generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima [...] i nemici, con gli avversarî, con chi ci ha fatto del male. Per estens.: animo, carattere g.; indole g.; impulsi, sentimenti generosi. Nel linguaggio sport., riferito ad atleta che si impegna con tutte le proprie energie per conquistare la vittoria in ...
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-patia
-patìa [dal gr. -πάϑεια (lat. -pathīa), der. del tema παϑ- del verbo πάσχω «soffrire»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente sul modello greco, nelle [...] quali indica il fatto di essere soggetto a determinati affetti, sentimenti, passioni (come in simpatia, antipatia, apatia, metriopatia, telepatia, ecc.) o ha il sign. più ampio di «sofferenza». In medicina, indica affezioni diverse, facendo generico ...
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magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, [...] situazioni, esperienze, idee, pensieri, ecc.): non è facile far emergere la verità dal m. delle supposizioni; il m. dei sentimenti produceva una gran confusione nel suo animo. 2. non com. In chimica, sospensione piuttosto densa di un precipitato in ...
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disgombrare
(meno com. disgomberare) v. tr. [tratto da ingombrare, con sostituzione di prefisso] (io disgómbro, ecc.). – Lo stesso ma meno com. che sgombrare, anche nel sign. fig. di rimuovere dall’animo [...] sentimenti o pensieri molesti, preoccupazioni, angosce e sim.; usato assol., andarsene da un luogo, da una casa con tutte le proprie robe. ...
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mio
agg. poss. [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) «me» e a mihi «a me»]. – È il possessivo che si riferisce a soggetto sing. di 1a pers. (io), così come tuo, suo, si riferiscono rispettivamente ai soggetti [...] , il mio cuore, il mio braccio, le mie orecchie; la mia vista, il mio udito; la mia volontà, i miei pensieri, i miei sentimenti, le mie preferenze; le mie speranze, i miei ricordi, i miei dubbî, i miei sospiri; scritto di mia mano, di mio pugno; ti ...
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magnanimita
magnanimità s. f. [dal lat. magnanimĭtas -atis, der. di magnanimus: v. magnanimo]. – Grandezza d’animo, generosità: ammirare la m. di un principe, di un eroe, di un condottiero; mostrare [...] m. nel comprendere e nel perdonare; m. di un atto, di un gesto; per disprezzar la vita e le sventure non basta essere infelici, ma si richiede m. e profondità di sentimenti (Leopardi). ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco [...] moderata alla sinistra, come avviene in tutta Europa. Sono certo che questi amici dell’Udc hanno interpretato i sentimenti e anticipato le scelte di molti, ma soprattutto hanno interpretato le aspirazioni dei loro elettori». (Repubblica, 15 marzo ...
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innaturale
agg. [dal lat. tardo innaturalis, comp. di in-2 e naturalis «naturale»]. – Non naturale, non conforme a quelle che sono, o sembrano essere, leggi di natura: Quivi all’innaturale Opera intento [...] del volo Oprava senza incudi e senza maglio (D’Annunzio). Anche, di atti, azioni o sentimenti che si discostino dal comune modo di agire e di sentire: ha un comportamento i.; o che appaiano forzati, non spontanei: un sorriso, una generosità, una ...
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to'
to’ 〈tò〉 interiez. – Troncamento di togli, imperativo del v. togliere. 1. Con valore verbale, equivale a togli!, prendi!, tieni!, e si dice, ma solo in tono molto confidenziale, porgendo ad altri [...] anche toh), esprime meraviglia: to’, chi si vede!; to’, sei tu!; o un atteggiamento di opposizione più o meno ironica, e altri sentimenti affini: to’, sarebbe bella!; to’, e dovrei farlo io per te?; to’, a me lo dici? Talora ripetuto: to’ to’! ...
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quietare
(letter. quetare) v. tr. [dal lat. tardo quietare o quietari, der. di quietus «quieto»] (io quièto, o quèto, ecc.). – 1. Porre in quiete, calmare: q. le tempeste; q. il mare, le onde; q. un [...] com., smettere, cessare: q. il pianto, i singhiozzi; ogni altro augel quetato avea già ’l canto (Poliziano). Riferito a sentimenti, stati d’animo e mentali (e alle loro manifestazioni anche fisiche), placare, dare riposo e pace: q. gli istinti, una ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...