seminare
v. tr. [lat. sēmĭnare, der. di sēmen -mĭnis «seme»] (io sémino, ecc.). – 1. Spargere la semente in un terreno preparato a riceverla, perché germini e dia vita a nuove piante: s. il grano, l’avena, [...] nel part. pass.: v. seminato. c. Provocare, suscitare deliberatamente in altri, spec. falsando i fatti, uno stato di disordine, sentimenti di contrarietà e di avversione, in espressioni quali s. zizzania e simili: s. discordie tra gli alleati; falsi ...
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commozione
commozióne s. f. [dal lat. commotio -onis, der. di commovēre «commuovere», part. pass. commotus]. – 1. Il commuovere e il commuoversi, l’esser commosso; turbamento provocato nell’animo da [...] di affetto, pietà, tenerezza, accorato dolore: c. viva, profonda, sincera, finta; muovere, destare, suscitare, provare, sentire c.; esser facile alla c.; farsi prendere, farsi sorprendere dalla c.; nascondere la propria c.; parlò fra la c. generale ...
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incutere
incùtere v. tr. [dal lat. incutĕre, comp. di in-1 e quatĕre «scuotere»] (coniug. come discutere). – Suscitare, far nascere in altri un determinato sentimento (il verbo contiene l’idea dell’imporre, [...] del far penetrare con una certa forza, e perciò non si usa, di norma, con riferimento a sentimenti che nascono spontanei o che si infondono con la persuasione, come l’amore, la speranza, il coraggio, la meraviglia, ma solo a quelli che in certo modo ...
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rigurgito
rigùrgito (ant. regùrgito) s. m. [der. di rigurgitare]. – 1. L’azione, il fatto e il fenomeno di rigurgitare, di rifluire rapidamente; il liquido, il materiale stesso che rigurgita. In usi [...] di materiali alluvionali. 3. fig. a. Improvvisa e violenta, talora incontenibile, manifestazione, o anche soltanto formazione interna, di sentimenti e sensazioni, di stati e moti passionali: avere un r. di rabbia, di odio represso; ebbe come un r ...
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commuovere
commuòvere (pop. o letter. commòvere) v. tr. [dal lat. commovēre «mettere in movimento, agitare, commuovere» (comp. di con- e movēre «muovere»), con mutamento di coniugazione] (coniug. come [...] il popolo contro il tiranno; intr. pron., sollevarsi, ribellarsi: il popolo si commosse contro a’ grandi (G. Villani). d. Destare, suscitare (un sentimento): commossero ... l’ira del dio (Leopardi); e con sign. più vicino a muovere (sempre riferito a ...
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sterilizzare
steriliżżare v. tr. [der. di sterile; nei sign. e usi fig., sul modello dell’ingl. (to) sterilise e del fr. stériliser]. – 1. Rendere sterile. In partic.: a. In biologia, privare della normale [...] una capacità o una facoltà di produrre determinati effetti: s. l’ingegno, le capacità creative, la fantasia, le idee, i sentimenti (in questi usi, è forma rara per il più com. isterilire). b. Nel linguaggio econ., annullare o ridurre determinati ...
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infantilizzare
v. tr. Far regredire qualcuno allo stato infantile, considerarlo sprovvisto di capacità critica. ◆ Con un articolo che ha suscitato reazioni aspre e le ha creato molti nemici, [Susan Sontag] [...] ci sorveglia, ci dice persino: non devi ingrassare, non devi bere, non devi fumare... una specie di campagna di buoni sentimenti che ci protegge in permanenza contro noi stessi. E questo è grave perché a forza di deresponsabilizzare l’individuo lo si ...
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messaggetto
s. m. Breve messaggio di testo inviato o ricevuto tramite telefono cellulare o apparecchio di rete fissa appositamente predisposto. ◆ I messaggetti telefonici (in sigla, sms, short message [...] 2001, p. 17, Cronache) • «Siamo qui, fisicamente e non con messaggi o messaggetti, per dare una testimonianza dei sentimenti che proviamo per la Juve. Confermiamo la nostra volontà di proseguire con l’attuale dirigenza, quella che voi giornalisti ...
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intraducibile
intraducìbile agg. [comp. di in-2 e traducibile]. – Che non si può tradurre in altra lingua, o piuttosto che non può essere tradotto adeguatamente; detto in genere delle frasi idiomatiche [...] di opere intere: una lirica, un poema, un dramma i.; un autore i.; un’espressione idiomatica i.; un gioco di parole intraducibile. Dal sign. più ampio di tradurre «convertire, trasformare in altro»: concetti, sentimenti i. in parole, inesprimibili. ...
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donchisciotte
donchisciòtte (o 'Don Chisciòtte') s. m. – Propr., nome del protagonista dell’omonimo romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), assunto per antonomasia a indicare persona [...] di sentimenti generosi, facile agli entusiasmi ma priva di ogni senso pratico, che con ingenuità o spavalderia muove alla difesa di cause assurde o d’ideali irraggiungibili: essere un d., fare il d.; certi Don Chisciotti della libertà (Tommaseo). ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...