tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] sedute, riunioni, ecc.: ha tenuto una lezione su ...; è la prima volta che tiene un discorso in pubblico; le sedute del senatoromano si tenevano nella curia; la sala dove l’accademia tiene le sue adunanze; la prossima tornata si terrà tra un mese; t ...
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trofeo
trofèo s. m. [dal lat. tardo trophaeum per il class. tropaeum, che è dal gr. τροπαῖον e τρόπαιον, propr. «monumento che rammenta la sconfitta, la messa in fuga (τροπή) del nemico»]. – 1. a. Presso [...] tra l’Italia e la Gallia Narbonese, il cui nome deriva da quello lat. Tropaea Augusti), fatto erigere dal Senatoromano a memoria della vittoria di Augusto sulle popolazioni ribelli delle Alpi Marittime. c. Per estens., qualsiasi segno eretto o ...
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servilismo
s. m. [der. di servile]. – Disposizione a obbedire e ad assoggettarsi alla volontà e ai desiderî altrui, umiliando, per paura o per interesse, la propria personalità e la propria dignità: [...] il s. del senatoromano durante l’Impero; si può servire e obbedire senza mostrare s.; il fascismo era soltanto s. e paura (Nuto Revelli). ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] un gesto decisivo che impegna a una determinata linea di condotta, come fece Cesare passando il Rubicone contro il volere del senatoromano. Con valore causativo e con compl. di persona: p. qualcuno all’altra riva, dall’altra parte del fiume, farlo ...
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legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, [...] , rappresentante, delegato, oppure ambasciatore, agente diplomatico e simili. Nel mondo romano, con maggiore varietà di accezioni, era detto legatus sia il funzionario inviato dal senato e poi dall’imperatore ai magistrati che reggevano le province ...
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eurogiustizia
(euro-giustizia), s. f. Amministrazione comunitaria della giustizia, in nome degli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Oltre al mandato d’arresto comune, l’euro-giustizia avrà presto nel [...] fra i poli (Stampa, 31 gennaio 2002, p. 4, Interno) • [Romano] Prodi nota come l’Italia sia in ritardo anche sull’eurogiustizia. Ma per [ E lo sciopero delle toghe, per il vicepresidente del Senato [Roberto] Calderoli, è solo «una difesa di casta». ...
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patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie [...] all’antica classe dominante (patres), i cui capi sedevano nel senato (la parola patricius veniva perciò a significare «figlio di padre l’arroganza patrizia. 2. Negli ultimi tempi dell’Impero romano d’Occidente, titolo che, di fatto, rappresentò l’ ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] anche il documento stesso: consegnare una m. alla Commissione istruzione del Senato. Con altro senso, fare m. di qualcuno, di un avvenimento nell’ordine stabilito dalla loro posizione; m. permanente (ROM, dall’ingl. read only memory «memoria a sola ...
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idi
s. f. o m. pl. [dal lat. Idus -uum f. pl.]. – Nel calendario romano, il giorno che divide il mese in due parti quasi uguali, cadendo il 15 in marzo, maggio, luglio e ottobre, il 13 negli altri mesi: [...] le i. di marzo del 44 a. C., giorno in cui fu assassinato G. Cesare, che aveva voluto recarsi in senato nonostante gli avversi presagi; con allusione a questo fatto, è talvolta usata l’espressione guàrdati dalle i. di marzo (ingl. beware the Ides of ...
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replica
rèplica s. f. [der. di replicare]. – 1. L’azione, il fatto di replicare; la cosa stessa replicata: r. di un tentativo fallito; oggi, alla Camera, vi sarà la r. del discorso già fatto ieri al [...] Senato dal presidente del consiglio; il medico gli ha ordinato la r. della cura termale (più com., in questi usi generici, ripetizione ; non volle ascoltare la minima replica. c. In diritto romano, replica (o, con termine lat., replicatio), la difesa ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, un’iscrizione ricordava solennemente...
(lat. vicennalia) Sacrifici e giochi votati dal senato romano per domandare agli dei la conservazione e la salute degli imperatori nel 20° anno di regno. Voti simili ricorrevano anche nel 10° e nel 30° anno (decennalia, tricennalia); sono frequenti...