percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera [...] stava precipitando; anche, la facoltà di percepire: velocità di p., la prontezza con la quale l’apparato sensoriale-intellettivo percepisce la realtà esterna (in partic., velocità di p. auditiva, visiva, ecc., dipendenti in maniera complessa ...
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neurosensoriale
agg. [comp. di neuro- e sensoriale]. – In neurofisiologia, relativo alle formazioni nervose (neuroni altamente specializzati o loro elementi strutturali) atti alla ricezione e trasmissione [...] degli stimoli che pervengono agli organi di senso specifico (olfattorecettori, coni e bastoncelli della rètina, ecc.) ...
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sgradevole
sgradévole agg. [der. di gradevole, col pref. s- (nel sign. 1)]. – Che riesce sgradito, che produce un effetto non piacevole, relativamente alla sfera sensoriale e psichica: un odore, un sapore [...] s.; una voce s.; una s. tonalità di colore; una persona, una compagnia s.; è successo un fatto molto s.; ho ricevuto una s. impressione da quell’ambiente. ◆ Avv. sgradevolménte, in modo sgradevole: una ...
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multisensoriale
agg. Che coinvolge più sensi del corpo umano. ◆ La multimedialità, insomma, proponendo le sue costruzioni in una dimensione multisensoriale, implica una creatività «nuova» che tenda a [...] in una maniera del tutto inedita. (Tiziana Cozzi, Repubblica, 21 ottobre 2007, Napoli, p. XXII).
Composto dal confisso multi- aggiunto all’agg. sensoriale.
Già attestato nella Repubblica del 2 marzo 1991, p. 10, Mercurio-Musica (Loredana Lipperini). ...
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localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato [...] per una particolare funzione, può essere riconosciuta da segni o sintomi relativi a quella funzione; per le funzioni sensoriali (udito, vista, ecc.) una distinta area corticale è sede di connessioni con recettori appropriati, per il tramite di ...
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dinamogenesi
dinamogèneṡi s. f. [comp. di dinamo- e -genesi]. – Sviluppo di energia; in partic., in psicologia, principio secondo il quale a ogni stimolazione sensoriale corrisponde una modificazione [...] del potere muscolare o del movimento ...
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afasia
afaṡìa s. f. [dal gr. ἀϕασία «incapacità di parlare», comp. di ἀ- priv. e ϕάσις «voce, affermazione»]. – 1. L’atteggiamento di rinuncia degli scettici antichi ad affermare o negare e quindi a [...] e indipendentemente da disturbi dell’apparato fonatore o dell’organo uditivo: a. motoria (o afemìa), perdita della capacità di esprimere le parole; a. sensoriale, perdita della capacità di intendere il significato delle parole udite o pronunciate. ...
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soprassenso
soprassènso (o soprasènso; anche sovrasènso) s. m. [comp. di sopra- (o sovra-) e senso], letter. – 1. Facoltà sensoriale che trascende i normali sensi: esser dotato di una specie di soprassenso. [...] 2. Significato non immediato, cioè letterale, ma metaforico, allegorico, simbolico, ecc. in cui una parola, una frase, un contesto possono essere intesi ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] il sign. più ampio definito prima) sono gli strumenti periferici della funzione sensitiva (organi di s. generale) o sensoriale (organi di s. specifico, cioè occhio, orecchio, vestibolo, mucosa olfattiva e mucosa gustativa); usualmente, per organi di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] (percepiti attraverso l’udito, il tatto, la vista), a seconda dell’ambiente in cui vivono, del grado di acuità sensoriale per i diversi stimoli e del tipo di informazione che deve essere fornito (riconoscimento del sesso, segnali di allarme, di ...
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sensoriale
sensoriale [agg. Der. del lat. sensorium, da sensus -us "senso", "sensorio", sul mod. dell'ingl. sensorial] [BFS] Relativo agli organi di senso, sia generic. che specific., come sistemi s.: v. organi di senso: IV 318 c.
cellula sensoriale
Stefania Azzolini
Cellula che permette la percezione di stimoli interni ed esterni. Tale percezione può avvenire grazie alla presenza di strutture specializzate definite recettori. In generale, un recettore è una struttura...