sensoriale agg. [der. di sensorio, sul modello dell'ingl. e fr. sensorial]. - (fisiol.) [che riguarda l'attività dei sensi: centri s.] ≈ percettivo, sensitivo, sensorio. ...
Leggi Tutto
percettivo agg. [der. del lat. perceptus, part. pass. di percipĕre "percepire", attrav. il fr. perceptif]. - 1. [della percezione, relativo alla percezione: meccanismi p.] ≈ sensitivo, sensoriale. 2. (estens.) [...] [dotato di sensibilità, di intuito: un uomo molto p.] ≈ intuitivo, sensibile. ↑ acuto. ↔ insensibile ...
Leggi Tutto
udito s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. - (fisiol.) [funzione sensoriale specifica preposta alla percezione dei suoni: la facoltà dell'u.; avere un buon u.] ≈ Ⓖ (fam.) [...] orecchio ...
Leggi Tutto
fenomenico /feno'mɛniko/ agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). - (filos.) [che ha natura, qualità di fenomeno, cioè che è conoscibile attraverso l'esperienza sensibile: la realtà f.; i dati f.] ≈ empirico, [...] sensibile, sensoriale. ↔ metafisico, noumenico. ...
Leggi Tutto
finezza /fi'nets:a/ s. f. [der. di fine¹]. - 1. [qualità di ciò che è sottile: f. di un capello] ≈ sottigliezza. ↔ grossezza. 2. (fig.) a. [sviluppata percezione sensoriale: f. di udito] ≈ acutezza, sensibilità. [...] ↔ ottusità. b. [sviluppata intelligenza: f. d'ingegno] ≈ acutezza, perspicacia, sottigliezza. ↑ acume, sagacia. ↔ grossolanità, ottusità. c. [grande attenzione nel condurre un lavoro e sim.: indagine eseguita ...
Leggi Tutto
sensitivo [dal lat. mediev. sensitivus, der. di sensus, part. pass. di sentire "sentire"]. - ■ agg. 1. (fisiol.) [che riguarda l'attività dei sensi: facoltà s.] ≈ [→ SENSORIALE]. 2. (fig.) [di persona, [...] carattere e sim., in cui è particolarmente avvertita la percezione degli stati d'animo: un temperamento s.] ≈ emotivo, impressionabile, sensibile, suggestionabile. ↑ ipersensibile. ↔ insensibile. ■ s. ...
Leggi Tutto
sensorio /sen'sɔrjo/ [der. di senso]. - ■ agg. (fisiol.) [che riguarda l'attività dei sensi: funzione s.] ≈ [→ SENSORIALE]. ■ s. m., solo al sing. (fisiol.) [l'insieme dei sensi e della loro attività] [...] ≈ percezione, sensi, sensibilità ...
Leggi Tutto
sopraffino (tosc. sopraffine) agg. [comp. di sopra- e dell'agg. fino (o fine)]. - 1. [di cibo, molto raffinato, di ottima qualità] ≈ di prima scelta, eccellente, pregiato, scelto, squisito. ↔ di seconda [...] scelta, mediocre, scadente. ↑ pessimo. 2. (fig.) [di capacità sensoriale e sim., particolarmente efficace] ≈ eccellente, [di vista] (lett.) cerviero, [di vista] (fam.) di lince. ↑ eccezionale, straordinario. ↔ mediocre, scarso. ↑ pessimo. ...
Leggi Tutto
soprassenso /sopra's:ɛnso / (o soprasenso; anche sovrasenso) s. m. [comp. di sopra- (o sovra-) e senso]. - (psicol.) [facoltà sensoriale che trascende i normali sensi: essere dotato di una specie di s.] [...] ≈ Ⓖ sesto senso ...
Leggi Tutto
sottile agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. "che passa sotto l'ordito"]. - 1. [di oggetto, disegno e sim., che presenta uno spessore ridotto rispetto al normale: [...] sim., di tono alto ma debole: una voce s. e delicata] ≈ ↑ acuto. ↔ ↑ cavernoso, cupo, profondo, sotterraneo. 5. (estens.) [di organo sensoriale e sim., che è particolamente sviluppato: avere una vista, un udito s.; esser s. d'orecchio] ≈ acuto, fine ...
Leggi Tutto
sensoriale
sensoriale [agg. Der. del lat. sensorium, da sensus -us "senso", "sensorio", sul mod. dell'ingl. sensorial] [BFS] Relativo agli organi di senso, sia generic. che specific., come sistemi s.: v. organi di senso: IV 318 c.
cellula sensoriale
Stefania Azzolini
Cellula che permette la percezione di stimoli interni ed esterni. Tale percezione può avvenire grazie alla presenza di strutture specializzate definite recettori. In generale, un recettore è una struttura...