fervorino
s. m. [der. di fervore]. – Breve ma fervido discorso per incitamento a far bene; più propr., breve discorso religioso in occasione di prime comunioni, di emissioni di voti e simili circostanze, [...] diretto a eccitare sentimenti di devozione e di zelo, a muovere gli affetti del cuore più che l’intelletto. Spesso estens., scherz.: un f. del preside agli scolari meno diligenti. Nel linguaggio del teatro, parole che un tempo erano rivolte dalla ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia [...] scuola o corrente (denominata anche psicologia strutturale) intesa a definire o descrivere gli elementi (sensazioni, immaginazioni, sentimenti, tendenze, ecc.) che, come un insieme organico, costituiscono con la loro interazione un processo psichico ...
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disparita
disparità s. f. [dal lat. tardo disparĭtas -atis, der. di dispar «disuguale»]. – Mancanza di parità, disuguaglianza tra cose messe a confronto: tra i due contendenti c’era troppa d. di forza; [...] di condizioni sociali; diversità, differenza: non si ammettono d. di trattamento; anche, divergenza di idee, di opinioni, di sentimenti. Nel diritto canonico, d. di culto (lat. disparitas cultus), impedimento che non permette (salvo dispensa della S ...
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esplosivo
esploṡivo agg. e s. m. [der. di esplodere, part. pass. esploso]. – 1. Che ha proprietà di esplodere: materie, sostanze e., miscele esplosive. Come s. m., in senso ampio, ogni sostanza gassosa, [...] elettrica superata la quale s’innesca la scarica elettrica tra due conduttori in un dielettrico. 3. fig. a. Di sentimenti, passioni, ecc., che erompono con violenza, o che suscitano violente reazioni: collera e.; temperamento e.; ha pronunciato un ...
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snaturare
v. tr. [der. di natura, col pref. s- (nel sign. 2)]. – 1. Stravolgere, o modificare profondamente, la natura, cioè i caratteri proprî e naturali, peggiorandoli o degradandoli: la passione sfrenata [...] più astrattamente, alle qualità e alle tendenze stesse che si ritengono connaturali all’uomo: condizioni che snaturano i sentimenti di carità, di fratellanza, gli istinti più sani. 2. a. estens. Modificare profondamente gli aspetti, le condizioni, la ...
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snaturato
agg. [part. pass. di snaturare]. – 1. non com. Che ha perduto o alterato profondamente la propria natura, che è stato privato dei proprî caratteri naturali, intrinseci e qualificanti: un ambiente [...] s.; un’ideologia snaturata. 2. Nell’uso com., di persona che, nei suoi atti e comportamenti, mostra di avere perduto i sentimenti più naturali, la coscienza dei più elementari doveri imposti dalla natura: un padre s., una madre s., figli s. (talora ...
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instabilita
instabilità (raro o ant. istabilità) s. f. [dal lat. instabilĭtas -atis]. – 1. a. L’essere instabile, qualità o condizione di ciò che manca di stabilità: i. di equilibrio; i. di una situazione; [...] del progresso e ai conflitti individuali e sociali che ne derivano. 2. Tendenza a cambiare facilmente idea, umore, sentimenti: i. di carattere, di umore, di propositi; in partic., in psicologia, i. emotiva, anomalia del carattere contraddistinta da ...
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disperato
agg. [part. pass. di disperare]. – 1. Di cosa: a. Che non dà luogo a speranza, irrimediabile: è un caso davvero d.; impresa d.; un tentativo d., fatto quasi per disperazione, con minime probabilità [...] ; non che privo, ma d. quasi d’ogni consolazione (Caro); Figlio infelice e d. amante (Foscolo); per estens., riferito ai sentimenti: già non arride Spettacol molle ai d. affetti (Leopardi). b. Che è in preda alla disperazione: la povera madre era d ...
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tristezza
tristézza s. f. [der. di triste, tristo]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere triste, come stato d’animo e come suo riflesso esteriore: Diman tristezza e noia Recheran l’ore (Leopardi); [...] a t.; occhi pieni di t., sguardo velato di tristezza. b. Condizione, visione, fatto che affligge, che ispira sentimenti dolorosi: è una t. vedere la campagna così devastata; che tristezza, che squallore!; dispiacere, fatto o pensiero spiacevole ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla [...] contagio. In partic., in psicologia, c. psichico, la trasmissione da un individuo all’altro di idee, convinzioni, sentimenti o stati d’animo; sul piano psichiatrico tale contagio è considerato come l’equivalente patologico della suggestione, mentre ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...