cocculina
s. f. [der. del nome lat. scient., (Anamirta) cocculus, della coccola di Levante]. – Sostanza di sapore amaro, contenuta nei semi delle coccole di Levante; è sinon. di picrotossina. ...
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protocormo
protocòrmo s. m. [comp. di proto- e cormo]. – In botanica: 1. Corpo di solito tuberiforme che nei licopodî si origina per germinazione delle spore e si sviluppa successivamente nella pianta [...] adulta. 2. Corpo amorfo che in certe orchidee prende origine dai semi germinanti e si fissa al substrato per mezzo di rizoidi, differenziandosi successivamente in un germoglio. ...
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guarana
(o guaraná) s. f., spagn. [voce di origine tupi]. – Pasta contenente caffeina (dal 3 al 5%) che si prepara in Brasile con i semi leggermente torrefatti di una liana delle sapindacee (Paullinia [...] cupana), e si usa per la preparazione di bevande stimolanti e toniche, o anche come alimento, da sola o in unione a fecola di manioca e a farina di cacao ...
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strinare
v. tr. [forse lat. *ustrinare, da ustrina «combustione; forno crematorio», der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare, riardere»; ma sembra ora più convincente l’ipotesi (proposta da S. Boscherini) [...] . Riardere, o seccare e inaridire le piante, come effetto del calore del sole o, al contrario, del gelo invernale: altri [semi] caddero nei sassi ... e sorto il sole, furono strinati e per non avere radice seccarono (Pascoli); il freddo in terra era ...
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spermoteca
spermotèca s. f. [comp. di spermo- e -teca]. – 1. Collezione di frutti e di semi ordinata a scopo di studio. 2. Sinon. disusato di pericarpo. ...
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officinale
agg. [der. di officina, nel sign. di «laboratorio farmaceutico»]. – Propr., che si produce in farmacia o è destinato alla farmacia. Il termine è usato soltanto nelle seguenti locuz.: piante [...] tali proprietà, utilizzate anche nell’industria farmaceutica; droga o., la parte della pianta officinale (corteccia, radice, bulbo, foglie, semi, ecc.) contenente i principî attivi, e, talvolta, anche la sostanza che se ne ricava (per es., l’oppio ...
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baccello
baccèllo s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Legume, frutto delle piante leguminose, che si apre in due valve, di forma di solito allungata, contenente più semi. b. Con sign. ristretto, in Toscana, [...] il frutto della fava: campo di baccelli; sgusciare i b.; per estens., il seme: mangiare i b. col cacio; prov., chi ha mangiato i b., spazzi i gusci, chi ha fatto il male, lo sconti. 2. Baccello greco, ...
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tonca
tònca (o tònka) s. f. [da una voce indigena della Guiana], invar. – Fava t., nome dei semi di due specie di leguminose, Dipteryx odorata e D. oppositifolia (v. fava). ...
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tonchio
tónchio s. m. [propr., dim. dialettale di Antonio, riferito a insetto secondo un frequente uso popolare (cfr., per es., gigi)]. – Nome comune di varie specie d’insetti coleotteri della famiglia [...] bruchidi, le cui larve mangiano i semi di diverse leguminose: il t. delle fave, dei fagioli, o della fava, del fagiolo. ...
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letargo
s. m. [dal lat. lethargus, gr. λήϑαργος, comp. di λήϑη «oblio» e ἀργός «inerte»] (pl. -ghi). – 1. a. In biologia, periodo di vita latente trascorso da animali diversi (soprattutto vertebrati [...] ammirar l’ombra d’Argo (Dante). 2. In botanica, sinon. di vita latente o di dormienza, com’è presentata dai semi o dai germogli sotterranei (rizomi, bulbi, tuberi) o anche da piante aeree (fanerofite) quando, per le condizioni esterne, rallentano le ...
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SEMI-
È un ➔prefissoide derivato dal latino semi-, che significa ‘a metà, parzialmente’ o ‘quasi’.
Si trova in parole composte derivate direttamente dal latino (semiacerbo, semicircolo) o formate modernamente da sostantivi e aggettivi
asse ▶...
semi-
semi- [Lat. semi-, da semis "metà"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali significa "metà" o anche, più generic., "in parte, quasi".