lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] poeti; D’una in un’altra l. in un momento Ne trapassa la fama (T. Tasso); L. mortal non dice Quel ch’io sentiva in seno (Leopardi). Proverbî: la l. batte dove il dente duole, si ricade spesso a parlare delle cose che più premono o assillano; taglia ...
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rigermogliare
v. intr. [comp. di ri- e germogliare] (io rigermóglio, ecc.; aus. essere). – Germogliare di nuovo: dal vecchio tronco rigermogliarono nuove fronde. Anche fig., di sentimenti e di pensieri: [...] antichi ricordi rigermogliarono nella sua mente; e analogam.: dal suo cuore e dalla sua fantasia, che parevano inariditi, è rigermogliata la poesia; in usi poet., rinascere: al molle ferro [il rasoio] ...
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padroneggiare
v. tr. [der. di padrone] (io padronéggio, ecc.). – Signoreggiare, dominare; raro e letter. in senso proprio, è d’uso più com. nel fig.: p. la folla, di oratore che domina la folla con la [...] sua eloquenza; p. i proprî sentimenti, le proprie emozioni, i proprî nervi, la propria inquietudine, saperli controllare e tenere a freno; frequente nel sign. di conoscere bene, alla perfezione: p. la materia, una lingua e sim., averne padronanza. ...
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commiserare
commiṡerare v. tr. [dal lat. commiserari, comp. di con- e miserari «aver compassione»] (io commìsero, ecc.). – Considerare con pietà e compassione, ed esprimere tali sentimenti: lo commisero [...] sinceramente per la sua sciagura. Anche, considerare con senso di superiore compatimento o disprezzo: commisero la sua grande ignoranza ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti [...] freddo: febbraio è stato molto r.; nel più r. inverno; i giorni sono miti, ma le notti sono molto r.; clima r., stagione r.; senti che aria r.!; più raram. di luogo in cui faccia assai freddo: fra le r. alpi (Boccaccio). 3. fig. a. Dell’atteggiamento ...
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intollerante
agg. [dal lat. intolĕrans -antis, comp. di in-2 e part. pres. di tolerare «tollerare»]. – Che non sa e non è capace di tollerare, insofferente, impaziente: ha un carattere i. e bisbetico; [...] usi per lo più assol., di persona (o di istituzione) attaccata rigidamente alle proprie convinzioni, che non ammette in altri opinioni e sentimenti diversi dai proprî, soprattutto in fatto di religione e di politica: sei troppo i. e con te non si può ...
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inculcare
v. tr. [dal lat. inculcare, comp. di in-1 e calcare «calcare3»] (io inculco, tu inculchi, ecc.). – Imprimere profondamente nella mente e nell’animo altrui con opera di persistente persuasione: [...] i. negli allievi nobili sentimenti, saldi principî morali; cercò sempre di i. nell’animo dei suoi figli il senso del dovere. ...
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bollente
bollènte agg. [part. pres. di bollire]. – Che bolle, che è in ebollizione e, più spesso, che è alla temperatura prossima all’ebollizione, quindi assai caldo: scottarsi con l’acqua b.; caffè, [...] per estens., letter. o fam., rovente: ferro b.; Il mar della b. araba sabbia (V. Monti). Fig., infiammato di fervidi sentimenti: cuore b.; o facile ad eccitarsi, impulsivo: avere il sangue b.; la b. gioventù; iron., calmare i b. spiriti (alla larga ...
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caldezza
caldézza s. f. [der. di caldo], non com. – L’essere caldo, calore: aggiugnendovisi la c. dell’aria (Compagni); più spesso in senso fig.: c. di sentimenti, di parole; l’autore non ha c. di cuore [...] (F. De Sanctis) ...
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caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura [...] bimbo ha la fronte c., deve avere la febbre; animali a sangue c., gli omeotermi. 2. fig. a. Riferito a persone, a sentimenti, a espressioni e sim., infiammato di ardore, di passione, pieno di calore, acceso, vivo: essere c. d’amore; il suo c. affetto ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...