palo
s. m. [lat. palus, etimologicamente affine a pala1, con cui ha in comune il sign. di «ciò che si affonda nel terreno»]. – 1. Legno, avente sezione tondeggiante e sviluppo prevalente nel senso della [...] punta dello scudo di cui occupa circa la terza parte; in palo, locuz. avv. che indica la disposizione di figure secondo il senso del palo, cioè verticalmente. 4. Nel gioco del bridge (e in qualche altro gioco), l’insieme delle carte di un determinato ...
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intercomunione
intercomunióne s. f. [comp. di inter- e comunione]. – Nella Chiesa cattolica, il complesso di relazioni che intercorrono tra diverse Chiese cristiane in vista dell’adozione di una liturgia [...] uniformità del culto derivante dall’accettazione reciproca dei sacramenti impartiti nelle varie confessioni e dall’adozione di testi liturgici comuni. Con senso più specifico, l’Eucaristia nel suo profondo significato sacrificale e sacramentale ...
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profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario [...] bosco tutto (Caro, traduz. di Virgilio, Aen. VI, 257-8). b. In senso fig., per lo più come sost., chi non ha il diritto di entrare in un e banali: è gente p.; volgo p., la gente comune, piuttosto ignorante (ricordo dell’oraziano profanum vulgus, ove ...
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incidente1
incidènte1 agg. [dal lat. incĭdens -entis, part. pres. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Che cade sopra, soprattutto in espressioni della fisica: raggio i., il raggio luminoso che cade sopra [...] ., due rette dello spazio ordinario, che hanno un punto in comune. 2. non com. Incidentale, nell’espressione proposizione incidente. ant., incidentalmente: altri sensi toccherò incidentemente (Dante). Si usa anche, con lo stesso senso, la locuz. avv. ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, [...] chirurgica e svolge prevalentemente attività operatoria; in senso ampio, medico ch. è il titolo che funzione appositiva, pesce ch. (pl. pesci chirurgo), nome comune dei pesci della famiglia acanturidi, così detti per le caratteristiche ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, [...] limiti oltre i quali nessun navigante sarebbe dovuto andare; anche in senso traslato: le c. d’Ercole dell’arte, della scienza, per i lavori di scarico e compravendita delle merci, mettevano in comune il lavoro, la nave con gli accessorî, e la merce o ...
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dichiarazione
dichiarazióne s. f. [dal lat. declaratio -onis]. – 1. a. L’atto del dichiarare, nei sign. 1, 2 e 3 del verbo, e le parole o lo scritto con cui si dichiara: fare una d., e, in senso più [...] . politiche (v. voto, nel sign. 2); d. congiunta (o comune), breve comunicato che, alla conclusione di un incontro fra rappresentanti di due o contro di esso l’ostilità armata. In senso più strettamente giuridico, documento che contiene l’ ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] contributi alla produzione e all’esportazione. Nell’uso comune, il duplice sign. del termine è riscontrabile in bene, un capitale, o rendere utile una cosa, o anche, in senso più astratto, far giustamente apprezzare (è un riconoscimento che mette in v ...
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barattiere
barattière s. m. [der. di barattare]. – 1. ant. Chi baratta o rivende merci di poco pregio: con un saccente barattier si convenne del prezzo (Boccaccio). 2. Chi, durante il medioevo, teneva [...] né prendere parte attiva alla vita pubblica. 3. In altro senso, la parola fu usata per indicare chi, per denaro o vantaggio, veniva meno ai doveri del proprio ufficio, danneggiando il suo comune o il suo signore (v. baratteria, n. 1). Nell’Inferno ...
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tragico
tràgico agg. e s. m. [dal lat. tragĭcus, e questo dal gr. τραγικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di tragedia, relativo alla tragedia: attore t.; scrittore t.; poeta t.; sostenere, come attore, una [...] disgrazie e conseguenze, anche con riferimento a casi della vita comune: è morto in circostanze t.; una disattenzione che poteva e le parti comiche non gli si addicono. Più com. in senso fig., nell’espressione fare il t. o la tragica, assumere ...
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SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...