tragico
tràgico agg. e s. m. [dal lat. tragĭcus, e questo dal gr. τραγικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di tragedia, relativo alla tragedia: attore t.; scrittore t.; poeta t.; sostenere, come attore, una [...] sproporzionata alla sua effettiva gravità. c. Con valore neutro, la tragicità, l’essenza della tragedia, il complesso di sentimenti da essa suscitati: la concezione aristotelica del tragico. Con uso estens. e fig., circostanza, situazione tragica, di ...
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segreto1
segréto1 (letter. o dial. secréto) agg. [lat. secrētus, propr. part. pass. di secernĕre «separare, appartare»]. – 1. letter. Appartato, nascosto, che si tiene o viene tenuto in disparte: Ora [...] nell’intimo (della mente, del cuore): disegno s.; aspirazioni s.; riusciva a leggere i miei più s. pensieri; e riferito a sentimenti che rimangono chiusi nel cuore, che non si palesano: gioia s., s. rimpianto; speranza s.; tra loro c’è sempre stata ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] senso astratto e di solito in funzione di predicato, riferito a ciò che riflette, che lascia intravedere pensieri, emozioni, sentimenti tipici di una persona, o anche comportamenti, modi di essere e sim. caratteristici di una società: gli occhi sono ...
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miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo [...] e morale, oppressi dai disagi e dagli stenti (in questo senso la parola ha valore più oggettivo, senza necessaria allusione al sentimento di pietà che tale stato desta o può destare): famiglie m.; gente che si trova in m. condizioni; la m. vita ...
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uniformita
uniformità s. f. [dal lat. tardo uniformĭtas -atis]. – 1. a. L’essere uniforme, la qualità e condizione di cosa o di comportamento uniforme: u. di un terreno, di un paesaggio; u. del moto, [...] funzione, in matematica. b. Mancanza di differenziazioni, concordia, unanimità: u. di gusti, di scelte; u. di opinioni, di sentimenti; nell’azione dei membri del consiglio si nota scarsa uniformità. 2. Grado di u., nell’analisi granulometrica di un ...
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giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive [...] Cesare Previti. Il sito ufficiale di Forza Italia lascia spazio alla rabbia e all’indignazione degli estimatori del senatore. Sentimenti che si traducono in una chiamata alle armi contro «la sentenza dei giudici rossi»: «Ribelliamoci e scendiamo in ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] realtà stessa): alla sola i. di un pericolo simile mi sento rizzare i capelli; basta l’i. che uno lo possa simile, di questo tipo. Dare l’i., sembrare, avere l’apparenza: a sentirlo, non dà l’i. di persona normale; vista dall’esterno, questa scuola dà ...
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gorillesco
agg. Tipico di un gorilla; animalesco, selvaggio. ◆ non perdetevi, se ancora avete dei dubbi, l’atroce e asciutta cronaca scritta in rete, su «Il nuovo», da Gian Paolo Ormezzano a proposito [...] 14, Commenti) • Esistono stupefacenti spiegazioni di come si sia arrivati alla titanica impresa di dare fisionomia e sentimenti gorilleschi alla creatura digitale, evitando ogni possibile umanizzazione. Sarà per questo che la rapita, grande come una ...
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rallentamento
rallentaménto s. m. [der. di rallentare]. – 1. L’azione, il fatto del rallentare, cioè del procedere o far procedere con moto più lento: il r. del passo, della corsa; a causa dei lavori [...] industriale; un r. nello studio gioverebbe alla sua salute. b. In psichiatria, r. psicomotorio, processo di cronica e grave inibizione dei sentimenti, dell’ideazione e dell’attività motoria, caratteristico soprattutto della depressione profonda. ...
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idealizzare
idealiżżare v. tr. [der. di ideale]. – Rappresentare, nell’arte, il soggetto preso a modello o in genere il contenuto della propria esperienza non quale esso è effettivamente o può essere [...] politica; idealizzando l’altro, ci siamo svalutati e staccati dalla realtà (Umberto Galimberti). ◆ Part. pass. idealiżżato, anche come agg.: figure idealizzate; la donna idealizzata dello Stil novo; sentimenti idealizzati; un paesaggio idealizzato. ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...