combinare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo combinare, der. di bini «a due a due», col pref. con-]. – 1. tr. a. Mettere insieme due o più cose affini, secondo un determinato criterio e per ottenere un certo [...] : è difficile c. la modestia con l’orgoglio. c. Stabilire di comune accordo, concludere: c. un affare, un contratto, un matrimonio; c. acquirente) o più alto (da parte del venditore), e con questo senso anche assol.: io non so c. e ho pagato ciò che ...
Leggi Tutto
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; [...] l’insieme delle norme che regolano la costituzione e il funzionamento degli organi giurisdizionali e, in senso più ristretto e più comune, l’insieme delle norme che regolano la costituzione e il funzionamento degli organi della magistratura ordinaria ...
Leggi Tutto
comico
còmico agg. e s. m. [dal lat. comĭcus, gr. κωμικός (v. commedia)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di commedia, relativo alla commedia: scrittore, poeta c.; attore c.; teatro c., che è anche la raccolta [...] comiche. Per estens., di fatto o situazione della vita comune, che suscita il riso, buffo, singolare: un abbigliamento . Scrittore di commedie: il più grande c. del secolo (in questo senso, più com. commediografo). b. (f. -a) Attore di commedia ...
Leggi Tutto
frontale
agg. e s. m. [dal lat. tardo frontalis, usato solo come neutro pl. sostantivato per il frontale del cavallo (nel sign. 2 d)]. – 1. agg. a. Della fronte, come regione anatomica: la regione f.; [...] che, procedendo in senso inverso, si urtano tutte e due con la parte anteriore (in senso fig., scontro diretto verticale, di un oggetto, di una struttura, ecc.: il f. dell’edificio; comune anche il dim. frontalino, con sign. partic. (v.). 3. s. m. ...
Leggi Tutto
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio [...] generalmente in versi, la cui vicenda, tratta dalla vita comune, si risolve lietamente attraverso un susseguirsi di casi divertenti; periodo, di un determinato tipo o gusto, o, in senso ancora più astratto, il genere letterario cui le commedie possono ...
Leggi Tutto
cooperazione
cooperazióne s. f. [dal lat. tardo cooperatio -onis]. – 1. a. Il cooperare, l’atto o il fatto di cooperare; opera prestata ad altri o insieme ad altri per la realizzazione di un’impresa [...] per favorire la crescita economica e culturale dei paesi in via di sviluppo. 2. In senso economico e giuridico, azione svolta in comune, con fini mutualistici e non speculativi, dagli appartenenti a una organizzazione o categoria sociale unitisi ...
Leggi Tutto
onesto
onèsto agg. [dal lat. honestus, propr. «onorato», der. di honos -oris «onore»]. – 1. Di persona che agisce con onestà, lealtà, rettitudine, sincerità, in base a principî morali ritenuti universalmente [...] si conformava a quei principî che dall’opinione comune venivano ritenuti moralmente corretti. Sostantivato, al plur., dell’o.; farsi difensore del giusto e dell’o.; con senso più determinato, quando si può sottintendere un nome: contentarsi dell’o ...
Leggi Tutto
squagliare
v. tr. [voce di origine region., der. di quagliare, col pref. s- (nel sign. 1), variante region. di cagliare] (io squàglio, ecc.). – Sciogliere, fondere, liquefare (soprattutto per mezzo o [...] burro al fuoco; il sole comincia a s. la neve. Comune l’intr. pron. squagliarsi, sciogliersi, liquefarsi: fai presto a prendere il tuo gelato, prima che si squagli; e in senso fig., squagliarsi o squagliarsela, andarsene via in fretta e di nascosto ...
Leggi Tutto
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti [...] da Padova... sì chiaramente e sì intendevolmente propuose la parola di Dio, che ... (Fior. di s. Franc.). 2. Comune in senso fig.: a. Indicare, o consigliare, suggerire come utile, come opportuno: p. un esempio da imitare, un modello da seguire ...
Leggi Tutto
obliquo
oblìquo (ant. obblìquo, oblico) agg. [dal lat. obliquus]. – 1. a. In matematica, di ente geometrico che non sia né parallelo né perpendicolare a un altro ente geometrico: due rette o. tra loro; [...] verso sinistra. c. In anatomia, muscoli o., denominazione comune a più muscoli appartenenti a diverse regioni corporee, con come «deviazioni» da questo. ◆ Avv. obliquaménte, in senso o in modo obliquo; con andamento obliquo: avanzare obliquamente; ...
Leggi Tutto
SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...