esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, [...] con cui si dà attuazione a un provvedimento dell’autorità giudiziaria o amministrativa: e. di una pena, di una sentenza, di un decreto, di una condanna; processo di e., procedimento diretto a realizzare coattivamente l’interesse del creditore o ...
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revisione
reviṡióne s. f. [dal lat. tardo revisio -onis, der. di revidere «rivedere»]. – 1. Nuovo esame inteso ad accertare e a controllare, ed eventualmente a correggere o a modificare, i risultati [...] e sim.); in diritto processuale penale, r. di un processo o più esattamente r. di una sentenza, mezzo straordinario di impugnazione di una sentenza penale di condanna passata in giudicato; è proposta alla Corte di cassazione, ed è ammessa (solo nei ...
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pretorio1
pretòrio1 agg. [dal lat. praetorius]. – 1. Del pretore, proprio del pretore: competenza p.; sentenza p.; giurisdizione pretoria. a. Con riferimento diretto alla magistratura romana: editto [...] pretoriani (si è conservato come toponimo di una zona della città). b. Con riferimento alla magistratura moderna: competenza p.; sentenza pretoria. 2. Per estens., relativo ai pubblici poteri, in poche locuz.: albo p. (o municipale), la tavola sulla ...
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carcerazione
carcerazióne s. f. [der. di carcerare]. – 1. L’incarcerare, il mettere in carcere: minacciare, ordinare la c.; nel linguaggio com. si dice più spesso, ma impropriamente, arresto. Ordine [...] giudice penale, è detenuta in carcere o in regime di arresti domiciliari senza che nei suoi confronti sia stata pronunciata una sentenza definitiva di condanna. 2. L’essere carcerato, periodo trascorso in carcere: durante il tempo della carcerazione. ...
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impugnare2
impugnare2 v. tr. [dal lat. impugnare, comp. di in-1 e pugnare «combattere»] (coniug. come la voce prec.). – 1. ant. o letter. Muover guerra, lottare contro, combattere, assalire, in senso [...] o amministrativa per ottenerne la riforma: i. un’opinione, una deliberazione; i. la validità di un atto pubblico, di una sentenza; i. un testamento; una verità che non può essere impugnata da nessuno. ◆ Part. pres. impugnante, come agg. e sost., che ...
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riapertura
s. f. [der. di riaprire, secondo il sost. apertura]. – 1. Il fatto di riaprire o di riaprirsi, di venire riaperto: r. di una strada interrotta, di un valico bloccato dalla neve; la r. di una [...] , prosecuzione dell’azione penale in caso di scoperta di nuovi elementi di prova dopo il decreto di archiviazione o la sentenza di non luogo a procedere; r. dell’istruzione penale, ripresa del procedimento penale che si può avere quando, dopo una ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello [...] è v. dello stile; la petizione di principio è un v. del ragionamento. d. In diritto, vizî della sentenza, errori contenuti nella sentenza, che possono essere fatti valere con l’esercizio dei mezzi di impugnazione; vizî dell’atto amministrativo ...
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dispositivo
dispoṡitivo agg. e s. m. [der. del lat. disposĭtus, part. pass. di disponĕre «disporre»; nel sign. 3, dal fr. dispositif]. – 1. agg., non com. Che vale a disporre a un dato fine: virtù, facoltà [...] che abbia interesse a non applicarle (in contrapp. alle norme cogenti). b. Come s. m., il d. di una sentenza, quella parte della sentenza civile o penale nella quale è contenuta la decisione del giudice rispetto alla domanda o all’imputazione, e l ...
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cartellino
s. m. [dim. di cartello1]. – 1. Foglietto o cartoncino, di solito rettangolare o quadrato, che si applica su oggetti varî per indicarne il contenuto o la collocazione (per es., sul dorso dei [...] giudiziale, scheda che, compilata dal cancelliere del giudice che ha pronunciato la sentenza di condanna o di proscioglimento o, in materia civile, la sentenza d’interdizione o d’inabilitazione, è trasmessa agli uffici del casellario giudiziale ...
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interlocutorio
interlocutòrio agg. [dal lat. mediev. interlocutorius, der. del lat. interlŏqui «interloquire»]. – 1. Che ha carattere di dialogo (anche nell’accezione politica in cui è oggi intesa questa [...] (o assol. interlocutoria s. f.), quella che, secondo il codice processuale civile ora abrogato e in contrapp. alla sentenza definitiva, non chiudeva il processo ma conteneva altri provvedimenti del giudice (per es., ammissione di una prova) attinenti ...
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La pena inflitta o l’obbligo imposto
Diritto processuale civile
Una delle tre forme di azione (➔) civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza del diritto soggettivo che l’attore afferma...
sentenza (sentenzia)
Alessandro Niccoli**
I valori fondamentali del termine possono essere così indicati: " opinione in merito a qualcosa ", " giudizio su una controversia ", " dottrina di un filosofo ", " significato di una frase o di un...