bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche [...] tra la volta palatina, le arcate delle gengive e dei denti e il cosiddetto pavimento che, attraverso le fauci, comunica con la faringe; in senso stretto è lo spazio compreso tra la faccia interna delle guance e delle labbra e la faccia esterna delle ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli [...] borsa e serve per immagazzinare i pesci catturati. In Europa sono presenti il pellicano comune (Pelecanus onocrotalus) e il pellicano riccio (Pelecanus crispus). b. In senso fig., e in relazione alla credenza, largamente diffusa, che il pellicano si ...
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sacrificare
(ant. o region. sagrificare) v. tr. [dal lat. sacrificare, comp. di sacrum «rito sacro» e -ficare, dal tema di facĕre «fare»] (io sacrìfico, tu sacrìfichi, ecc.). – 1. a. Nelle religioni [...] articolo; per allargare il soggiorno ho dovuto s. l’ingresso. Comune anche come rifl.: resta pure a divertirti, non ti sacrificare . ◆ Part. pass. sacrificato, anche come agg., in senso fig., pieno di sacrifici, di rinunce, di privazioni: fare ...
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X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo [...] , che rendono quindi questa radiazione particolarmente penetrante (in tal senso si parla di raggi X molli, per indicare quelli di minori): tale proprietà ne ha determinato la più comune applicazione, ossia quella di rendere visibili oggetti posti ...
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cattelanata
s. f. (scherz.) Trovata, azione, atteggiamento tipici dell’artista Maurizio Cattelan. ◆ Invitato addirittura dal Comune, smemorato oppure a caccia di diversivi, Maurizio Cattelan promette [...] per le scolaresche», che pure quel gesto hanno ammirato mille volte, sacralizzato da una star come Bossi; e in questo senso c’è chi addirittura teme che la cattelanata sia il primo simbolo pubblico della padanizzazione della città un tempo ritenuta ...
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conversazione
conversazióne s. f. [dal lat. conversatio -onis «il trovarsi insieme», der. di conversari: v. conversare2]. – 1. a. Il trovarsi insieme di più persone per conversare; ritrovo, circolo: [...] , briosa, frivola, noiosa; la c. languiva. Anche, colloquio in senso generico: ho avuto una lunga c. con il segretario dell’ente; c frasi e le espressioni di una data lingua di uso comune nel parlare quotidiano; quadri di c., genere di pittura ...
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laido
làido agg. [dal fr. ant. laid, voce di origine franca]. – Sporco, sozzo in modo da provocare ripugnanza: vesti l.; una l. stamberga; strappato d’addosso a un cadavere un l. cencio, l’annodò in [...] fretta (Manzoni). Ormai raro per esprimere bruttezza, deformità ripugnante d’aspetto. Comune invece in senso morale, turpe, osceno: un l. peccato; parole, immagini l.; un l. scrittore; nullo atto è l., che non sia l. quello nominare (Dante). ◆ Avv. ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei [...] soltanto in piccole quantità (osmio, iridio, palladio, ecc.); m. comuni (o vili), quelli di uso corrente (ferro, rame, piombo, i barbari metalli Gli arabi (T. Tasso). Anche, in senso collettivo, monete metalliche: la circolazione del m.; in partic., ...
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sondare
v. tr. [dal fr. sonder, che prob. è il lat. *sŭbŭndare «immergere» (der. di ŭnda «onda» con sŭb «sotto»)] (io sóndo, ecc.). – 1. Esaminare, rilevare, esplorare con una sonda. In partic.: a. Nel [...] generico di scandagliare, che è la sola forma viva e comune nell’uso marinaresco. b. Nella clinica medica e chirurgica e in geologia, rilevare con una sonda la natura del sottosuolo. In senso fig., s. il terreno, lo stesso, ma meno com., che tastare ...
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manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo [...] stile di coloro, soprattutto scrittori, che hanno aderito a tale indicazione: il m. del Bonghi, del De Amicis. 2. In senso spreg., l’abuso di fiorentinismi, soprattutto nella lingua scritta: La favella toscana, ch’è sì sciocca Nel m. de gli ...
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SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...