der. di nozione]. – Di nozione, relativo alla nozione o alle nozioni (nei diversi sign. e usi di questo termine): elementi n.; una classe di ragazzi, tutti allo stesso livello mentale [...] o sintattici); campo n., lo stesso che campo concettuale (ma, per altri, sinon. di campo semantico); grammatica n., grammatica fondata sull’ipotesi che il «linguaggio» rappresenti categorie di pensiero universali, extralinguistiche, indipendenti ...
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crettatura
s. f. [forse der. di crettare, con passaggio semantico arbitrario]. – Nell’industria tessile, operazione (detta in ingl. crimping) consistente nel far passare a caldo i cavi di filatura, destinati [...] a essere trasformati in fiocco o top, dentro apposite camere o tra coppie di ruote dentate, per conferire alle fibre effetti di arricciatura e ondulazioni più o meno permanenti ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., [...] , con gli elementi fonici delle parole, l’impressione acustica di ciò che le parole stesse rappresentano con il loro contenuto semantico (per es., «Chiama gli abitator de l’ombre eterne Il rauco suon de la tartarea tromba ...», T. Tasso, Ger. Lib ...
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anisomorfismo
aniṡomorfismo s. m. [comp. di an- e isomorfismo]. – 1. In cristallografia, fenomeno opposto all’isomorfismo, per cui due sostanze chimicamente simili non cristallizzano nella stessa forma. [...] 2. In linguistica, a. semantico, fenomeno per cui due lingue differenti danno forma linguistica diversa agli stessi concetti, di modo che due segni con un ambito d’uso assai simile presentano spesso significati non perfettamente sovrapponibili: per ...
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semantico
semantico [agg. (pl.m. -ci) Der. del fr. sémantique (→ semantica)] [ALG] [FAF] Completezza s.: nella logica matematica, proprietà di una teoria in cui ogni formula vera in una certa interpretazione (cioè in una certa classe di strutture)...