virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo [...] il quadro clinico). Per gli ECHO virus o virus ECHO, v. echovirus. 2. fig. a. Intensità quasi patologica di affetti, sentimenti, passioni, istinti irrefrenabili e dannosi: è entrato nel suo animo il v. della gelosia, del sospetto; lo ha rovinato il v ...
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elevato
agg. [part. pass. di elevare]. – 1. Che si leva in alto, che si trova a notevole altezza o livello, soprattutto in relazione alle cose circostanti: un colle e.; il castello sorge in posizione [...] e, più comunem., a manifestazioni dello spirito o della mente, nobile, fine, gentile: un animo e.; pensieri, sentimenti e.; un uomo di elevatissimo ingegno; di manifestazioni della parola, scelto, solenne, sostenuto, che evita l’espressione piana ...
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consono
cònsono agg. [dal lat. consŏnus, comp. di con- e tema di sonare «suonare»], letter. – Consonante, che produce consonanza: voci, note consone. Più com. in senso fig., conforme, concorde e sim.: [...] parole c. ai sentimenti. ...
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insano
agg. [dal lat. insanus, comp. di in-2 e sanus «sano di mente»], letter. – 1. a. Di persona, che ha la mente sconvolta, che agisce in modo irragionevole e a proprio danno: qual uom per doglia insano [...] i. per ira (Foscolo); riferito alla mente stessa: E mia mente d’amor divenne insana (Poliziano). b. Più com., di atti o sentimenti che procedono da una mente malata o fortemente anomala: un’i. passione; propositi i.; i. parole; essere tormentato da i ...
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pretto
prètto agg. [prob. forma sincopata di puretto, dim. di puro]. – Sinon. letter. di puro, schietto, cioè non alterato o non misto con altro: un buon bicchiere di vino p., genuino, oppure non annacquato; [...] e rafforzato da altri agg.: discussioni inutili, ... perdita pura e p. di fiato (Papini). Anche, preciso, chiaro, intero, riferito a sentimenti: l’idea dell’omicidio gli cagionò un orrore p. e immediato (Manzoni); ebbi esatta e p. l’impressione dell ...
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sasso
s. m. [lat. saxum]. – 1. a. Roccia compatta, materia pietrosa: le fondamenta della casa poggiano sul s.; una grotta scavata nel s.; è un terreno povero: affondando la zappa si trova subito il sasso. [...] . non essere di s., essere di carne e ossa, e quindi soggetto al richiamo dei sensi, alle tentazioni, oppure disposto a sentimenti di pietà; avere il cuore di s., essere crudele, spietato; restare di s., restare attonito, senza parole per lo stupore ...
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tenero
tènero agg. [lat. tĕner -a -um]. – 1. Non duro, o meno duro, meno consistente dell’ordinario: a. Riferito a materiali e a prodotti che si lasciano tagliare, tritare e lavorare facilmente: legno [...] tenera di qualche cosa, soprattutto di cose commestibili: il t. del carciofo, dei cardi; mangia il t. e butta via il resto. b. Sentimento di amore: c’è del t. tra quei due. c. non com. Punto, lato debole di una persona: se lo prendi nel t., forse ...
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inseguire
v. tr. [dal lat. insĕqui, comp. di in-1 e sequi «seguire»] (io inséguo, ecc.). – 1. Correre dietro a chi fugge, o anche a chi corre, cercando di raggiungerlo (di solito con intenzione ostile, [...] o difficile ottenere o realizzare: i. un sogno, i. vane speranze, i. la gloria, ecc. b. Di cose astratte (sentimenti, stati d’animo, ecc.), essere sempre presente, incalzare, non dar pace: dovunque andava, lo inseguivano i ricordi; era inseguito dal ...
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crollare
v. tr. e intr. [etimo incerto] (io cròllo, ecc.). – 1. tr. Scuotere, muovere in qua e in là: Sta come torre ferma, che non crolla Già mai la cima per soffiar di venti (Dante); c. il capo, la [...] muro, di un ponte, ecc.; fig., di nazioni, civiltà, forze armate, ecc., che vengano improvvisamente sopraffatte; anche di sentimenti: è crollato il suo orgoglio; la sua sicurezza è crollata; tutte le nostre speranze sono crollate; riferito a persona ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate [...] è p. autentica; nel grigiore letterario dei suoi tempi sola si stacca, altissima, la p. del Leopardi; per l’intensità del sentimento, più che per la perfezione formale, questa è vera p.; il suo intervento fu così appassionato da sfiorare la poesia. b ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...