solenne
solènne agg. [dal lat. sollemnis (anche solemnis e solennis), prob. comp. di sollus «tutto» e annus «anno» (quindi propriam. «che avviene, che si ripete tutti gli anni»)]. – 1. a. Che si celebra [...] dì fu s. (Leopardi). 2. a. Che per sé stesso, o per i suoi modi, il suo aspetto, il suo carattere, ispira sentimenti di rispetto o di riverenza: un personaggio d’aspetto s.; un paesaggio s.; O Spirto! supplichevoli A’ tuoi s. altari ... (Manzoni ...
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freddezza
freddézza s. f. [der. di freddo]. – Qualità, condizione di ciò che è freddo: la f. della temperatura; la f. delle acque di un fiume; le sue mani avevano la f. del marmo. Più com. in senso fig., [...] capacità di dominare i proprî nervi e sentimenti, impassibilità, autocontrollo: f. di carattere, di temperamento; mancanza di calore, di vivacità: f. di stile, di colorito; mancanza d’interessamento attivo, d’entusiasmo: la proposta fu accolta con ...
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piccineria
piccinerìa s. f. [der. di piccino]. – 1. Meschinità, grettezza d’animo, di sentimenti; pedanteria. 2. Azione meschina e gretta: non sopporto le sue p.; o inezia, cosa di poco conto: occuparsi [...] di piccinerie, perdersi in piccinerie ...
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fiero
fièro (ant. e poet. fèro) agg. [lat. fĕrus]. – 1. letter. a. Feroce, crudele, spietato: il f. tiranno; un nemico f. e selvaggio; da le braccia Fiere di Ghin di Tacco ebbe la morte (Dante); fig.: [...] f. colpo, duro, tremendo. d. Di forze naturali, furioso: un fierissimo vento; si scatenò una f. tempesta. e. Di sentimenti o di espressioni, veemente, cocente: f. sdegno; fierissimo odio; una f. passione; un f. dolore; fiere maledizioni (Leopardi). 2 ...
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mongibello
mongibèllo s. m. [comp. tautologico di monte e dell’arabo giabal «monte» (v. gebel)], non com. – Propriam., nome proprio, altra denominazione dell’Etna, vulcano della Sicilia, esteso talora, [...] di vulcano, o a indicare, in similitudini e come termine di paragone, violenta fiammata, accensione improvvisa, anche di passioni e sentimenti, o persona impulsiva, e sim.: Sospirando piangea, tal ch’un ruscello Parean le guancie, e ’l petto un ...
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disumano
diṡumano agg. [comp. di dis-1 e umano]. – Che non ha o non conserva nulla di umano, che non pare proprio o degno dell’uomo: dolore d .; lanciò un urlo d.; lascivia d. (Carducci); vivere, lavorare [...] in condizioni disumane. In partic., privo di sentimenti d’umanità, crudele, spietato (cfr. inumano): direttore d. con i suoi sottoposti; ferocia d.; con valore neutro: è d. tormentarlo così. ◆ Avv. diṡumanaménte, in modo disumano: urlare ...
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chiudere
chiùdere v. tr. [lat. clūdĕre, per il class. claudĕre, tratto dai composti includĕre, ecc.] (pass. rem. chiusi, chiudésti, ecc.; part. pass. chiuso). – Verbo di significato generico, che è ben [...] i rapporti con lui. d. Ch. l’animo alla pietà, alla compassione, a ogni affetto, rendersi insensibile a tali sentimenti. 3. Rinchiudere, mettere dentro: ch. i denari nella cassaforte; il topo è rimasto chiuso nella trappola; Così potess’io ...
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rintiepidire
v. tr. [comp. di r- e intiepidire] (io rintiepidisco, tu rintiepidisci, ecc.). – Intiepidire di nuovo o di più: il sole del mattino rintiepidiva l’aria; con uso intr. (aus. essere), o intr. [...] pron., diventare di nuovo tiepido o più tiepido: l’aria è rintiepidita, comincia a rintiepidirsi. In usi fig., riferito a sentimenti: la lontananza può r. l’amore; il suo affetto va o si va rintiepidendo. ...
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ridestare
v. tr. [comp. di ri- e destare] (io ridésto, ecc.). – 1. Destare di nuovo: mi ero appena riaddormentato quando lo squillo del telefono mi ridestò; nell’intr. pron., destarsi di nuovo: riuscì [...] le piante sembravano ridestarsi; al mattino la vita si ridesta nelle vie della città; nella pace della campagna sentiva ridestarsi le forze indebolite dalla malattia; il vento, ridestato dalle ombre, strisciava lungo le architetture geometriche della ...
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inclinare
v. tr. e intr. [dal lat. inclinare, comp. di in-1 e clinare «chinare, piegare»]. – 1. Spostare un oggetto dalla posizione verticale oppure orizzontale, in modo che il suo asse penda verso una [...] ’ultimo sign., era usato anticam. anche l’intr. inclinare). 2. fig. a. Disporre, far propendere: i. l’animo degli uditori a sentimenti di pietà; noi non ci possiamo opporre a quello a che c’inclina la natura (Machiavelli); i. qualcuno a fare una cosa ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...