principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] in Spagna, o, secondo altri, durante i Cento giorni. In senso più concr., la prima fase di un’azione, di un fatto, principium; abbrev. pr.) la parte che viene prima del 1° paragrafo. c. Comuni le locuz. avv. con sign. temporale al p. (meno com. a p.), ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] le cose Che potevano essere e non sono State (Gozzano); in modi comuni: sarà quel che Dio vuole; cos’è stato?; che sarà di Con la prep. in indica spesso (per sviluppo del n. 4 a nel senso fig.) la condizione di una persona o di una cosa, il modo in ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] i; è vocale ignota all’italiano nazionale, ma è comune nei dialetti lombardi, piemontesi e liguri, ed è posseduta torni indietro seguendo una linea parallela a quella seguita precedentemente nel senso opposto: tubo a U; conversione o manovra a U, di ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] luce, al calore solare, o quando il termine è adoperato in senso fig., o fa comunque parte di una fraseologia acquisita: il disco, o sole, ma in alcuni casi, spec. in espressioni enfatiche, è comune la luce del s.; per es.: amare come la luce del s., ...
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popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso [...] una p. laboriosa, pacifica, sana, ecc. Sempre in senso generico, può essere riferito ad agglomerati umani più o meno nel periodo o nel momento di tempo considerato, determinati elementi in comune: la p. maschile, la p. femminile; la p. scolastica, ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] stomaco, di cosa che non si riesce a mandare giù (anche in senso fig.); avere o sentirsi una p. sul cuore, con riferimento a lo più da termini di località, per pietre che nulla hanno di comune oltre a una certa somiglianza di tinta: così, per es., il ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui [...] ; g. di merito, se riguardano il diritto sostanziale; g. di rito, se riguardano lo svolgimento del processo. In senso più ampio, e più comune, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere al pronunziato finale (cioè al ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, [...] front, che può essere impartito anche al soldato singolo; in senso fig., fam., fare dietro front, battere in ritirata davanti a . unico, fare f. comune, unirsi strettamente per una lotta comune, per la difesa di comuni ideali o interessi; con ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il [...] base; abbiamo opinioni troppo diverse, e manca perciò una b. comune per una serena discussione; è un’attenta analisi del testo, che una nave o l’abbattimento di un aereo; frequenti anche in senso fig. scherz.: il libro te lo presto, ma vorrei che ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con [...] . In qualche espressione, indica il fare una cosa in comune: fammi c., mangia un boccone con me; ho accettato essere compagno, la funzione di far sentire meno la solitudine; e in questo senso si dice anche d’animali, di cose: quel cane mi è di c ...
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SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...