dichiarazione
dichiarazióne s. f. [dal lat. declaratio -onis]. – 1. a. L’atto del dichiarare, nei sign. 1, 2 e 3 del verbo, e le parole o lo scritto con cui si dichiara: fare una d., e, in senso più [...] fare la d., manifestare il proprio amore alla persona amata); d. di matrimonio, manifestazione delle proprie intenzioni e sentimenti in forma ufficiale; d. di principî, enunciazione di principî o norme fondamentali che si dichiara di adottare o che ...
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profondamente
profondaménte avv. [der. di profondo]. – A fondo, in profondità, molto addentro: scavare, penetrare p.; conficcare p. nel terreno; il liquido va iniettato p. nei tessuti; e con le accezioni [...] dormiva p., era p. addormentato (era immerso in un sonno profondo, grave); lo conosco p., nell’intimo. Riferito a sentimenti, affezioni e moti dell’animo, ne indica l’intensità, la penetrazione intima, ma spesso indica grado massimo (come sinon. di ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, [...] vuol che s’appresenti Per lor diporto a le nemiche genti (T. Tasso). b. Fatto, evento luttuoso, grave sventura o disgrazia, che suscita sentimenti di dolore e di terrore: la guerra è sempre una t.; la morte improvvisa del padre fu una t. per tutta la ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto [...] e culturali con l’estero. Riferito a persona, taciturno, poco espansivo, introverso, che non confida ad altri i proprî sentimenti: è un ragazzo ch.; avere un carattere ch.; con sign. sim., essere un libro ch., essere impenetrabile. Con valore ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora [...] ormai non è più tanto g.; spec. con riguardo alle forze fisiche, al vigore della mente: ha quasi settant’anni, ma è (o si sente) ancora giovane. Con valore relativo, più g., meno g., minore o maggiore di età rispetto ad altra persona: è più g. di me ...
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emozione
emozióne s. f. [dal fr. émotion, der. di émouvoir «mettere in movimento» sul modello dell’ant. motion]. – Impressione viva, turbamento, eccitazione: l’e. della vincita, di quell’inatteso incontro; [...] indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche a partire da uno stato omeostatico di base ed esperienze soggettive variamente definibili (sentimenti), solitamente accompagnata da comportamenti mimici. ...
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frenare
v. tr. [lat. frenare, der. di frenum «freno»] (io fréno, ecc.). – 1. a. Moderare la velocità di un corpo (in partic. di una macchina o di un veicolo) in modo che essa non aumenti sotto l’effetto [...] un moto, una tendenza: f. una spinta inflazionistica; f. gli abusi; più com., trattenere, moderare, mettere un freno a sentimenti o manifestazioni esteriori e alle persone stesse quando eccedono in qualche cosa: f. le passioni, gli impulsi, l’ira, lo ...
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interiore
interióre agg. [dal lat. interior -oris, compar. formato sulla prep. in «in, dentro» (ma cfr. anche inter «entro»); il superl. corrispondente è intĭmus: v. intimo]. – Propr., che sta più addentro, [...] uomo ricco di vita i.; tormento, dramma i.; mondo i., l’insieme di ciò che appartiene allo spirito, alla coscienza, ai sentimenti. Con sign. più generico (non com.): le parti i. di un fabbricato; anche sostantivato: andando una volta per l’interiore ...
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interiorita
interiorità s. f. [der. di interiore]. – Propr., il fatto di essere interiore, il carattere di ciò che è interiore: i. dei sentimenti, di un sentimento; raro, la parte interiore, più interna: [...] nell’i. dell’anima, dello spirito (più com. intimità). Con uso assol., la vita dello spirito, della coscienza, o, più spesso, intensità di vita spirituale: un uomo, un artista, un poeta, o un’arte, una ...
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ragionevole
ragionévole agg. [rifacimento, secondo ragione e col suff. -évole (di agg. deverbali come lodevole, notevole), del lat. rationabĭlis (der. di ratio -onis «ragione»)]. – 1. a. Che possiede [...] sei r.; sii r. e non pretendere l’impossibile; è stato molto r. nelle sue richieste. 2. a. Di pensieri, discorsi, sentimenti, azioni e comportamenti, conforme alla ragione, sensato: è una domanda r.; le sue parole mi sono parse r.; cerca di dire cose ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...