pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente [...] , con una voce che aveva ripresa tutta l’antica p. e sonorità (Manzoni); nella p. del giorno, della stagione; essere, sentirsi nella p. della salute, delle proprie forze; riacquistare la p. delle proprie facoltà mentali; raggiungere la p. dell’essere ...
Leggi Tutto
sprazzo
s. m. [deverbale di sprazzare, o voce onomatopeica autonoma]. – 1. Zampillo, schizzo improvviso di acqua o di altro liquido: uno s. di pioggia; gli s. delle onde sugli scogli; Di bere e di mangiar [...] intuizione, improvvisa o saltuaria: uno s. di lucidità; con uno s. d’ingegno ha risolto il problema; espressione fugace di sentimenti, sensazioni e sim.: uno s. di gioia; anche assol.: in quei giorni la loro vita aveva avuto l’ultimo s. (Quarantotti ...
Leggi Tutto
pieno1
pièno1 agg. [lat. plēnus (della stessa radice di implere, complere, che è anche nel gr. πλέως «pieno», πίμπλημι «riempire», ecc.)]. – 1. a. Che contiene tutto quello che può contenere: un sacco [...] vestito p. di macchie; un compito p. d’errori; un libro p. d’illustrazioni. b. In usi fig., con riferimento a sentimenti, passioni, sensazioni e sim.: avere l’animo p. di gioia, di tristezza, di riconoscenza; essere p. di ammirazione, d’invidia, di ...
Leggi Tutto
inconfessabile
inconfessàbile agg. [comp. di in-2 e confessabile]. – Che non si può o non si ha il coraggio di confessare; detto in genere di cose tanto gravi che non si possono confessare senza vergogna, [...] e quindi sinon. eufemistico di turpe, disonesto e sim.: l’imputato ha agito così per motivi i.; sentimenti, propositi inconfessabili. ...
Leggi Tutto
inconfessato
agg. [comp. di in-2 e confessato, part. pass. di confessare]. – 1. Non confessato, non palesato ad alcuno: errori, trascorsi inconfessati. S’intende, spesso, non confessato neanche a sé [...] stesso, tenuto segreto, celato, e quasi represso nella subcoscienza: tendenza, sentimenti, desiderî inconfessati. 2. Raro con senso intr., di persona che non si è confessata (v. inconfesso). ...
Leggi Tutto
antropomorfita
s. m. [dal lat. tardo anthropomorphitae -arum, plur., gr. ἀνϑρωπομορϕῖται] (pl. -i). – Appartenente alla setta eretica degli antropomorfiti, detti anche audiani (v. audiano), che attribuivano [...] a Dio figura e sentimenti umani. ...
Leggi Tutto
vuotaggine
vuotàggine (raro votàggine) s. f. [der. di vuotare]. – 1. Il sentirsi la testa vuota; l’essere incapace di concentrarsi, di pensare e di ricordare: la malattia mi ha lasciato una gran vuotaggine. [...] 2. Mancanza o povertà di un reale e valido contenuto di pensiero, d’idee, di sentimenti, come qualità di persone, o come caratteristica di scritti o discorsi: basta che apra bocca per rivelare la sua assoluta v.; tutta la retorica, il linguismo, la v ...
Leggi Tutto
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso [...] Canto l’armi p. e ’l capitano Che ’l gran sepolcro liberò di Cristo (T. Tasso). ◆ Avv. pietosaménte, con sentimento o con atti di pietà: guardare, confortare, soccorrere pietosamente; la salma fu pietosamente composta nella bara; letter., in modo da ...
Leggi Tutto
suggestionare
v. tr. [der. di suggestione] (io suggestióno, ecc.). – 1. Esercitare una suggestione, influire sul pensiero, sui sentimenti e sulla volontà di una persona, agendo di conseguenza, in misura [...] , avvicinare): un paesaggio, uno spettacolo che suggestiona. 2. Nell’intr. pron., suggestionarsi, essere portato a pensare, sentire e comportarsi in un dato modo da impressioni e sensazioni soggettive, non vagliate razionalmente: è una donna di ...
Leggi Tutto
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare [...] desiderî di qualcuno; iniziando la protesta, interpretò la volontà di tutti i concittadini; nel dir questo, credo di i. i sentimenti di tutti i miei collaboratori. 3. Sostenere una parte in un lavoro teatrale o in un film: i. il cardinale Lambertini ...
Leggi Tutto
Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...