stricto sensu
locuz. lat. (propr. «in senso stretto»), usata in ital. come avv. – Espressione (anche sensu stricto) che significa «nel significato più proprio e restrittivo della parola, del termine, [...] sensu stricto. In partic., si usa nelle scienze naturali (talora abbrev. in s. str.) per restringere l’ambito semantico di un termine della classificazione che abbia assunto nell’uso comune un significato più ampio (si contrappone a lato sensu). ...
Leggi Tutto
antenna
anténna s. f. [dal lat. antenna «antenna», nel sign. marin.]. – 1. Lunga e sottile asta di legno, che nelle galee e, attualmente, in imbarcazioni e piccoli velieri (pescherecci, tartane) è posta [...] , o incorporata, antenna contenuta nell’interno di un radioricevitore, comune nei ricevitori portatili; a. parabolica, v. parabolico2, n miriapodi, insetti): sono da considerarsi come organi di senso molto importanti, spec. come sede del tatto e dell ...
Leggi Tutto
fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma [...] varie forme allotropiche (f. bianco, detto anche giallo o comune, molto reattivo, fosforescente, velenoso, f. rosso, f. è altamente tossico (v. fosforismo). 2. Nell’uso com., in senso fig.: ha del f. nel cervello, di persona che mostri intelligenza ...
Leggi Tutto
elevato
agg. [part. pass. di elevare]. – 1. Che si leva in alto, che si trova a notevole altezza o livello, soprattutto in relazione alle cose circostanti: un colle e.; il castello sorge in posizione [...] acque, ed elevati al cielo (Manzoni). 2. fig. a. Alto, in senso non materiale, per valore numerico, per intensità, per grado o altro: prezzi, scelto, solenne, sostenuto, che evita l’espressione piana e comune: fare un discorso e., di tono e.; in tutta ...
Leggi Tutto
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere [...] e quantitative (f. di movimento). c. In senso più generico, nel linguaggio com., qualsiasi fatto che , ecc. 3. fig. a. fam. Cosa o persona singolare, fuori del comune, che desta meraviglia per qualità eccezionali: la tua faccia tosta è un f.; nella ...
Leggi Tutto
bulimia
bulimìa s. f. [dal gr. βουλιμία «gran fame», propr. «fame da bue», comp. di βοῦς «bue» e λιμός «fame»]. – Nel linguaggio medico, senso eccessivo e disordinato di appetito o di fame, sintomo comune [...] a malattie di diversa natura ...
Leggi Tutto
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, [...] come sost., abitante, nativo, cittadino della Turchia. In senso più ampio, appartenente o relativo alle varie popolazioni comprese diversamente calda, accompagnata alla massoterapia e alla doccia fredda. Comune la locuz. avv. e agg. alla turca, alla ...
Leggi Tutto
acero
àcero s. m. [lat. tardo acĕrus, variante del lat. acer -ĕris]. – Pianta e genere di piante della famiglia delle aceracee; il genere comprende più di un centinaio di specie dell’emisfero boreale: [...] in Italia sono l’a. comune (Acer campestre), usato come sostegno per le viti e per farne siepi, l’a. di monte (Acer pseudoplatanus), usato per alberare viali, e l’a. italico (Acer opalus in senso lato, ora suddiviso in tre altre specie); raro, nell ...
Leggi Tutto
acetabularia
acetabulària s. f. [lat. scient. Acetabularia, der. del lat. class. acetabŭlum, nel senso di «calice dei fiori»]. – Genere di alghe cloroficee della famiglia delle dasicladacee, con 14 specie [...] dei mari tropicali; nel Mediterraneo è comune l’a. mediterranea, simile a un fungo a cappello, bianca perché incrostata di calcare. ...
Leggi Tutto
consultare
v. tr. [dal lat. consultare, der. di consulĕre «chiedere consiglio, deliberare», part. pass. consultus]. – 1. a. Interrogare una persona o un collegio di persone per averne un parere, un giudizio, [...] la propria coscienza, c. il tempo, c. lo specchio. In senso proprio, anche nella forma intr. pron.: consultarsi con un legale, , consigliarsi l’un l’altro, tener consiglio, discutere in comune una questione: ci siamo consultati sul da farsi. Non com ...
Leggi Tutto
SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...