mangiatutto
(o 'màngia tutto') s. m. e f., invar. – 1. a. Chi si adatta volentieri a mangiare di tutto; chi è di bocca buona: essere un, o una, mangiatutto. b. fig. Chi sperpera le proprie sostanze, [...] è obbligato a venire, quel mangia tutto, che lo possano ammazzare entro otto giorni (Deledda). 2. Con funzione attributiva e sign. passivo, fagioli m., varietà del fagiolo comune di cui si mangiano i legumi carnosi e teneri insieme con i semi. ...
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nandiroba
nandiròba s. f. [dal port. nhandiroba]. – Nome indigeno di due piante cucurbitacee (Fevillea trilobata e F. cordifolia) dell’America tropicale, i cui semi, dotati di azione purgativa, contengono [...] il 50% in peso di un olio semisolido che ha usi industriali ...
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mangime
s. m. [der. di mangiare2]. – Alimento che si dà al bestiame, inteso sia in senso lato come foraggio, sia in senso stretto come alimento che in poco volume racchiude grande quantità di principî [...] nutritivi: m. semplici, costituiti da semi o frutti non acquosi, o da residui di industrie alimentari (per es., crusche, pule, polpe di barbabietole spremute, melassa); m. composti, ottenuti mescolando due o più mangimi semplici; m. integrati, ...
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mangostano
s. m. [dal malese mangustan]. – Albero delle guttifere (Garcinia mangostana), originario della penisola di Malacca, coltivato nei tropici e in partic. nell’Asia per il frutto (detto anch’esso [...] ), costituito da una drupa delle dimensioni di un’arancia, con polpa (che in realtà è l’arillo dei semi enormemente sviluppato) bianca, succulenta, profumata, e buccia resistente rosso-violacea, dalla quale, per incisione, si ottiene una gommoresina ...
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partito di plastica
loc. s.le m. Partito politico ritenuto privo di solide radici territoriali e fondato su un’aggregazione estemporanea; con particolare riferimento al movimento politico di Forza Italia [...] Della Loggia, Corriere della sera, 23 agosto 2007, p. 1, Prima pagina) • Col nuovo governo s’inaugura il semi-presidenzialismo all’italiana e, contemporaneamente, si certifica la morale del «partito di plastica» e del centro-destra come coalizione. È ...
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mangrovia
mangròvia (o mangròva) s. f. [dal fr. e ingl. mangrove, forse di origine malese]. – Nome di alberi e arbusti di diversi generi (Avicennia, Rhizophora, Sonneratia) dominanti nel tipo di vegetazione, [...] la loro respirazione; oltre alla particolare e interessante viviparità che presentano alcune specie, per la quale i semi germinano sulla pianta madre, dove si sono formati, si osservano anche varie modificazioni xeromorfe delle strutture (innanzi ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di [...] linee, reticoli, ecc.) in rilievo su una superficie, per es. sulla parete delle spore, dei granelli pollinici, dei semi, delle elitre degli insetti, del tegumento chitinoso degli artropodi, ecc. b. In geologia, s. rocciosa, lo stesso che alveolatura ...
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pepe
pépe s. m. [lat. pĭper, voce di provenienza orient., come il gr. πέπερι]. – 1. Nome di alcune specie di piperacee del genere Piper, che comprende per lo più arbusti rampicanti tropicali, con foglie [...] altro nome della mostardina. f. Falso pepe brasiliano, pianta ornamentale della famiglia anacardiacee (Schinus terebinthifolius), i cui semi sono blandamente allucinogeni, tali da intossicare gli uccelli che se ne cibano al punto da impedirne il volo ...
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eteromidi
eteròmidi s. m. pl. [lat. scient. Heteromyidae, dal nome del genere Heteromys: v. eteromio]. – Famiglia di piccoli roditori sciuromorfi, che vivono in regioni desertiche, si nutrono di radici, [...] semi, foglie, e possiedono nelle guance particolari borse che servono a immagazzinare il cibo: hanno occhi e orecchi grandi, arti posteriori lunghi, atti al salto, e coda lunga e pelosa. ...
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caiano
s. m. [lat. scient. Caianus, voce di origine malese, attrav. l’oland. katjang]. – Pianta perenne (Cajanus indicus) della famiglia leguminose papiglionacee, detta anche pisello arboreo o pisello [...] dei tropici; è coltivata nell’Asia e nell’Africa tropicali per i legumi e i semi, che si mangiano come i fagioli e i piselli, e come pianta da foraggio. ...
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SEMI-
È un ➔prefissoide derivato dal latino semi-, che significa ‘a metà, parzialmente’ o ‘quasi’.
Si trova in parole composte derivate direttamente dal latino (semiacerbo, semicircolo) o formate modernamente da sostantivi e aggettivi
asse ▶...
semi-
semi- [Lat. semi-, da semis "metà"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali significa "metà" o anche, più generic., "in parte, quasi".