brucina
s. f. [der. di brucea (v.), perché erroneamente ritenuta presente nella Brucea antidysenterica]. – Alcaloide estratto dai semi di varie specie di piante del genere Strychnos (noce vomica, fava [...] di sant’Ignazio); chimicamente è un derivato della stricnina, di cui è meno tossico, dotato di azione tonica e stimolante ...
Leggi Tutto
leguminose
leguminóse s. f. pl. [lat. scient. Leguminosae, der. del lat. class. legūmen -mĭnis «legume»]. – Piante dicotiledoni caratterizzate da un frutto secco deiscente monocarpellare che, in generale, [...] una famiglia delle rosali. Gran parte di queste piante sono utili per usi alimentari (legumi e semi di fagiolo, soia, pisello, ecc.), medicinali (tamarindo, liquirizia), foraggeri (trifoglio, medica), industriali (legnami, legni tintorî, gomme ...
Leggi Tutto
bruco
s. m. [lat. tardo brūchus, dal gr. βροῦχος o βροῦκος] (pl. -chi). – 1. Genere di insetti coleotteri della famiglia bruchidi (lat. scient. Bruchus), le cui larve si sviluppano a spese di semi di [...] varie piante, soprattutto leguminose. 2. Nel linguaggio comune, nome di varie larve di insetti bruchidi (b. dei piselli, b. delle lenticchie, b. dei fagioli, ecc.), e anche di vermi; in partic. le larve ...
Leggi Tutto
impiastro
(o empiastro) s. m. [lat. emplastrum, gr. ἔμπλαστρον «unguento», der. di ἐμπλάσσω «spalmare, far aderire»]. – 1. a. Preparazione farmaceutica per uso esterno, costituita di sapone di piombo [...] vescicatoria, ecc., a seconda delle sostanze contenute. b. Nel linguaggio corrente, sinon. improprio di cataplasma: applicare, farsi un i. di semi di lino. 2. Usi fig.: a. Rimedio in genere: Così mi fece sbigottir lo mastro Quand’io li vidi sì turbar ...
Leggi Tutto
ippocastano
(letter. ippocàstano) s. m. [comp. di ippo- e gr. κάστανον «castagno», perché si riteneva che i suoi frutti giovassero in qualche malattia dei cavalli]. – Albero maestoso della famiglia ippocastanacee [...] , peltato-composte, e fiori bianchi in ricche pannocchie; il frutto è una capsula coriacea, aculeata, che contiene tre grossi semi con tegumento bruno lucente, simili a castagne, ricchi di amido. In tutte le parti della pianta, in partic. nella ...
Leggi Tutto
veratrico
veràtrico agg. [der. di veratr(ina)]. – Acido v., composto organico, derivato dell’acido benzoico, presente, con la veratrina, nei semi di sabadiglia. ...
Leggi Tutto
veratridina
s. f. [der. del nome del genere Veratrum (v. veratro), col suff. -idina]. – Alcaloide, detto anche veratrina amorfa, presente nei semi di sabadiglia, dotato della capacità di indurre un’aumentata [...] permeabilità al sodio della membrana cellulare e pertanto largamente impiegato nelle ricerche fisiologica e farmacologica ...
Leggi Tutto
veratrina
s. f. [der. del nome del genere Veratrum (v. veratro)]. – Miscela di alcaloidi estratta dai semi di sabadiglia (pianta liliacea della Cordigliera del Messico), costituita da cevadina (v. cristallizzata), [...] da veratridina e da altri alcaloidi, dotata della capacità di aumentare la permeabilità selettiva al sodio delle membrane cellulari, determinandone quindi ipereccitabilità e depolarizzazione ...
Leggi Tutto
grillo1
grillo1 s. m. [lat. gryllus o grillus, di prob. origine onomatopeica]. – 1. a. Nome comune degli insetti della famiglia grillidi, e in partic. del g. campestre (lat. scient. Gryllus campestris), [...] color bruno nerastro lucido, che canta spec. sull’imbrunire, scava gallerie nel terreno e si nutre di piante varie e di semi; altre specie note sono il g. del focolare (Acheta [sinon. Gryllus] domesticus), di color giallo sporco, che vive nelle case ...
Leggi Tutto
tarallo
s. m. [etimo incerto]. – Biscotto tipico dell’Italia meridionale, condito con strutto, acquavite, semi d’anice e anche altri aromi, confezionato in forma di una piccola ciambella: inzuppare i [...] t. nel vino. ◆ Dim. tarallùccio, tarallo più piccolo: finire a tarallucci e vino, espressione centro-merid. con cui si vuol significare che una lite o un contrasto sono finiti con un accomodamento amichevole ...
Leggi Tutto
SEMI-
È un ➔prefissoide derivato dal latino semi-, che significa ‘a metà, parzialmente’ o ‘quasi’.
Si trova in parole composte derivate direttamente dal latino (semiacerbo, semicircolo) o formate modernamente da sostantivi e aggettivi
asse ▶...
semi-
semi- [Lat. semi-, da semis "metà"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali significa "metà" o anche, più generic., "in parte, quasi".